Re:un consiglio

salve..apro un nuovo consulto perchè il precedente non era più attivo.
cerco di riassumere il mio precedente.
da alcuni mesi mia madre si è ammalata e da allora la mia vita per certi versi è cambiata.
ma ciò che più conta,è che da allora ho perso totalmente la serenità..avevo difficoltà anche prima,visto tutta una serie di situazioni,a trovarla..vedere mia madre così in difficoltà sul piano della salute, mi fa stare male e questa cosa per me è stata un ulteriore mazzata per la mia vita,la mia serenità interiore.
ecco,nel frattempo,purtroppo, la salute di mia madre si è ulteriormente complicata.
ormai da quando si è ammalata,la mia vita è cambiata e ho totalmente perso serenità e tranquillità.
ho l'angoscia nel cuore,non stacco mai i pensieri dalla cosa,faccio brutti sogni che riguardano la sua malattia e spiacevoli "film" in testa su quello che potrà capitare..mi sto logorando e tenendo tutto questo dentro..
stanotte ho sognato che piangevo,cosa che non faccio MAI..forse per orgoglio personale,forse perchè essendo molto introverso,non son capace di buttare fuori niente.
al momento,non ce la farei a parlarne di persona con uno psicologo e mi rivolgo a voi per chiedervi un consiglio su quale strada intraprendere,perchè i problemi sono due.
1)la salute di mia madre.
2)il modo in cui sto reagendo e il fatto che questo portarmi tutto dentro,mi fa vivere la cosa come peggio non potrei.
aggiungo che non esco quasi mai di casa..se non per qualche ora di lavoro al mattino..ma faccio un lavoro in cui sto da solo e quindi,pur allontanandomi,la situazione non cambia affatto.
non sto ad aggiungere che sussistono anche i conflitti in famiglia,di cui avevo già parlato peraltro.
come posso andare avanti?
è normale che io stia così male dentro di me?

[#1]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

la salute di Sua madre da cosa è compromessa? Cioè, quale condizione medica sta mettendo a dura prova la Sua vita e quella di Sua madre?

Indubbiamente il tenersi tutto dentro la porta a non confrontarsi ed a non vedere alternative rispetto a quelle che si crea mentalmente da solo, che possono essere fantasie oppure eventi molto probabili ai quali andrà incontro, ed in un certo senso si sta preparando mentalmente.

I conflitti in famiglia di che tipo sono e chi riguardano?

Se sia normale o meno che Lei stia così male dipende dai dettagli che mancano.
Delle volte la sofferenza è parte della vita stessa, per cui dobbiamo accettare che inevitabilmente ci saranno conflitti e ci saranno lacrime.

Però ci possono essere anche sorrisi e rapporti che accolgono, curano e proteggono.
L'importante è riuscire a controbilanciare od a recuperare le forze, quando si è stanchi.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
vede,le è stata riscontrata mesi fa una massa tumorale...è stata operata ma adesso si deve sottoporre alla terapia adibita..
ero impreparato a vivere tutto questo..la mia vita non era serena neanche prima, ma questa è stata una mazzata decisiva.
i conflitti riguardano più persone..difficile spiegarle in due parole ma partono da lontano ed è questo il problema grosso..non credo siano risolvibili,perchè c'è ua totale incompatibilità sia caratteriale che di comunicazione tra le persone..io ne vado di mezzo e finisco con l'accumulare tensione all'eccesso...basti capire che quasi ogni notte,ho dei sogni in cui ho degli scontri verbali e dei litigi con mio fratello,piuttosto che con altri membri della famiglia..
che cosa è ,rabbia repressa?
appunto..non so e non ho la forza di reagire a tutto ciò..e vorrei vedere come potrei averla,non avendo degli sfoghi a riguardo o delle distrazioni.
[#3]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Credo si sia risposto da solo: Cerchi sfoghi e distrazioni.

Sull'essere preparati ad affrontare un tumore, non saprei proprio come risponderLe dato che non credo che si possa essere preparati ad affrontare un tumore.
Nel senso che giorno dopo giorno l'iter medico ci prepara e si scoprono un poco alla volta le risorse necessarie.
Nessuno è preparato a priori. Si affrontano i problemi giorno per giorno.
Ed ogni difficoltà che si supera, prepara alla successiva difficoltà.