Vaginismo?

Salve. Sono una ragazza di 19 anni fidanzata già da 5 anni..una storia abbastanza lunga, ci conosciamo benissimo, abbiamo un certo feeling, siamo innamorati e non c'è alcun tipo di vergogna o imbarazzo durante i rapporti sessuali. Inizialmente lui mi toccava facilmente andando anche molto a fondo, un giorno pero non ricordo come,forse a causa di un bruciore, non volevo farmi piu toccare neanche sfiorare e mi irrigidivo completamente...sono passati ormai piu di 2 anni e questo problema non l'ho ancora sconfitto. Ogni volta che prova a toccarmi irrigidisco involontariamente i muscoli per paura di non so cosa visto la sua delicatezza e gentilezza. Dopo 5 anni non siamo riusciti ad avere un rapporto completo e questo mi turba moltissimo perche dopo tutto questo tempo si crea un rapporto bellissimo e unico e non potersi legare completamente all altro è davvero triste. Ogni qual volta proviamo è come se fosse chiusa, impenetrabile..recentemente ho fatto anche un controllo ginecologico pensando di avere qualche infezione ma nulla ha detto che ho un imene normale e devo solo stare tranquilla... Ma io sto tranquilla in quei momenti.. Cosa posso fare ? Ci sono degli esercizi specifici per ripassare i muscoli ? Attendo una risposta.Grazie per l'attenzione.
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Attivo dal 2012 al 2014
Psicologo, Psicoterapeuta
Scrivi che non c'è nessuna " vergogna e imbarazzo " durante i " rapporti sessuali " con il tuo ragazzo ma forse hai " vergogna e imbarazzo " quando hai " rapporti sociali " con gli altri e stenti a parlare di sesso con i tuoi famigliari con cui tendi a " chiuderti ". Ti consiglio di consultare un Sessuologo Psicoterapeuta.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
L' argomento " vaginismo" , sempre se trattasi di questo, è molto complesso e senza una scrupolosa diagnosi clinica non si può stabilire il da farsi.
Gli eventuali esercizi, sarebbero perfettamente inutili, senza un clinico competente, formato ed empatico, che possa tenerla per mano- unitamente al suo ragazzo, se lo volesse- al fine di lavorare su tre fattori centrali, che concorrono all' insorgenza ed al mantenimento della disfunzione

1- psiche
2- soma
3- coppia

Online non si può fare diagnosi clinica, nè suggerire strategie terapeutiche, che vanno ben oltre l' ambiente vaginale.

Le allego delle letture ed un canale salute, tutto sul vaginismo, dove troverà molto materiale in merito



https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4106-l-intimita-impossibile-donne-vergini-adulte-e-matrimoni-bianchi.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per aver risposto. Non credo si tratti di avere vergogna e imbarazzo nei rapporti sociali perché riesco a parlare tranquillamente e spontaneamente di argomenti sessuali.
Dottoressa io ho ipotizzato che fosse vaginismo, documentandomi sul web ma non ho alcuna certezza e spero non sia così.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il web non è un clinico e la diagnosi è complessa ed obbliga competenza, completezza, garbo e cura.
Legga i miei articoli, poi se desidera, ne riparliamo.
Ma siamo online e le diagnosi non possono/ devono essere effettuate
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dopo
Utente
Utente
Va bene. Grazie per la disponibilità.
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Attivo dal 2012 al 2014
Psicologo, Psicoterapeuta
Premesso che non è possibile fare diagnosi sul Web e comunque recentemente hai fatto un controllo con un Ginecologo e che questi ti ha detto " non è nulla " e devi stare solo " tranquilla " e che pertanto ogni mia considerazione può e deve basarsi solo in merito a come esprimi il problema. Premetto che le parole sottendono sempre un pensiero logico ma anche e soprattutto " analogico " e che ogni pensiero tende e induce a un'azione. Quando questa azione non è possibile effettuarla a causa dei nostri timori e " paure ", queste azioni inquinate dalle paure si riflettono ( e qui entrano in gioco anche i " neuroni a specchio " ) su di noi generando delle " somatizzazioni ". Le parole che " dissemini " e che andrebbero analizzate " analogicamente " sono: ....una storia abbastanza " lunga "....abbiamo un certo " feeling "...ogni volta che prova a toccarmi " irrigidisco " involontariamente i muscoli per " paura "...lui " mi toccava facilmente " andando anche " molto a fondo "...e questo mi " turba moltissimo "...e non potersi " legare " a l'altro è davvero " triste ",,,e come se fossi " chiusa, impenetrabile "....Tutte queste parole confluiscono con il termine " PAURA ". Paura di che? e di chi? Forse nell'attesa di un consulto con un Sessuologo Psicoterapeuta dovresti meglio analizzare il rapporto che hai con i tuoi genitori ( ed eventuali frustrazioni subite nel tuo passato antecedenti ai 17 anni ). La comunicazione con loro forse potrebbe tendere a momenti di esplosione e potrebbe " infiammarsi " bruciando definitivamente anche i piacevoli ricordi trascorsi con loro. Ciao, rimango a tua disposizione per eventuali chiarimenti.
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dopo
Utente
Utente
Purtroppo non è facile riuscire ad utilizzare le parole giuste riuscendo a far passare il problema in modo chiaro. Mettendo da parte il rapporto con i genitori, credo che durante momenti di intimità ci siano solo due persone e il resto del mondo rimane fuori..
Grazie comunque per l attenzione prestata al mio caso.