Controllo pianto

buongiorno,sono una ragazza di 25 anni e ho una vita normale, faccio un pò fatica a instaurare amicizie profonde e intime magari per eccessiva riservatezza, ma nonostante ho un fidanzato da due anni quasi. il mio problema è che quando discuto con il mio fidanzato o in famiglia non riesco a controllare le mie reazioni e piango...non riesco a discutere o confrontarmi senza reagire esageratamente e scoppiare in pianto...come posso imparare a reagire in maniera appropriata alle situazioni che mi si presentano.
grazie mille
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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
il pianto è una reazione forte ed intensa, dietro la quale si celano emozioni differenti: rabbia, dolore, gioia, commozione, etc.
Nonostante il pianto sia spesso una reazione automatica ed involontaria, vorremmo esserne maggiormente padroni e in qualche modo gestirlo meglio.
Molti di noi, tuttavia, non sono degli attori e non riescono, pertanto, a decidere quando piangere e quando no.
Ciononostante, imparare ad avere un maggior controllo sul proprio corpo e sulle reazioni fisiologiche connesse al pianto sarebbe d'aiuto.
E' utile, inoltre, comprendere quali "circuiti mentali" generalmente si attivano poco prima di piangere, è possibile infatti che si crei una sorta di catena associativa che fa partire il processo e che porta a quel risultato.
Ci provi a pensare quando è calma e serena.
Mai imparate delle tecniche di autocontrollo e rilassamento?

Cordialmente.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
non ho mai provato tecniche di autocontrollo ma si può provare...mi interessava sapere però come posso imparare a acquisire il controllo della rabbia...è uno dei fattori che più mi portano a nn controllare il pianto.
spesso mi capita di non controllare queste reazioni quando si mina la mia sicurezza...infatti sono molto insicura e se si va ha toccare qualche aspetto di me su cui già io ho una visione negativa o comunque quando si fa qualche critica mirata ad aspetti di me che non mi piacciono.
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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
vedo che ha già messo bene a fuoco dei dettagli importanti della sua situazione e ha trovato alcune importanti correlazioni tra il suo pianto e le reazione che possono esservi collegate, come ad esempio la rabbia.
E' difficile dire a priori che tipo di intervento si intraprende per il controllo della rabbia.
Generalmente si procede parallelamente con un lavoro che tocca diversi versanti, tra i quali: gestire le reazioni fisiche connesse con la rabbia, i pensieri distorti e disfunzionali connessi ad essa, i comportamenti di sfogo della tensione.

C.C.