Problemi e disagi a livello sessuale

Ciao a tutti/e, sono una ragazza di 22 anni e da qualche anno ho diversi problemi sessuali.
Le mie prime esperienze sessuali sono state quando avevo 16 anni ed ero molto innamorata di un ragazzo, infatti le ricordo con tanto piacere e non avevo alcun timore. Purtroppo dopo la fine di questa storia ho avuto solo qualche storiella occasionale con annesso sesso che non mi è piaciuto affatto.
Ho problemi con la penetrazione: all'inizio mi fa sempre male e non riesco a rilassarmi, poi quando mi rilasso la trovo piacevole, ma niente di che. Se non ci penso non mi dà fastidio, ma l'idea di essere penetrata non mi piace: mi disturba il pensiero di avere qualcosa dentro, ho paura che possa farmi male o farmi uscire il sangue. La prima volta che sono stata penetrata mi ha fatto malissimo, mi è uscito il sangue, non mi è piaciuto per niente e l'ho fatto solo per poterlo raccontare, visto che io ero una delle poche ragazze ancora vergini.
Visto che non vivo bene la penetrazione, preferisco farmi stimolare manualmente o oralmente, ma si ripresenta comunque un mio altro problema: non riesco a venire.
L'unica volta che mi sono avvicinata di più all'orgasmo è stato quando stavo col mio ex ragazzo, tramite stimolazione manuale del clitoride. Da quella volta non ho mai più avuto sensazioni del genere con gli altri ragazzi e anche se mi tocco io non ci riesco: è come se mi vergognassi e non riesco a lasciarmi andare.
Le esperienze sessuali dopo il mio ex ragazzo mi hanno infastidito e lasciato addosso la sensazione di essere sbagliata perché non riesco a venire e ho problemi con la penetrazione.
Oltre a ciò, ho tanta paura di rimanere incinta anche usando anticoncezionali. Visto che nessuno degli anticoncezionali è sicuro al 100% non mi sento tranquilla, ed è anche per questo che evito la penetrazione. Rimanere incinta sarebbe la più grande disgrazia che potrebbe accadermi, non riesco a rassegnarmi a questa possibilità. Qualche volta ho pensato di sterilizzarmi, ma non mi va di subire operazioni.
Tutte queste ragioni mi portano ad evitare il sesso da Aprile. Per ora non ho alcuna intenzione di farlo, però sento che questa mancanza affettivo-sessuale mi rende insoddisfatta.
Mi masturbo abbastanza spesso, ma mi sono stufata di vivere il sesso da sola.

Vi ringrazio per l'aiuto
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
alcuni mesi fa i Colleghi le avevano suggerito di rivolgersi di persona ad uno psicologo per affrontare le difficoltà che aveva sottoposto alla nostra attenzione: lo ha poi fatto ?

Comprenderà bene che la situazione non è risolvibile con semplici consigli on line, ma richiederebbe un'attenta valutazione per poter poi intervenire nel modo più idoneo ed efficace.

Ha parlato della problematica sessuologica con il suo ginecologo?

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile ragazza,
l'iniziale problema sessuale circoscritto - penetrazione dolorosa - si sta espandendo ad una più vasta area sessuale e sembra assumere tratti fobico - ossessivi.

Non possiamo lasciare insoluti i problemi, altrimenti essi si allargano, il solco dentro di noi si approfondisce.

Oltre a scrivere a noi, ha fatto qualche tentativo concreto di affrontare con uno specialista i diversi problemi che descrive?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera a tutti e grazie per le risposte.

Sì, sono stata in terapia per circa 2 anni, ho interrotto più o meno verso Giugno/Luglio quest'estate. Avevo parlato alla mia psicoterapeuta dei miei problemi sessuali, ma non in modo così preciso e dettagliato.
Avevo accennato alla mia paura del rimanere incinta anche alla mia ginecologa, lei mi ha ribadito che se uso le precauzioni non può succedermi niente e devo solo rilassarmi. Questo lo so, ma irrazionalmente ne sono comunque intimorita.

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Ha interrotto di sua iniziativa o in accordo con la psicoterapeuta?
Quali miglioramenti ha comunque sperimentato?

Come mai non ha approfittato del percorso terapeutico che stava compiendo per affrontare più approfonditamente una questione così nodale per il suo benessere?

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dopo
Utente
Utente
Abbiamo interrotto di comune accordo, ma mi ha detto che comunque, se dopo l'estate avessi avuto ancora bisogno delle sue sedute, non avrei dovuto esitare a chiamarla. Infatti penso che tornerò molto presto.
Dal mio percorso di terapia ho sperimentato molti miglioramenti, credo sia stata la cosa che più mi abbia aiutato in un momento difficile (ho iniziato la terapia dopo un periodo di depressione e panico generale).
Non ho affrontato subito una questione così importante non solo perché avevo molti altri problemi di cui parlare, ma anche perché avevo molta paura ad affrontarla.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Non ho affrontato subito una questione così importante non solo perché avevo molti altri problemi di cui parlare>>

Così come la nostra sessualità non è distaccata dalle nostre storie di vita (e dunque da emozioni e stati d'animo, stima di sé, relazioni e sentimenti...) così questa questione non è però slegata dagli altri problemi, ma probabilmente ad essi intersecata.


<<ma anche perché avevo molta paura ad affrontarla>>

Ed ora da questo punto di vista in Lei è cambiato qualcosa?

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dopo
Utente
Utente
Sì, sono sempre un po' timorosa a riguardo, però per esempio tempo fa ho trovato il coraggio di parlarne con la mia migliore amica, perché è una delle poche persone dalle quali non mi sento giudicata.
Adesso mi sento abbastanza pronta a portare questi problemi in terapia.
Avevo paura ad affrontarli non solo per la paura di essere giudicata, ma anche perché io mi sento sbagliata ed inadeguata in tante situazioni della mia vita (quasi tutte fondamentalmente), e questo sarebbe l'ennesima conferma del mio essere sbagliata.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<io mi sento sbagliata ed inadeguata in tante situazioni della mia vita (quasi tutte fondamentalmente)>>

Infatti, come le scrivevo, il discorso è inevitabilmente globale e non è efficace affrontarlo in modo settoriale.


<<questo sarebbe l'ennesima conferma del mio essere sbagliata>>

Oppure potrebbe essere l'ennesima conferma che è giunto il momento di farsi aiutare in modo da correggere le opinioni errate che ha di sé...


Cerchi quel pizzico di "coraggio" che ancora le manca e ricontatti la Collega che l'aveva seguita: accade in terapia che le interruzioni servano proprio per portare a compimento la maturazione di una motivazione al cambiamento che magari prima era ancora un po' sfocata.

In bocca al lupo!