Ansia e extrasistoli

Salve, volevo parlarvi di un mio problema.
Ho avuto il mio primo attacco di panico all'età di 19 anni, ho sempre fatto sport e non ho mai avuto problemi, da 5 anni a questa parte non riesco più ad avvicinarmi ad uno sport o fare uno sforzo fisico anche minimo come ad esempio fare delle scale che subito cado nel panico.
Sono diventata cardiofobica ascolto sempre i battiti del mio cuore e ho sentito i sintomi peggiori dalla tachicardia alle extrasistoli alla brachicardia e sensazione di cuore che non batte più con successiva tachicardia... Questo mi ha portato a non voler più uscire di casa tutto rappresenta un pericolo soprattutto lo sforzo fisico.. Fino al punto di aver paura di stare a casa da sola... Ultimamente la situazione è migliorata sotto questo punito di vista ma vivo costantemente con l'ansia quando esco con le mie amiche o quando guido in macchina da sola..ho continue sensazione di gelo nel sangue e sono sempre nervosa e in allerta...,mi piacerebbe iniziare a fare sport di nuovo ma ho tanta paura del mio cuore..soprattutto quando ho scoperto di avere un insufficienza mitralica e tricuspidea ...vivo con la paura ho. Fatto a anche una terapia cognitivo comportamentale che ha dato dei risultati solo x un breve periodo..ora non ho più le possibilità economiche da poter continuare...cosa posso fare? Vorrei vivere senza preoccupazioni come una ragazza normale di 23 e invece vivo con l ansia di morire x un aritmia o infarto... E questo mi porta sempre più a una vita sedentaria e uccide i miei sogni e le mie passioni
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
se per motivi economici non può più continuare la psicoterapia, può rivolgersi al servizio pubblico presso le strutture ASL del suo territorio, come ad esempio il Consultorio familiare.

E' necessario che lei si curi a dovere, data la sintomatologia descritta che inficia in modo importante la sua quotidianità, non ci sono consigli via Internet purtroppo che possano aiutarla a risolvere i suoi disagi

Focalizzarsi du determinati parametri fisiologici e monitorarli poi, come lei fa, sostiene e amplifica il circolo vizioso tra preoccupazioni, paure, sintomi e ansia.

Per quanto tempo ha seguito la terapia interrotta? E da quanto ha sospeso?

Per quanto riguarda la ripresa delle attività sportive che parere le ha dato il cardiologo?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Questi soffi al cuore li ho semoe avuti sin da piccola quando praticavo nuoto agonistico e non ho mai avuto problemi, ho fatto l'ecg e l'elettrocardiogramma piu o meno un anno emezzo fa e il cardiologo mi disse che potevo svolgere attivita fisica e nel.momento in cui mi sentivo affaticata di rallentare.. Questo però ha aumentato la mia ansia.. Non.avendo avuto(secondo me) una totale rassicurazione dal medico..
La terapia l'ho svolta per un anno e terminata sei mesi fa.
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Psicologo attivo dal 2014 al 2019
Psicologo
Gentile Utente,
concordo con la collega sulla necessità di proseguire con la terapia (avendo per altro dato degli iniziali risultati). Provi ad informarsi presso le strutture della sua zona se c'è la possibilità di un servizio psicoterapico convenzionato. E' necessario interrompere quel circolo vizioso che si è creato (come ad esempio: tachicardia-paura di aver qualcosa che non va- ansia- ulteriore aumento della tachicardia). Chi soffre d'ansia e/o di panico infatti tende a sviluppare un'ipersensibilità ai cambiamenti fisiologici del proprio corpo col rischio di amplificare e mantenere l'ansia e il disagio provato. E' infine utile debellare gli evitamenti, così da poter ritornare ad essere "padroni" della propria vita e nel suo caso riprendere a praticare sport (diversi studi scientifici hanno per altro dimostrato l'efficacia dell'esercizio fisico aerobico nel ridurre la sintomatologia ansiosa).
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dopo
Utente
Utente
Mi informerò al piu presto, per cercare una soluzione a questo problema che mi fa compagmia da troppo tempo.
Ringrazio entrambi per la veloce risposta.
Siete sempre pronti a dare almeno un pò di sollievo con le vostre parole di rassicurazione
Grazie ancora
Buona lavoro
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