Confusione orientamento sessuale

Buongiorno.. sono un ragazzo di 25 anni... è da tempo che leggo le vostre consulenze e sono arrivato al punto di volervi scrivere... il mio problema come riportato sopra dal titolo è appunto l ossessione di potermi riscoprire gay... il tutto è iniziato alla fine di una relazione con la mia ex ragazza, durata 4 anni , ed è stata per me il mio primo amore..( tutt ora penso di esserne ancora innamorato).. in quel periodo di solitudine capitava che mi masturbavo facendo uso di pornografia (etero).. però mi accorgevo sempre piuche la mia attenzione andava verso il pene.. premetto che in quel periodo ossia da il momento in cui le cose tra me e la mia ex iniziarono ad andare male e sentivo la nostra fine sempre piu vicina iniziai a soffrire di attacchi d ansia notturni con sensazioni di vertigini e respiro affannato...non sapendo cosa mi stesse succedendo iniziai a sentirmi molto confuso.. e nel frattempo l immagine del pene si faceva sempre piu invadente fino a diventare un vero e proprio impulso sessuale.. mi eccitava l idea di vedere un pene ed altre fantasie che non sto ad elencare... da li ecco che iniziò la mia ossessione di poter riscoprirmi omosessuale..mi sentivo malissimo ero impaurito e al solo pensiero di tutto cio mi veniva l ansia ed il mio umore toccava il fondo.. ah.. premetto che in questo periodo ero comunque attratto dalle donne..ho avuto anche qualche scappatella ma sentivo che non era quello che volevo perche il pensiero tornava sempre alla mia ex ragazza... anche se sapevo che la storia era finita era come se avessi paura di rapportarmi con altre ragazze, perche mi sentivo in colpa verso la mia ex... insomma con il passare del tempo questo problema è rimasto con me... sono trascorsi 9 mesi da quando inizio tutto cio.. e ancora oggi non riesco piu a trovare me stesso.. mi sento un debole.. che non sa neanche chi io sia realmente...se sono gay oppure solo sto attraversando un momento critico.. l insicurezza è il sentimento che regna dentro me... a volte faccio uso anche di pornografia omo.. e il tutto mi eccita pure.. mi basta vedere un pene ed ecco che si presenta anche l angoscia dentro me...devo dire che non mi sento neanche piu attratto come prima dalle donne... si le guardo ma non mi scatta un gran desiderio sessuale... con gli uomini sento indifferenza.. l unica cosa che mi viene in mente a volte quando guardo un uomo è il pene..e allo stesso tempo mi sale l angoscia... è come se cercassi segnali di sentimenti o eccitazione alla vista di un uomo o una donna... emotivamente sento il desiderio eterosessuale.. sessualmente invece sono confuso perche si alternano fantasie omo e fantasie etero.. detto cio ,anche se ho stretto un po ,chiedo a voi un consulto per avere piu chiarezza e vi ringrazio .
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

<<l'ossessione di potermi riscoprire gay>> è dovuta al timore di essere giudicato dagli altri.

In realtà non c'è nulla di male ad essere gay, l'importante è accettarsi per ciò che si è realmente.

Il che significa anche accettare gli altri e le loro imperfezioni, ed essere in grado di stabilire con loro rapporti basati su rispetto e stima reciproci.

Consultare uno/a psicologo/a può essere di grande aiuto per mettere a fuoco questi ed eventuali altri aspetti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
>>se sono gay oppure solo sto attraversando un momento critico.<<

Gentile ragazzo,
l'esperienza della conclusione con la sua ragazza ha riempito di dolore l'area affettivo sessuale, che si è manifestata sotto forma di disturbi del corpo: attacchi d'ansia , vertigini ,..
E ha messo un dubbio sulla sessualità. Considerato che è la eterosessualità quella che ha portato dolore, può darsi che inconsapevolmente Lei si rivolga alla omo perchè ferito dalla prima. Condivido quanto il collega Le dice, e al contempo rilevo una grande ansia.
Le consiglio di rivolgersi a un/a Collega di persona, è importante al fine di non permettere all'ansia e ai dubbi di inquinare tutta l'area della sessualità.
Tenga conto che a fine mese ci sarà la "Settimana del benessere sessuale" con la possibilità di consulenze gratuite presso i Sessuologi clinici della FISS federazione italiana sessuologia scientifica (fissonline.it).
Oppure può rivolgersi presso i consultori. O nel privato.
Saluti cordiali

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte immediate.. comunque volevo dire che sin dall adolescenza ad oggi ho avuto molti rapporti sessuali con donne.. diciamo che mi son sempre considerato un donnaiolo.. poi ho conosciuto appunto la mia ex ragazza e senza rendermene conto me ne sono innamorato.. e pian piano ho capito cosa realmente significava amare qualcuno... ed èper tutto cio che sono terrorizzato da quello che vi ho scritto nella nostra prima conversazione... l idea di poter essere gay per me è la peggiore tra tutte le ipotesi .. non mi ci vedrei proprio io in una relazione omosessuale... il dott.Repici non ho capito bene cosa vuole intendere con " ossessione di riscoprirmi gay " timore di essere giudicato dagli sltri... e per quanto riguarda la dr.Brunialti sono molto d accordo con quello che dice a proposito che la fine della mia relazione ha riempito di vuoto l are affettivo sessuale... per esempio.. nei primi momenti quando iniziò questo pensiero dell essere gay, quando trovavo una sufficiente prova nel dimostrarmi che non ero gay ecco che allora tutto tacieva ed io ritornavo ad essere quello che ero.. un donnaiolo senza alcun tipo di paranoia... però bastava poco per farmi crollare tutte queste convinzioni ed ecco che la mia mente si riempiva nuovamente di dubbi ... con il passare del tempo ne ho fatto una vera e propria malattia.. appena mi svegliavo il mio primo pensiero era " ecco sono gay " e cosi automaticamente il mio umore toccava il fondo ... ora mi sento chiuso con me stesso... e l unica persona con cui vorrei passare del tempo è la mia ex ragazza..
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
>>e l unica persona con cui vorrei passare del tempo è la mia ex ragazza..<<
Forse questo non è possibile...
Forse la fine della relazione è definitiva; noi da qui non lo possiamo sapere.
E tuttavia in questo caso, dopo il vuoto e il dolore c'è la possibilità di ricostruire qust'area della Sua vita. Si dia un tempo; se non ce la fa da solo si faccia aiutare. Come farebbe se avesse qualsiasi disturbo fisico.
Saluti cari!
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
<<il dott.Repici non ho capito bene cosa vuole intendere con " ossessione di riscoprirmi gay " timore di essere giudicato dagli sltri...>>

Semplice: per quali ragioni <<non mi ci vedrei proprio io in una relazione omosessuale...>> ?
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dopo
Utente
Utente
Il motivo per cui vi ho scritto è per sapere perchè a volte sento quello impulso verso il pene E il perché delle fantasie ricorrenti..( seguite però da ansia ed angoscia ) può essere semplicemente visto il momento di insicurezza, che guardando il pene in qualche modo mi identifico?,,sono sempre stato un tipo insicuro con una bassa autostima di me stesso. .. ho sempre vissuto una vita fatta di eccessi senza mai preoccuparmi troppo per il mio futuro e le future conseguenze... ecco.. voglio dire... la mia ex è stata molto importante per me.. in qualche modo mi faceva sentire al sicuro.. e probabilmente dal momento che mi sono ritrovato da solo ecco che ho iniziato a pormi la domanda sul cosa fare della mia vita.. progetti ricorrenti e quant'altro.. è credo che il trauma del abbandono che ho subito mi ha fatto sentire ancora più insicuro e chiuso con altre ragazze inconsapevolmente per paura di essere ferito nuovamente ... ecco... volevo quindi chiedere... è possibile che guardando immagini di membri maschili in qualchemodo cerco di trovare sicurezza e di identificarmi come uomo..?se si , perché mi eccito pure?? Per esempio a volte mi capita di osservare bei ragazzi.. ragazzi virili .. io ad esempio sono magro e non mi piaccio... ecco non riesco a capire se il tutto è solo nel mio immaginario la voglia di essere come loro oppure se è attrazione... per esempio il pene mi viene in mente solo esclusivamente con uomini e non ragazzi della mia etá... se potete gentilmente darmi il vostro parere ve ne sarei grato... grazie!
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dopo
Utente
Utente
Che poi vorrei capire meglio il dott. Repici. . Lei pensa che io sìa omosessuale ma che per i tanti pregiudizi in cui viviamo oggi io non riesca ad accettami?... comunque...volevo dire che a volte molte ragazze e o ragazzi Forse per il mio aspetto angelico o forse perciò miei modi di fare pensavano che io fossi gay... e quando poi dopo avermi conosciuto ed aver compreso che non lo ero io mi ponevo spesso la domanda del perché loro pensassero questo di me.. e tutto ciò mi faceva sentire non un uomo vero... che con il mio aspetto le persone credessero che io fossi come si dice una femminuccia.. e questo mi faceva arrabbiare ... anche con la mia ragazza ero sempre molto geloso... perché sentivo quasi come se la gente non avesse il giusto rispetto nei miei confronti... ecco voglio dire , magari questo aspetto che con il tempo ho covato dentro me ora è diventato un ossessione... che ne dite?
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Infatti, Lei sta confermando ciò che avevo scritto: ha iniziato parlando di "ossessione" e io avevo risposto con "paura del giudizio altrui".

Ora scrive:

<<mi ponevo spesso la domanda del perché loro pensassero questo di me.. e tutto ciò mi faceva sentire non un uomo vero... che con il mio aspetto le persone credessero che io fossi come si dice una femminuccia.. e questo mi faceva arrabbiare ...>>


Avevo poi continuato con "accettarsi", non nel senso di "accettare di essere (eventualmente) gay", ma "accettarsi in tutto ciò che si è e che non si è".
Continuavo con "accettare gli altri", "ed essere in grado di stabilire con loro rapporti basati su rispetto e stima reciproci."

Ora scrive:

<<sono sempre stato un tipo insicuro con una bassa autostima di me stesso. .. ho sempre vissuto una vita fatta di eccessi senza mai preoccuparmi troppo per il mio futuro e le future conseguenze...>>


Quindi si tratta di mettere a fuoco questi aspetti; Le sarà più facile rivolgendosi a un nostro Collega della Sua zona.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott.repici per il suo intervento..ma vorrei chiedere nuovamente sia a lei che alla dt.brunialti cosa potete dire in merito a quello che ho scritto nelle ultime due argomentazioni riguardo al guardare ragazzi ,immaginarmi peni e quant altro sopra riportato? Vi rigranzio per il vostro tempo a disposizione
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dopo
Utente
Utente
E un ultima domanda alla dt.brunialti ,, lei quando dice " ha messo un dubbio sulla sessualità, considerando che è la eterosessualità quella che ha portato dolore può darsi che io inconsapevolmente mi rivolgo alla omo perchè ferito dalla prima ",, ecco volevo chiedere... il tutto ha messo un dubbio sulla mia sessualità perchè realmente il mio orientamento sessuale è in dubbio o si tratta come di uno shock da me percepito?,, e ancora chiedo... inconsapevolmente mi rivolgo alla omo perchè ferito dalla prima , ma mi rivolgo secondo lei alla omo perchè è come una protezione nei miei confronti e tutto cio si risolverà con il tempo ? Oppure potrebbe trattarsi di un cambio di orientamento sessuale? ,, mi scuso per la mia insistenza ma vorrei fare chiarezza su il tutto...grazie!!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Dove c'è ferita e sofferenza può crearsi un temporaneo evitamento della situazione che la ha provocata, evitamento anche attraverso fantasie differenti.
Non so, on line, se questo apra il "disvelamento" di una Sua possibile omosessualità, oppure serva a chiudere una ferita importante.
Per questo Le consigliavo di rivolgersi a un/a Collega DI PERSONA, è importante al fine di non permettere all'ansia e ai dubbi di inquinare tutta l'area della sessualità.
Tenga conto che a fine mese ci sarà la "Settimana del benessere sessuale" con la possibilità di consulenze gratuite presso i Sessuologi clinici della FISS federazione italiana sessuologia scientifica (fissonline.it).
Oppure può rivolgersi presso i consultori. O nel privato.
Saluti cordiali

[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr.carlamaria io sono gia stato da uno psicologo ,che conoscendo la mia storia ha affermato che sono in preda ad una crisi d identitá.. e il mio( timore dell omosessualità) è solo un sintomo..visto l enorme confusione dentro me,, e dice che non sono omosessuale...ho solo spostato il problema... io ho voluto chiedere a voi un ulteriore consulto non per sostituirvi a lui..ma solamente perchè sono ogni giorno in preda all ansia e sto pian piano perdendo la voglia di sorridere.. perchè ripeto.. il continuo pensare e pensare mi sta togliendo le mie energie!.. cercavo in voi maggiore chiarezza,, perchè nonostante lo psicologo mi abbia detto tutto cio non trovo pace!..
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
<<ogni giorno in preda all'ansia e sto pian piano perdendo la voglia di sorridere..>>

Gentile ragazzo,
siamo arrivati al nocciolo, l'ansia.
La invito a riprendere il percorso con uno psicoterapeuta, per riprendersi la Sua vita.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dt.carlamaria. Sicuramente riprenderò il percorso con uno specialista.. però inizialmente mi ero appunto rivolto a voi per sperare in qualche parola di conforto..vede.. purtroppo mi capita anche di fare sogni omosessuali e non capisco proprio cosa significhi.. comunque.. lei crede che dopo il dolore che una persona puo provare ci possa essere il disvelamento di una possibile omosessualità?,,