Crisi di coppia

Buonasera,
sto tentando invano di parlare con mio marito, ma evade la richiesta, mi risponde che lo fara' con calma piu' in la'.
Sono rinata dopo una burrascosa relazione con lui. Io nutro fiducia e desidero un amore sincero e durevole, lui evade in modo ciclico, l'ultima storia sembrava dovesse allontanarci definitivamente invece cosi' non e' stato.
Abbiamo due figli di 14 e 19 anni, siamo due persone intelligenti, io ho messo in crisi il rapporto 5 anni fa e lui per rabbia ha cercato consolazione fuori, non ha riconosciuto i miei messaggi piu' esistenziali che chiedevano un vero dialogo e non una mera convivenza. Non rinuncerei al nostro amore, e' gia' questo forse oggi e' considerata una debolezza, mentre per me e' un obiettivo, un valore mio. Pero' non so vivere senza sincerita' e questa manca, come se il mentire a me fosse l'unico modo che ha trovato per non minacciare la nostra relazione. Di conseguenza il clima si inasprisce e i sospetti diventano accuse che comportano allontanamento e poi ci si riavvicina.

Insomma COME ROMPERE QUESTA SPIRALE SENZA MINARE LA COPPIA?
QUAL E' l'equilibrio sano, l'armonia tra una personalita' narcisistica e una dipendente affettiva?

Ho lavorato su di me, sulla mia autostima, coi fiori di bach e sono rinata in effetti eppure lui mi chiama ancora in causa non come donna ma come corpo. E io, che pure ho capito molti suoi perche' non ho piu' voglia di fargli da psicologa.

COME POSSO CONVINCERLO A CURARSI?

E' giusto trattare come disturbo questa dinamica?
Gestisco la mia rabbia senza piu' incolpare gli altri ma sono ancora lontana dal controllo del presente diciamo, eppure io saprei metterci una pietra sopra, l'ho gia' fatto ed ero incinta la prima volta. Ma ci sono prospettive che se curato ne venga fuori?

Cordialmente G.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,
sembra di intuire che si accenni a dei tradimenti. Sbaglio?
La situazione è delicata anche perchè prolungata nel tempo.
Eppure Lei ancora ci tiene a Lui: amore o dipendenza?

Vorrei ricordarLe che la settimana prossima è dedicata al "benessere sessuale" promosso dalla federazione italiana di sessuologia scientifica (fissonline.ie) e che molti eventi e consulenze sono a disposizione gratuitamente. Sarebbe forse il caso di approfittarne, per riferirsi "di persona" a qualche collega con esperienza.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie, ma noi non abbiamo un problema sessuale, lui non consuma fuori dal rapporto, cerca conferme di se stesso e invece tra noi il sesso e' l'unica cosa che c'e', poi c'e' anche la responsabilita' economica delle spese della famiglia e qualche volta, poche, sta con i figli.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile signora,
Le chiedo di essere più esplicita e di chiarire più in concreto la sua problematica e di conseguenza la Sua domanda a noi.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso evidentemente non sono stata chiera, il problema e' se pretendere il confronto tra noi, che vorrei fosse spontaneo e quindi spiegargli che questa assenza di dialogo e' uno dei sintomi di una personalita' narcisistica o aspettare che lui sia pronto, mettendo le mie esigenze al secondo posto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
la vostra coppia sembra transitare da tempo nel disagio, in un rimando di reazioni e comportamenti che nulla risolvono, anzi la medesima "danza" di coppia parrebbe ripetersi ciclicamente " il clima si inasprisce e i sospetti diventano accuse che comportano allontanamento e poi ci si riavvicina.".

<e' se pretendere il confronto tra noi, che vorrei fosse spontaneo e quindi spiegargli che questa assenza di dialogo e' uno dei sintomi di una personalita' narcisistica >
in questo modo temo non otterrebbe granché, potrebbe anzi rischiare una reazione difensiva e un inasprimento della situazione

<.... personalita' narcisistica e una dipendente affettiva?> Sono state formulate diagnosi specialistiche o sono solo sue deduzioni?

Un terapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale) vi potrebbe accompagnare, in un contesto protetto e non giudicante, ad attuare un confronto costruttivo, capire quanto accaduto e sta accadendo nella vostra coppia, fare chiarezza nella vostra relazione, comprendere se possibile continuare il vostro matrimonio transitando verso un equilibrio nuovo e migliore.

Se suo marito non fosse d'accordo può rivolgersi lei in prima persona allo specialista che le potrebbe dare anche indicazioni su come coinvolgere suo marito in un consulto.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Mia cara, posto che lui abbia una personalità narcisistica, non è .. pretendendo.. il confronto tra voi. che le cose migliorino, somministrandogli una diagnosi, si chiuderà ulteriormente.. forse sarebbe bene farsi aiutare, ma intanto meglio cambiare registro e cercare quello che può avvicinare i vostri mondi, interessi, progetti, un cinema ,una gita..un clima più leggero.. mi rendo conto che non è facile, ma lei mi sembra sensibile e intelligente..provi a farlo parlare d'altro, del suo lavoro, dei suoi punti di vista.. e così via..
Una bella sfida forse.. cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
1. >se pretendere il confronto tra noi,
che vorrei fosse spontaneo>
2. <sintomi di una personalita' narcisistica>

Chiedo:
1.Come "pretendere", e richiedere contemporaneamente che sia spontaneo? E' una contraddizione in termini, un'impossibilità.
2. Come formulare una diagnosi e ritenere che questo possa aiutare la relazione?