Comportamento da adottare per un amico

Mi rivolgo a voi gentili medici Psicologi:

Ho un carissimo amico bravissimo e dolcissimo che da poco si e' separato dalla moglie con figli gia adulti.

E' stato un allontanamento consensuale per entrambi.

Lui lavora da piu' di 30 anni in un ottimo gruppo bancario,con uno stipendio onorevole.

Vive in una casetta a due appartamenti di proprieta' sua con la mamma anziana ( 85 enne) che ancora fortunatamente riesce a gestirsi da sola alternando qualche momento di lucidita'/ annebbiamento, ma credo che a quell'eta sia quasi fisiologico e le figlie per conto loro al piano terreno.

Il punto dolente e' questo: Lui da quando si e' separato dalla moglie lo percepisco come una persona sbandata,trasandata, e soprattutto non gestisce bene la propria personalita' cioe' ( punto dolente...) non si lava, ( o meglio si lavera' ma sempre poco e male) fuma, e a stargli vicino non e' per nulla piacevole....oltretutto emanano odore sgradevole anche gli indumenti che porta con se tutti i giorni.

Ora io vorrei farle capire che cosi' la situazione sta diventando insostenibile, sia per lui che per gli altri e non e' per nulla piacevole di starle vicino anche per un semplice scambio di opinioni.

Io qualcosa molto velatamente le ho fatto capire con le dovute maniere ( per non ferirlo) lui mi ha risposto che in casa gli indumenti li lava la mamma anziana a mano con il sapone in pezzo che si usava anni fa,ora hanno preso il sopravvento i detergenti liquidi ( a questo punto penso che non abbia la lavatrice oppure essendo anziana puo' darsi che non sia piu' capace a farla funzionare).
Non so piu' cosa pensare.

Chiedo a voi come posso gestire la situazione e soprattutto quali suggerimenti potrei dargli ovviamente senza mortificarlo.

Resto in ascolto.

Fabio
[#1]
Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Caro Signore,
le separazioni, volute o meno, sono mai indolori. Si devono ridefinire i confini della propria esistenza, rimodulare rapporti e affettività, fare i conti con ciò che non si è detto e fatto; troppo o troppo poco. Elaborare poi il proprio stato che, nella maggior parte dei casi ,si vive come un fallimento personale soprattutto osservando amici e conoscenti che magari, tra alti e bassi, la famiglia sono riusciti a tenerla insieme.
Io non mi preoccuperei più di tanto per adesso. L'evento è recente e la ferita ancora fresca. Vedrà che pian pianino il suo amico comprenderà che le camicie occorre portarle in lavanderia o imparare a lavarle da sè e sentirà il bisogno di tornare ad occuparsi della sua immagine. Se invece dovesse perdurare a lungo nello stato in cui si trova adesso potrebbe consigliargli una consulenza da un collega della vostra città.
La saluto.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Accetto di buon grado il suo intervento,ma per cercare di NON emanare un odore sgradevole per chi ti e' accanto non penso che ci sia di mezzo la separazione....

Guardi le dico molto semplicemente che anche mio cognato e' separato e non percepisce uno stipendio da bancario come lui ( tanto per intenderci) con meno possibilita' di spesa, pero' rispetto a questo mio amico sa gestire mooolto bene la sua immagine e' ambizioso, ha buone idee, veste bene, sempre pulito e lindo, ma NON PUZZA affatto!

Rispetto a Lui e come mettere a confronto l'odore di un posacenere con una rosa...

Lui invece ultimamente e'nemico del sapone...

La Saluto