Voglia di pensare, stare a letto e a volte parlare sola.

Si è giá rivolta ad uno psicologo per una valutazione.? Ne ha parlato anche con il medico di base?
Mi pare importante capire quali possono essere lee soluzioni osservando la problematica con l aiuto di uno specialista.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

No, mi sono rivolta ad uno psichiatra per i sintomi depressivi e nevrosi. Ma per il resto niente. Lei al di là di rivolgermi ad uno specialista in merito, cosa mi consiglia? E' una cosa grave?

Nel senso, già tutta questa situazione mi fa sentire anormale. Strana.

Gentile Utente,

per dirle se si tratta di una cosa grave, bisognerebbe fare una valutazione diretta e Le ho suggerito di rivolgersi allo specialista (psicologo psicoterapeuta) proprio perchè le soluzioni non riesce a vederle e trovarle da sola adesso. Se ci riuscisse forse avrebbe già fatto dei tentativi per poter stare meglio.

Stare a letto quando si è depressi è molto comune perchè tale rallentamento è fisiologico, ma come Lei vede pensa e ripensa in modo inconcludente e c'è il rischio di cronicizzare il problema.

Lo psichiatra Le ha impostato una terapia farmacologica?
Le ha suggerito una consulenza psicologica?

Si mi ha dato una cura farmacologica da seguire per 6 mesi e mi ha consigliato psicoterapia. Con la cura farmacologica molti sintomi sono migliorati, ma altri persistono come: la stanchezza, il senso di non sentirmi riposata, la sensazione di essere stressata, la quasi zero concentrazione, il non sapere cosa mi piace o meno e poi, la nevrosi di autopunizione. Terribile.

Detto questo, io mi rendo conto aver sempre avuto delle gravi mancanze di affetto nonostante i miei genitori non mi abbiano mai fatto mancare nulla. Di questo ne sono sempre stata consapevole. Ma del parlare sola, quasi come se raccontassi ad un'amica ciò che vorrei dire, di questa cosa solo ora prendo atto che non va bene. Come se soltanto adesso, inizio a realizzare che qualcosa in me non va. Tralasciando sempre il senso di anormalità in me che percepisco.

Non è detto che questi dialoghi interni siano sintomi di follia, se è questo ciò che teme! :-)

Mi sembrano sintomi depressivi ed è certo che se non affronta con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta il tema della mancanza d'affetto che soggettivamente sente di aver avuto sarà difficile venirne a capo, perchè spesso le depressioni sono proprio accompagnate da queste problematiche legate alla perdita.

Legga qui:https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html

Cordiali saluti,

Grazie di cuore. Temevo di essere una matta matta! =)

Si faccia aiutare da uno psicologo psicoterapeuta, è importante per uscire da questa sofferenza.

Cordiali saluti,

Mi perdoni se la disturbo nuovamente, ma questa voglia di pensare, cercare la soluzione, avere come se il cervello non si spegnesse, mal di testa, considerando che soffro anche di bruxismo. Ma è tutta una condizione correlata alla depressione? Cioè i sintomi depressivi prevedono anche il voler pensare? Perchè c'è stato un periodo che invece volevo solo dormire per non pensare....