Come affrontare un bugiardo?

Sono venuto a conscenza del fatto che la mia ragazza mi ha mentito, e non è un fatto sporadico; non lo ha fatto solo con me, ma con tutte le persone che le sono vicine.
Verso la metà di agosto mi ha detto di aver sofferto un grave lutto e di aver perso il suo migliore amico.
Da quel momento e per circa un mese non abbiamo avuto quasi nessun contatto, se non sporadiche mail(una o due a settimana) in cui mi diceva che stava soffrendo molto e non riusciva a parlare con me. Verso la fine di agosto mi ha detto, sempre tramite mail che sarebbe tornata in Austria (lei è originaria di un altro paese) per lavoro, ma dopo una settimana senza altri contatti, mi ha detto che stava tornando nel suo paese perchè non riusciva ancora ad affrontare la situazione e voleva stare vicina alla famiglia.
Finalmente verso la fine di settembre ha ricominciato a parlarmi regolarmente e sembrava tutto normale, mi ha detto che stava tornando in Austria, ma ogni volta che provavo ad affrontare il tema del lutto, non riusciva a parlarne.
Sono quindi andato a trovarla e la sua coinquilina mi ha raccontato dei problemi che ci sono tra loro e rivelato altre cose. Mi ha detto che le deve parecchi soldi che le ha prestato e che non paga gli affitti ed ogni volta che le chiede spiegazioni, la mia ragazza trova scuse.
Oltre a questo la sua coinquilina mi ha detto che nel periodo in cui diceva di essere tornata a casa, in realtà lei era a lavoro, mi ha mentito riguardo il vero nome e le origini del padre e che ha perso quasi tutti i contatti con i suoi amici perchè hanno scoperto delle sue bugie e non vogliono più avere a che fare con lei. Di tutte queste cose ovviamente non ne ero a conoscenza.
Ho iniziato a cercare tra le sue cose delle prove per quello che mi era stato riferito ed ho trovato una busta paga per il mese di settembre, biglietti di viaggi effettuati nel periodo in cui, in teoria, lei non sarebbe dovuta essere lì; delle lettere indirizzate al padre, il cui nome non è quello che lei mi aveva detto. Insomma la storia raccontatami dalla coinquilina è vera(mi ha anche mostrato le ricevute dei versamenti fatti e quindi la prova dei soldi che le deve).
Ho provato ad affrontarla chiedendo spiegazioni per quello che ho trovato ma lei ha soltanto continuato a trovare altre scuse, come se credesse realmente alle sue storie(la busta paga sarebbe un "conguaglio" per il lavoro dell' anno precedente, il nome sulle lettere sarebbe di un fantomatico figliastro di sua zia, di cui nessuno è a conoscenza), si è arrabbiata con me per aver rovistato tra le sue cose, che si è sentita tradita e mi ha lasciato.
A questo punto dubito anche che la storia del lutto sia vera.
Con la sua amica stiamo cercando una soluzione su come possiamo provare a confrontarci con lei, cercare di metterla di fronte alla realtà ed eventualmente cercare aiuto. Vorremmo provare ad aiutarla ma non sappiamo cosa fare.
Ha quache consiglio a riguardo?
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

da come la descrive sembra che questa ragazza sia una bugiarda patologica e, se così fosse, non ci sarebbe modo di farle confessare la verità nè di farle accettare un aiuto, dal momento che lei stessa crederebbe sinceramente alle bugie che racconta.

E' assolutamente sicuro che tutte le cose che ha elencato corrispondano a menzogne? Non esiste la possibilità che qualcosa fosse vero?
Secondo lei a che scopo avrebbe mentito?
Prima di scoprire quello che ci ha riferito non ha ma notato nulla di strano nella ragazza?
Da quanto stavate assieme?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
sono sicuro del fatto che siano bugie e sinceramente non ho assolutamente idea del perchè possa mentire così. Siamo stati insieme per un anno e non ho mai avuto modo di dubitare della sua parola. Abbiamo avuto una relazione molto buona, ottima complicità, stavamo molto bene insieme. Mi ha sempre parlato tranquillamente della sua famiglia. Lei ha avuto modo di conoscere i miei amici ed anche la mia famiglia, è stata ospite da me per una settimana ed ha fatto un' ottima impressione a tutti. La cosa che adesso mi può sembrare strana è il fatto che non mi hai parlato molto dei suoi amici e non ho avuto modo di conoscerli, ma non gli ho dato mai troppo peso anche perchè non sono mai stato da lei nel suo paese, quindi pensavo che li avrei conosciuti una volta li e mi aveva anche invitato a passare capodanno da lei e la sua famiglia.
Direi che i problemi sono iniziati da quando avrebbe perso il suo amico ad agosto (uso il condizionale perchè a questo punto non so se sia successo davvero) e si è chiusa in se stessa e non mi ha più parlato per circa un mese, a parte le poche mail che mi ha inviato. Poi quando sono andato a trovarla a fine settembre, la sua coinquilina mi ha raccontato tutto.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Premesso che, come le dicevo, non è affatto semplice avere un impatto di qualsiasi tipo su un bugiardo patologico (ammesso che la ragazza lo sia), soprattutto dopo averlo messo alle strette, quale tipo di obiettivo vorrebbe raggiungere?
Lei e l'amica della ragazza siete interessati a farle capire che il suo comportamento è anomalo?
Vorrebbe ritornare con lei?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Da parte mia, vorrei tornare con lei. E' una persona che mi ha dato tanto, e posso dire di essere ancora innamorato. Comunque vada a finire, non voglio perdere contatto con lei. Sono preoccupato del fatto che questo suo comportamento possa spingerla ad isolarsi sempre più e a perdere amicizie e persone care. Da parte della sua amica, so che la sua preoccupazione principale è quella di recuperare i soldi che le spettano, mi ha confidato che oramai non si fida più di lei, sta riducendo al massimo qualsiasi contatto con lei. So che vorrebbe provare a fare un tentativo, sta cercando di mettersi in contatto con gli amici e conoscenti della mia ragazza, ma non so fino a che punto possa insistere ed è abbastanza scettica.
In ogni caso so che mi ha mentito riguardo al padre, riguardo al fatto di essere tornata a casa il mese di settembre. So che ha mentito alla cugina riguardo al fatto di aver trascorso una settimana di vacanze da me, dicendole che invece era stata in spagna per un progetto di volontariato. A marzo è stata costretta a cambiare casa, la sua vecchia coinquilina l' ha minacciata di farle causa e le ha chiesto un risarcimento perchè le faceva pagare più della metà dell' affitto (dividevano una casa e la mia ragazza subaffittava all' altra). Lei ha sempre dato la colpa alla sua vecchia inquilina per questo e mi sono fidato. Tra l' altro credo che suo padre viva in Austria nella stessa città, non ne sono sicuro ma ho più di un sospetto. Per quanto riguarda me le bugie sono sempre riguardo il padre ed i soldi. Non so cosa sia successo con i suoi vecchi amici.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che sarebbe utile che lei e l'amica non procedeste di pari passo perchè avete davvero dei moventi molto diversi.

E' preferibile che Lei la approcci da solo perchè non ha altri interessi se non quello di fare il bene della sua ex e di non perderla e tutto quello che c'è di sospeso con l'amica si inserirebbe inopportunamente nel discorso.

Da quanto non la sente?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sono tornato dall' Austria circa dieci giorni fa e nei giorni seguenti abbiamo avuto qualche contatto tramite messaggio, ma da quattro, cinque giorni più nulla. Non ho insistito a mandarle messaggi e negli ultimi due giorni ho provato a chiamarla ma nessuna risposta.
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Provi a scriverle un messaggio dicendo che tiene al vostro rapporto e che rimane in attesa che sia lei a farsi viva quando vorrà incontrarla - o comunque comunicando alla ragazza che Lei c'è e che è disponibile ad attendere, se la sua ex vuole del tempo per riflettere.

Probabilmente e comprensibilmente l'avrà presa di petto quando l'ha affrontata per avere delle spiegazioni e il risultato è stato questo allontanamento, se si è sentita messa all'angolo, quindi un atteggiamento più conciliante e un tono più morbido potrebbero essere d'aiuto se intende riavvicinarsi.

A margine di questo però la invito a riflettere sul fatto che, ora che ha scoperto che la ragazza è potenzialmente una bugiarda patologica, potrebbe non essere semplice riprendere la relazione fidandosi di nuovo di lei.
Non è detto che in futuro Lei non possa iniziare a dubitare di tutto quello che dice e a controllarla, così come non è detto che la ragazza si renda conto di mentire e/o del fatto che chi le sta vicino si rende conto che mente: potrebbe proseguire a tenere un comportamento infantile, da persona che pensa di essere più furba e di cavarsela anche quando colta con le mani nel sacco, e questo sarebbe per Lei irritante e frustrante al tempo stesso.

Deve decidere se ne vale la pena e cosa è disposto ad affrontare per non perderla.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa, ho seguito il suo consiglio e le ho mandato un messaggio. Mi rendo conto di quanto possa essere difficile e frustrante affrontare questa situazione, ma sono comunque deciso a fare un tentativo e provarci.
La sua coinquilina mi ha detto che se la questione dei soldi non si dovesse risolvere ne parlerebbe con i suoi genitori direttamente. Lei crede che possa essere una buona idea invece provare a parlarne magari prima con sua sorella?
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ha fatto bene, penso che l'importante sia dare un segnale di disponibilità e lasciare che la ragazza colga questa opportunità se riterrà di farlo.

Per quanto riguarda l'altra questione, la sorella è una persona che l'ex coinquilina conosce già?
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa, la coinquilina conosce già la sorella ed anche i genitori. Ieri mi ha detto di aver incontrato il proprietario di casa che le ha chiesto spiegazioni per i ritardi e mancati pagamenti degli ultimi affitti. La coinquilina aveva chiesto alla mia ragazza di provvedere agli ultimi pagamenti, ma evidentemente non lo ha fatto. Così la ha affrontata e chiesto le ricevute bancarie (la mia ragazza le ha detto di aver pagato) ma le risponde che non le trova o di averle buttate via. Mi ha detto di essere esasperata da questa situazione e che vorrebbe affrontare direttamente i genitori, almeno per quanto riguarda i soldi. Io le ho risposto che capisco la sua situazione e le ho proposto di parlare con la sorella, provare ad avere un approccio un pò più "soft" e mi ha risposto che se decidesse di parlare, lo fare direttamente con tutta la famiglia ed anche che sta pensando di ricorrere ad un avvocato.
[#11]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Prima di passare alle vie legali è decisamente preferibile che si rivolga alla famiglia, per evitare di far peggiorare ulteriormente la situazione.

La bugia sulle ricevute andate smarrite è proprio infantile e probabilmente indicativa dell'atteggiamento che la sua ex ha verso la vita e verso gli altri.