A 20 anni lasciare amicizie e senza amore

Buongiorno, descrivo in breve quello che mi è successo, dopo illimitati litigi, incomprensioni, bugie ed egoismi ho lasciato i miei 5 amici, era gia successo in passato ed era sempre finita cosi per 3-4 volte. in poche parole abbiamo litigato sempre per questioni che vedevo io ma che gli altri pare che non si accorgessero, io spesso ho chiesto se avessero qualche problema con me ma mi è sempre stato detto di no, il problema è che queste cose succedevano almeno una volta al giorno e quindi credo sia normale che mi sia fatto delle domande, mia madre mi dice sempre che io sono altruista, ma troppo diretto, il fatto di stare da solo a me piu di tanto non interessa a patto che riesca ad occupare il tempo libero con qualcosa, infatti fra poco inizieranno gli allenamenti di pallacanestro, poi una volta che avro finito la patente B ri-cominciero a cercar lavoro. Già ho lasciato le mie uniche amicizie ma ora sono solo! Non sono affatto uno asociale (anche se anni fa soffrivo di fobia sociale ma che ho parzialmente superato con l aiuto di una psicoterapeuta e daparox), non sono asociale per il fatto che le mie amicizie le ho avute ma non ho mai capito se sono io che voglio le persone "a modo mio", oppure perche capitano sempre a me gli amici egoisti e falsi? Penso proprio che sia la prima, io per il carattere che voglio troppo dagli altri, ma d' altra parte perchè se io sono sincero e altruista verso gli altri, vengo ripagato sempre con il niente? Anni fa quando cercavo la ragazza (mai trovata) fermavo con delle scuse le ragazze e con sempre una scusa cominciavo a parlagli o a scherzarci, come mai non sono mai stato guardato negli occhi? come mai si girano dall'altra parte? anche con i maschi la stessa cosa piu o meno...alla fine uno deve pensare che sono gli altri a non essere interessati della tua presenza e che sono gli altri ad avere problemi, solamente con la 30ina di amicizie "forti" che ho avuto in 20 anni non ho avuto problemi a relazionarmi, tutte amicizie perse per i motivi sopra elencati e perchè non ho mai chiesto numeri o di uscire visto che ero ancora nel periodo della fobia sociale. Oggi, dopo aver lasciato gli amici, sono in casa da 2 settimane, perche preferisco non essere piu preso in giro dalle amicizie, non mi interessa l'amicizia. ma non posso manco rimanere in casa a vita infatti spero che questo mese passi velocemente cosi avro piu cose da fare, per quanto riguarda la ragazza sicuramente ci riprovero, ma non ci credo piu che "chi semina poi raccoglie". Mi scuso se sono stato un po vittimista, presuntuoso e se sembro troppo buono ma io sono cosi da sempre oltre che permaloso e fragile e timido. Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"ma non ho mai capito se sono io che voglio le persone "a modo mio", oppure perche capitano sempre a me gli amici egoisti e falsi?

sono cosi da sempre oltre che permaloso e fragile e timido."

Lei è stato in terapia per fobia sociale e si vedono i passi avanti: Lei si mette in gioco, ha lucidità nell'esaminare la situazione.
E tuttavia si trova a metà strada, nel senso che le relazioni ora le inizia, ma finiscono presto.
Non ha mai pensato di riprendere la psicoterapia al fine di aggiungere anche questo tratto di percorso, con una persona che già La conosce e con cui ho l'impressione abbiate fatto un buon lavoro?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie della risposta. Le "amicizie" di cui ho parlato sono amicizie che avevo da molto tempo circa dai 15 anni, la 30ina di amicizie sono state quasi tutte molto durature, il problema sono le amicizie "di strada" quelle con cui inizi un discorso ma poi ognuno và per la sua strada e questo penso sia normale anche perché credo sia impossibile conoscere una persona da pochi minuti e chiedergli subito il numero oppure mettersi daccordo quando uscire. Per quello che riguarda la psicoterapia, mia madre decise di smetterla perchè trovai altri amici di cui qualcuno gia conoscevo, eravamo un gruppo di circa 10 persone, purtroppo ho deciso di staccarmi da loro per il solito motivo ossia "non siete simili a me" e per questo me ne andai e poi dopo un inverno ritrovai gli amici che ho lasciato 2 settimane fa. Quindi mia madre decise che non avevo piu problemi con il relazionarmi visto che andavo daccordissimo con i nuovi amici, cosi pensavo anchio e penso tuttora, io non ho problemi a relazionarmi, sono le altre persone, salvo rari casi, che interagiscono poco, o che non hanno voglia o che non sono interessate.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Per quello che riguarda la psicoterapia, mia madre decise di smetterla .

E' sempre un errore l'interruzione unilaterale della terapia, cioè non concordata con il terpeuta; la conseguenza più concreta è che quasi nessun collega accetta di ripresndere essendosi interrotto il rapporto di fiducia.
Come mai lasciare alla madre questo potere di decisione su una cosa che non è nè di sua competenza, nè in sua facoltà?
Lei la lascerebbe decidere se ha preso abbastanza antibiotico o no?

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Io credo che si sia messa daccordo con la terapeuta, anche perchè io stesso nelle sedute gli parlai di aver ritrovato gli amici, poi da lì in poi mia madre non me ne parlo poi dopo circa 2-3 settimane gli chiesi quando andavamo ma mi disse che siccome avevo trovato gli amici non avevo piu bisogno. Non ho proprio lasciato la decisione a mia madre io avrei pure continuato ma non mi è stato piu detto nulla su quando era l'appuntamento che io credevo fosse la settimana dopo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Che conclusione inconsueta...! Era Lei il cliente e dunque con Lei andava discussa e concordata la conclusione. Ha 20 anni!
"io avrei pure continuato ma non mi è stato piu detto nulla su quando era l'appuntamento"
E Lei no ha più chesto nulla?
Chiudo qs argomento.

Verso la fine del Suo consulto ci fa capire la Sua (quasi) desicisione di riprendere a uscire e di riprovarci con la ragazza.
Ne siamo lieti. Una buona estate.
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio delle risposte e mi scusi se ci ho messo un pò a risponderle, le auguro una bella estate anche a lei, a presto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Grazie!
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