Sono pornodipendente, non voglio lasciare la mia fidanzata

Salve,
sono un ragazzo di 20 anni e da quando avevo 11 anni ho fruito in maniera compulsiva di contenuti porno tramite internet. Li ho scoperti tramite dei filmati che ho trovato casualmente nel computer, li aveva scaricati mio padre. Da lì è stata una continua ricerca di materiale, fino ad ora. Sono arrivato a 3 masturbazioni al giorno di fronte al computer. E non sono in grado di masturbarmi senza avere visto almeno un video porno. Adesso che ho 20 anni e sono fidanzato con una ragazza vorrei provare un grande desiderio per lei, purtroppo però soffro di un costante calo del desiderio nei suoi confronti. È capitato che mi sono masturbato con dei video porno anche la mattina stessa di un giorno in cui abbiamo avuto un rapporto sessuale nel pomeriggio. È capitato anche che mi sono masturbato di fronte ai video porno. Spesso quando siamo in giro trovo attraenti altre ragazze che camminano più scosciate della mia fidanzata. Quando abbiamo dei rapporti sessuali soffro quasi sempre di anorgasmia, ovvero ho molta difficoltà a venire e mi faccio prendere spesso dall'ansia da prestazione per riuscire a soddisfare il desiderio della mia ragazza di vedermi venire e godere. Lei soffre moltissimo per queste cose e vorrei risolverle al più presto. Ho già contattato un sessuologo, ma sarà disponibile solo tra un mese circa. La situazione è diventata talmente grave da essere un motivo serio per lasciarci, non vorrei lasciarla, perchè è una ragazza d'oro e merita tutto l'amore che sono in grado di darle.
Il mio desiderio di uscire con determinazione dalla porno dipendenza è tale da essere riuscito ieri, per la prima volta da 9 anni a questa parte, a masturbarmi senza aver bisogno di un video.
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Dr. Sandro Lingua Psicologo 47 2
Gentilissimo,
Ha fatto bene a contattare un sessuologo, e la sua determinazione non può che esserle d'aiuto.
Valuterà assieme a lui se può essere il caso di prendersi cura del suo problema da un punto di vista più strettamente psicoterapeutico.

Rispetto a questo mese d'attesa, per quanto possa sembrare molto, sarebbe importante che lei è la sua ragazza, condivideste l'impegno ad avere una vita sessuale soddisfacente per entrambi, ed accettaste di convivere con questo problema fino al consulto, concentrando la vostra attenzione sulla coppia anche per gli aspetti che non sono relativi alla sessualità, ma legati comunque al piacere di stare assieme
Cordialmente

Dr. Sandro Lingua
psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
perfezionato in sessuologia clinica