La madre escludendomi dal consulto del medico
Buongiorno
Le scrivo perchè sono preoccupato per la mia compagna (34 anni),da quando la conosco (3 anni) si è sempre lamentata di dormire poco o per nulla,qualche mese fa il medico generico gli ha prescritto un sonnifero, lo ha preso per due notti ma ha continuato a non dormire.Da due anni conviviamo e la situazione non è migliarata, lei non si cura di se(non si depila le gambe) e in casa vige il disordine,spesso mi trovo a purire io,giustificando che è stanca per fare le pulizie.La sua casa è sempre stata poco pulita,lei è trasandata e non bada ai vestiti che indossa.Rifiuta i rapporti sessuali limitandoli a una volta la settimana solitamente al sabato al fine della settimana lavorativa, la domenica si rifiuta.Dovevamo sposarci ma lei adesso rifiuta il matriminio a cui lei stessa teneva.
A causa di questi disturbi ho chiesto aiuto ai sua madre che prontamente è venuta a casa, ma la mia compagna da allora si è allontananta chiedendomi qualche giorno dopo la separazione.Non so cosa pensare gli ho proposto di andare dal medico ma con le si rifiuta,è andata con la madre escludendomi dal consulto del medico.Come mai si comporta così? è caratteriale o ha bisogno di supporto?
adesso siamo separati.
Grazie del supporto
Le scrivo perchè sono preoccupato per la mia compagna (34 anni),da quando la conosco (3 anni) si è sempre lamentata di dormire poco o per nulla,qualche mese fa il medico generico gli ha prescritto un sonnifero, lo ha preso per due notti ma ha continuato a non dormire.Da due anni conviviamo e la situazione non è migliarata, lei non si cura di se(non si depila le gambe) e in casa vige il disordine,spesso mi trovo a purire io,giustificando che è stanca per fare le pulizie.La sua casa è sempre stata poco pulita,lei è trasandata e non bada ai vestiti che indossa.Rifiuta i rapporti sessuali limitandoli a una volta la settimana solitamente al sabato al fine della settimana lavorativa, la domenica si rifiuta.Dovevamo sposarci ma lei adesso rifiuta il matriminio a cui lei stessa teneva.
A causa di questi disturbi ho chiesto aiuto ai sua madre che prontamente è venuta a casa, ma la mia compagna da allora si è allontananta chiedendomi qualche giorno dopo la separazione.Non so cosa pensare gli ho proposto di andare dal medico ma con le si rifiuta,è andata con la madre escludendomi dal consulto del medico.Come mai si comporta così? è caratteriale o ha bisogno di supporto?
adesso siamo separati.
Grazie del supporto
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Come mai ha sentito il bisogno di chiamare la madre della sua compagna?
Quella che lei descrive sembra una crisi di coppia e andrebbe affrontata tra di voi, senza mediazioni esterne, fatta eccezione per un'eventuale consulenza psicologica di coppia.
Come descriverebbe la relazione con la sua compagna?
E' cambiato qualcosa nel corso del tempo?
Quella che lei descrive sembra una crisi di coppia e andrebbe affrontata tra di voi, senza mediazioni esterne, fatta eccezione per un'eventuale consulenza psicologica di coppia.
Come descriverebbe la relazione con la sua compagna?
E' cambiato qualcosa nel corso del tempo?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro utente,
Intanto diventa difficile un aiuto concreto, visto che si tratta di una terza persona...
Comunque provo a farla riflettere su un contesto abbastanza complesso....
Mi chiedo se questa donna abbia mai sofferto di qualche patologia in passato... Si esplicita un disinteresse per tutta la sua sfera esistenziale, a partire dalla cura personale alla relazione di coppia.
L'aspetto importante e' che abbia deciso di rivolgersi ad un medico e chiedere aiuto.... Non importa con chi ci vada, al momento basta prendere l'iniziativa di mettersi in gioco e "recuperare" , ripristinare la sua vita.
Ora ho l'impressione che tutto vada un po' reimpostato e con grado!!!
Rimaniamo comunque in suo ascolto...
In bocca al lupo.
Intanto diventa difficile un aiuto concreto, visto che si tratta di una terza persona...
Comunque provo a farla riflettere su un contesto abbastanza complesso....
Mi chiedo se questa donna abbia mai sofferto di qualche patologia in passato... Si esplicita un disinteresse per tutta la sua sfera esistenziale, a partire dalla cura personale alla relazione di coppia.
L'aspetto importante e' che abbia deciso di rivolgersi ad un medico e chiedere aiuto.... Non importa con chi ci vada, al momento basta prendere l'iniziativa di mettersi in gioco e "recuperare" , ripristinare la sua vita.
Ora ho l'impressione che tutto vada un po' reimpostato e con grado!!!
Rimaniamo comunque in suo ascolto...
In bocca al lupo.
[#3]
dopo
Utente
Grazie per il supporto, con il supporto dei suoi familiari mi ha chiesto di separarci e frequentarci fuori,nelle ultime settimane era a letto distante e remissiva, soprattutto h acambiato repentinamente il suo concetto di matrimonio ora non ne vuole sentire parlare diche che i suoi genitori nonn sono stati felici e critica anche il rapporto dei miei.La cosa che mi ha preoccupato molto è che dice che " non gli parte il sonno" si sveglia durante la notte e non riprende sonno piu, dice che è colpa del fatto che mi giro nel letto, io temendo un problema più grave ho chiamato la madre poichè con me non ha mai voluto affrontare il problema e non sapevo più come aiutarla
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 31/10/2014.
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