Cura della dismorfofobia
Essendo affetto da dismorfofobia e di depressione, sono attuamlente in cura presso uno psicologo specializzato in psicodramma freudiano.
Ho letto che il trattamento più efficace volto a curare la dismorfofobia è generalmente la terapia cognitivo comportamentale (CBT), tuttavia questo psicologo non è uno psicoterapeuta. Potrebbe andare bene la psicoanalisi per curare la dismorfofobia? oppure la terapia cognitivo comportamentale è l'unica soluzione? Io mi fido di questo psicologo, tuttavia da quello che ho letto su internet la maggior parte dei pazienti affetti da dismorfofobia hanno trovato dei miglioramenti dopo essersi esposti ad una terapia cognitivocomportamentale, mentre non ci sono studi in merito all'efficacia della psicoanalisi nel trattamento di questa patologia.
Ho letto che il trattamento più efficace volto a curare la dismorfofobia è generalmente la terapia cognitivo comportamentale (CBT), tuttavia questo psicologo non è uno psicoterapeuta. Potrebbe andare bene la psicoanalisi per curare la dismorfofobia? oppure la terapia cognitivo comportamentale è l'unica soluzione? Io mi fido di questo psicologo, tuttavia da quello che ho letto su internet la maggior parte dei pazienti affetti da dismorfofobia hanno trovato dei miglioramenti dopo essersi esposti ad una terapia cognitivocomportamentale, mentre non ci sono studi in merito all'efficacia della psicoanalisi nel trattamento di questa patologia.
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Visto che sei minorenne, vale lo stesso discorso come per l'altro consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/424816-le-ho-detto-che-ho-riferito-al-medico-la-mia-omosessualita.html
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/424816-le-ho-detto-che-ho-riferito-al-medico-la-mia-omosessualita.html
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Tutte le terapie sono valide se ben fatte.
Se si fida di questo clinico ed ha trovato il coraggio di parlare con i suoi genitori, prosegua con fiducia con il clinico che ha scelto.
Non esiste una terapia migliore delle altre ed una terapia per un disagio, ma clinici bravi ed empatici
Tutte le terapie sono valide se ben fatte.
Se si fida di questo clinico ed ha trovato il coraggio di parlare con i suoi genitori, prosegua con fiducia con il clinico che ha scelto.
Non esiste una terapia migliore delle altre ed una terapia per un disagio, ma clinici bravi ed empatici
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
"tuttavia questo psicologo non è uno psicoterapeuta."
Se lo psicologo NON è psicoterapeuta NON può effettuare una psicoterapia e non può curare la dismorfofobia, nè alcun altro disturbo psicopatologico.
Lo psicologo non specializzato può solo diagnosticare un disturbo.
NON può nella maniera più assoluta trattarlo nè tanto meno effettuare una psicoterapia, in quanto noi psicoterapeuti abbiamo frequentato una scuola di specializzazione per poter apprendere la psicoterapia (che NON è contemplata nel percorso di studi universitari), a differenza di quanto non abbiano fatto gli psicologi non specializzati.
Quindi credo che il Suo scrupolo debba essere prima quello di affidarsi al professionista più adatto (cioè lo psicologo psicoterapeuta).
Non si tratta di un cavillo, ma di questioni molto serie regolate dalle vigenti Leggi (L. 56/89), ma anche dalla deontologia professionale.
Qui può verificare i dati dei professionisti: www.psy.it
Per quanto riguarda invece la questione delle differenze tra i vari modelli di psicoterapia, è vero che le psicoterapie non sono tutte uguali, perchè profondamente diverso è l'impianto teorico di base e molto diverso è quindi il modo di procedere nel corso di una psicoterapia.
Per valutare il successo di una psicoterapia, in genere possiamo riferirci all'efficacia, cioè alla capacità di raggiungere l'obiettivo prefissato e per il quale abbiamo iniziato una psicoterapia, ma anche all'efficienza e cioè all'abilità di raggiungere questo obiettivo impiegando il minor dispendio di energie (es in termini di tempo).
Spero di esserLe stata utile.
Cordiali saluti,
Se lo psicologo NON è psicoterapeuta NON può effettuare una psicoterapia e non può curare la dismorfofobia, nè alcun altro disturbo psicopatologico.
Lo psicologo non specializzato può solo diagnosticare un disturbo.
NON può nella maniera più assoluta trattarlo nè tanto meno effettuare una psicoterapia, in quanto noi psicoterapeuti abbiamo frequentato una scuola di specializzazione per poter apprendere la psicoterapia (che NON è contemplata nel percorso di studi universitari), a differenza di quanto non abbiano fatto gli psicologi non specializzati.
Quindi credo che il Suo scrupolo debba essere prima quello di affidarsi al professionista più adatto (cioè lo psicologo psicoterapeuta).
Non si tratta di un cavillo, ma di questioni molto serie regolate dalle vigenti Leggi (L. 56/89), ma anche dalla deontologia professionale.
Qui può verificare i dati dei professionisti: www.psy.it
Per quanto riguarda invece la questione delle differenze tra i vari modelli di psicoterapia, è vero che le psicoterapie non sono tutte uguali, perchè profondamente diverso è l'impianto teorico di base e molto diverso è quindi il modo di procedere nel corso di una psicoterapia.
Per valutare il successo di una psicoterapia, in genere possiamo riferirci all'efficacia, cioè alla capacità di raggiungere l'obiettivo prefissato e per il quale abbiamo iniziato una psicoterapia, ma anche all'efficienza e cioè all'abilità di raggiungere questo obiettivo impiegando il minor dispendio di energie (es in termini di tempo).
Spero di esserLe stata utile.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 17/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.