40 anni single

Ho quasi 40 anni. Sono sempre stato single. Ogni volta che ci ho provato con una donna che mi piaceva, sono sempre stato respinto.
Io credo che le possibili cause di questa situazione siano due:
1) sono brutto e le donne mi evitano.
2) ho un comportamento disfunzionale che allontana le donne anzicchè avvicinarle.

Vorrei capire dov'è la causa del mio problema, ma vorrei che mi venisse detta la verità.
Consigliatemi su come affrontare il problema. Desidero tanto una bella compagna che mi piaccia. Per me non ha più senso continuare a vivere così.

Grazie
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissimo,

Trovare una persona tutta per noi al giorno d'oggi è un'impresa ardua; ci sono più ostacoli, la gente esce molto meno di casa e le occasioni d'incontro sono minori.
Ha provato ad iscriversi a qualche corso? sport?
lei dice che è brutto e che ha un comportamento disfunzionale....sono cose che pensa lei o qualche donna glielo ha fatto notare?
Magari il suo tipo di approccio è troppo diretto...raccontandoci poco di lei si possono solo fare delle supposizioni;
è mai stato supportato da uno psicologo? ha mai lavorato sulla sua autostima?
da quello che leggo sembra proprio di no e forse è arrivato il momento.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

penso -con tutti i limiti del consulto on line- sia più verosimile la seconda delle ipotesi che ha in mente, perchè in genere è più frequente che ci siano modi di fare, di porsi, timori di cui si è poco consapevoli ma che comunque vengono inconsapevolmente espressi e quindi notati da altri.

E' anche possibile che ogni volta che Le piace una donna, Lei inizi a temere di essere respinto, perchè ha memorizzato questa spiacevole sensazione e che pertanto il Suo modo di porsi non sia sicuro e sereno come dovrebbe e come risulterebbe certamente più attraente.

Dal momento che la situazione è per Lei così dolorosa e che desidera cambiarla, sarebbe opportuna una valutazione psicologica per comprendere più a fondo le dinamiche relazionali. Da qui possiamo fare con Lei delle ipotesi, ma la comprensione e l'aiuto che possiamo fornire saranno certamente limitati rispetto al consulto di persona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Più che single, lei mi sembra solo.
Leggo dallo storico dei suoi consulti, che il rapporto con la sua fisicità non è proprio idilliaco, desidera dimagrire e forse c'è una problematica ormonale (testosterone...).

Mi chiedo quanto questa sua condizione psico/fisica abbia contribuito a distorcere la sua immagine allo specchio, la sua autostima e di conseguenza le modalità di relazionarsi con il femminile.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Cara dott.sa Randone,
tutte le sue osservazioni sono corrette. Ho genitori che mi vogliono bene, gli amici maschi li ho fatti sempre facilmente. Ma con le donne sono sempre stato un disastro. In questo momento non cerco più amici. Mi hanno scocciato. Vorrei una relazione, ma non ci riesco. Cosa mi consiglia? Un percorso terapeutico?

Cara dott.sa Pileci,
leggendo le sue osservazioni è stata una spada che ha trafitto il mio io. Credo che le sue osservazioni siano più che possibili.
In sostanza cosa mi consiglia? Devo trovarmi un terapeuta?

Grazie ad entrambe
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

a mio avviso sarebbe opportuna una valutazione psicologica in prima battuta con l'obiettivo di inquadreare meglio il problema, perchè da qui noio possiamo solo dare indicazioni orietative, ma mai fare una valutazione accurata o una diagnosi.

Se le cose stanno come ho ipotizzato sopra, io Le suggerirei uno psicoterapeuta che utilizzi un metodo molto attivo e prescrittivo, come ad esempio quello cognitivo-comportamentale, in maniera da mettere a fuoco quali sono concretamente le difficoltà e cominciare a modificare tali atteggiamenti e comportamenti.

Il seguente articolo potrebbe esserLe utile: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Cordiali saluti,