Discussioni con marito

Salve, le scrivo perché non riesco a capire se sono io che sono strana o no.
Io e mio marito siamo insieme da 7 anni, da dopo il matrimonio stiamo cercando un figlio che non arriva cosi da 2 anni siamo in cura per le fecondazioni che però sono andate male, discutiamo spesso perché io mi arrabbio lui dice che sono stupidate ma che per me sono importanti,oggi per esempio sono andata a fare i preoperatori perché devo togliere dei polipi il mese prossimo io volevo che lui veniva con me (dato che era a casa) ma lui non aveva voglia perché tanto non dovevo fare l'operazione(questa la sua risposta) quindi lui non serviva, un po di mesi fa sempre per fare un consulto in ospedale gli avevo chiesto se veniva e mi aveva detto di no perché non poteva prendere il permesso, quel pomeriggio io dimenticai la cartelletta a casa tornai indietro e lo trovai a casa (specifico che uscì di casa e fece proprio finta di andare) non si immagina la rabbia e la delusione,oggi mi ha rimproverato il fatto che io lo obbligo a fare tutto anche ieri perché siamo andati in gelateria con sua sorella e lui non voleva, poi a luglio ha lasciato il lavoro a tempo indeterminato lavorava li da una vita con la crisi sono diventati un po più severi e a lui non andava giu, cosi si trova senza lavoro (non abbiamo soldi da parte,anzi abbiamo solo da pagare e il mio lavoro non é fisso)ma é sicuro che lo trova subito tanto é vero che non lo sta ancora cercando, a me sembra immaturo non so se penso il giusto ma a volte sto male e adesso non sono neanche più sicura di volere un figlio con lui anche se il mio desiderio é enorme.
Noi ridiamo scherziamo ci divertiamo insieme, finché io non gli chiedo di venire con me da qualche parte o mi lamento per i soldi.
Grazie per l'ascolto.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile ragazza il problema non sta nell'esere strani oppure no ma nel non accettare l'esistenza di filosofie di vita e teorie sul mondo differenti.
Accettare modalità diverse di vedere il mondo è un primo passo verso la riduzione del conflitto
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Giovanna Costanza Psicologo, Psicoterapeuta 14 1
Gentile utente alcune cose non sono giuste o sbagliate in valore assoluto, ma in una coppia ognuno dovrebbe provare ad accogliere i bisogni dell'altro, ascoltare i propri e insieme cercare un compromesso che soddisfi entrambi.
Provi a parlare con suo marito, cerchi di fargli comprendere quanto è importante per lei averlo vicino in alcuni momenti e provi ad ascoltare perchè lui preferisce fare alcune cose che lei non condivide...ascoltarsi senza giudizio può essere un passo verso un miglior dialogo.

Dr.ssa Costanza Giovanna

[#3]
dopo
Utente
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Va bene filosofie di vita differenti, io "accetto" che mio marito non si perde una partita della sua squadra e x questo a volte rimandiamo uscite o non partecipiamo ad eventi, lui ogni tanto gioca a poker la sera e lo lascio andare senza dire niente, però come posso farmi andare bene che quando ho una visita o qualcosa e lui é a casa a fare niente vorrei la sua compagnia e lui non vuole venire? O ancora il fatto che ha lasciato il lavoro con lo stipendio fisso mentre cercavamo un figlio e non so che futuro ci aspetta? (lui sa benissimo che io odio il mio lavoro e il mio capo e lavoro in condizioni non piacevoli)
Quindi secondo lei sono io che devo accettare la sua filosofia di vita?
E invece il mio volere la sua presenza non si prende in considerazione?
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
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Gentile Dottoressa, io non riesco ad accettare la sua risposta perché lui é stato a casa a dormire e poi al computer finché sono arrivata io quindi non li vedo motivi validi per non accompagnarmi, la sua risposta é stata che non aveva voglia di venire perché li nell'ospedale non va neanche internet e quindi doveva stare li 4 ore a fare niente.
Invece stare a casa a dormire e al computer (che é da luglio che é a casa) erano molto utili e importanti.
Grazie.
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Dr.ssa Giovanna Costanza Psicologo, Psicoterapeuta 14 1
Cara utente io comprendo benissimo il suo disappunto e il dolore che possono provocarle le risposte di suo marito, ma probabilmente è bene che ne parli con lui, eventualmente cercando anche il supporto di un collega. Perchè la vita a due non è una cosa semplice e si possono attraversare fasi difficili...soprattutto quando si cerca un bimbo che non arriva, ci si può irrigidire perchè si soffre tanto e se si smette di parlare è facile allontanarsi.