Depressione post partum

Salve
ho 31 anni e il 25 giugno di quest'anno è nata mia figlia.
Fino a quando eravamo in ospedale andava tutto bene, alle dimissioni ci hanno dato l'opuscolo nanna sicura per la prevenzione della sids, da allora piango in continuazione, cerco su internet ogni informazione possibile per fare andare via dalla mia mente questi pensieri di morte che mi angosciano. Ho paura di perdere mia figlia per colpa di questa sindrome, come devo fare? come posso fare per riacquistare serenità?
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Ad alcune donne succede quello che sta succedendo a lei, non si deve preoccupare, è normalissimo.
C'è un enorme carico di nuove responsabilità, lei ha assunto il ruolo di mamma e anche gli ormoni giocano la loro parte.
Che fare?
Chiedere aiuto, subito ed imparare a delegare!
Deve farsi aiutare da chi le sta accanto e non per questo sentirsi inadeguata; sta vivendo un momento molto particolare ma vedrà che con l'aiuto di uno/una psicologa riuscirà a gestire al meglio questa nuova fase della vita.
E' però importante che lo faccia subito, infatti questa tipologia di depressione tende a cronicizzarsi se non curata subito e bene.
Mi creda molte donne la vivono in silenzio e poi per loro è più difficile uscirne; lei è stata bravissima a monitorarsi e a capire che deve chiedere aiuto.
Ritroverà la serenità e potrà così gioire della insieme alla sua bimba.

In bocca al lupo per tutto e congratulazioni!

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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dopo
Utente
Utente
Mia mamma mi è molto d'aiuto. Ma non sa tutti i pensieri che angosciano la mia mente. Guardo mia figlia e mi viene da piangere, vorrei tranquillizzarmi per la sids. Io abito in una cittadina e non saprei dove andare, o se ci sono psicologi che sappiano affrontare questo tipo di disturbo...
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Ne parli tranquillamente a sua mamma, le persone accanto a lei devono sapere cosa pensa e come si sente;
Tutti i professionisti della mente sanno affrontare questo disturbo, provi a cercare su internet o sul sito OPL uno psicologo vicino alla sua cittadina o si rechi alla sua Asl di competenza o se c'è un consultorio anche quello va bene.

Cordialmente
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Utente
Utente
Ci ho provato tempo fa a parlarne con mia mamma, ma lei mi ha detto di non pensarci. E' una sindrome rara e non possiamo farci nulla, mi ha detto semplicemente di non dare adito a questi pensieri.
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Cosa più sbagliata!!!!
ci deve pensare e molto anche; si può fare tantissimo e lei non deve vivere con queste sensazioni di angoscia che fra l'altro se non curate possono sfociare in problemi più seri; mi dia retta, chiedo un consulto al più presto ed intraprenda un percorso, altrimenti rischi di rovinare la sua vita e quella della sua bambina che avrà accanto una madre depressa e con pensieri negativi.
Quello che le ha detto sua madre, non è assolutamente vero!
Togliamoci di dosso queste frasi ....E' una sindrome rara e non possiamo farci nulla, mi ha detto semplicemente di non dare adito a questi pensieri. ...............
sono proprie di una mentalità antica e ristretta.

Spero che davvero abbia capito che la situazione non va sottovalutata

Cordialmente
[#6]
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Utente
Utente
"E' una sindrome rara e non possiamo farci nulla, mi ha detto semplicemente di non dare adito a questi pensieri"
In questo caso mia madre parla della sids.

Lei intende che la sids non è rara come credo?

Io mi rendo conto perchè li ho dentro di me questi pensieri, che non è normale averli. Che mi stanno rovinando. Che quando penso alla sids, mi viene un nodo alla gola, mi manca l'aria.
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Io parlo della depressione post partum;

per la sids legga questo interessante articolo

http://www.dolceattesa.rcs.it/2011/03/sids-i-consigli-per-prevenire-la-morte-in-culla/

Cerchi di stare serena.
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dopo
Utente
Utente
Si ho letto tutto e per tutto sulla sids. E metto in pratica tutti i consigli. E' un pensiero che ho giornalmente gia dal risveglio al mattino.

La ringrazio per la disponibilità, non è facile per me mettere nero su bianco quanto io sento dentro.
Vorrei solo godermi questi mesi tranquilla,e non pensare a nulla, Io un certo senso alle volte credo sia meglio ignorare certe cose, l'ignoranza spesso aiuta a vivere tutto con meno ansie. E internet in questo non aiuta di certo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile signora,
Innanzi tutto cari auguri per la nascita della sua bambina.

Mi associo alle riflessioni della collega nella riposta e le allego svariate letture sul ruolo di noi mamme.

Fare, anzi essere "mamme", è un arduo e faticoso compito, irto di difficoltà e di responsabilità, la crisi post partim, se di questo si tratta, va accuratamente diagnosticata e curata.

Sindrome a parte, di cui lei chiede informazioni con modalità ossessive, immagino che le ansie siano generalizzate ed effettuando una prima analisi della domanda, si dovrebbero analizzare le cause del suo disagio, mediante una valutazione psicologica, non fattibile online


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3364-donne-mamme-acrobate.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4262-mamme-o-carriera-o-mamme-in-carriera.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/444-essere-madri-stili-e-copioni-di-maternita.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara Signora,
mi associo alle colleghe nella risposta e vorrei anch'io consigliarle di portatre queste sue angosce in setting terapeutico.
Consenta alla sua bimba di rispecchiarsi in occhi (i suoi)che non emanino preoccupazioni e timori.
Come le diceva la collega Randone occorre una diagnosi certa del suo distrurbo che le consiglio di effettuare al più presto. Nel caso l'ipotesi di depressione post partum si rivelasse vera, come già le suggeriva la collega Ronchi, occorre correre ai ripari immediatamente approfondendo tanti aspetti della sua vita familiare, lavorativa e e della sua concezione di maternità: come ci è arrivata, da dove è passata e, appunto, perchè ora si trova qui in questo stallo psichico che le impedisce di godere appieno del dono che la vita ha voluto farle.
Le faccio tantissimi auguri e ci riscriva per informarci sull'andamento della sua ricerca di un collega.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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dopo
Utente
Utente
Purtroppo non posso intraprendere un percorso di psicoterapia a pagamento, per via delle nostre ristrettezze economiche...
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Può recarsi in un consultorio o alla sua asl di appartenenza pagando il ticket sanitario.

Cordialmente
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Utente
Utente
Ho chiamato la mia asl di appartenenza e mi hanno dato appuntamento al 9 ottobre!!
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Purtroppo i tempi con il SSN sono questi un po dappertutto;
cerchi di stare serena e se vuole ci riscriva.

Cordialmente
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Utente
Utente
Nel frattempo cosa posso fare?
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

cerchi di farsi aiutare e di delegare delle incombenze anche ad altri familiari; cerchi di accudire sua figlia e di condividere il momento con il suo compagno;
Non vada a leggere su Internet o a cercare inutili notizie;
cerchi di distrarsi e di divertirsi senza focalizzarsi sul pensiero; i giorni passeranno in un lampo, mi creda.
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dopo
Utente
Utente
Salve
sono andata a colloquio il prossimo appuntamento sarà tra piu di un mese. Mi è stato consigliato di dedicarmi a mia figlia, di stare serena e tutto cio che mi avete scritto qua.
Ma la paura di perdere mia figlia rimane, non riesco a farla dormire nel lettino l'altra sera l'ho trovata a pancia giu, io cosi non reggo.
Perche non riesco a vivere la maternità senza pensare che potrei non vederla crescere? Perchè non posso pensare al futuro e a lei grande? Perchè non riesco a fare come tutti?