Insonnia e ansia

Buonasera a tutti e vorrei ringraziarvi per l'attenzione.Sono un ragazzo di 18 anni e fino a 2 anni fa ero grasso,poi sono dimagrito fino ad arrivare a un peso normale.Questo mi ha provocato problemi sociali in quanto nessuno mi accettava e non ho potuto farmi degli amici,uscire e divertirmi.Ormai grande mi sono reso conto che dovevo cambiare vita e cosi sono dimagrito; a scuola sono sempre andato bene e anche d'accoro con tutti.Quando sono passato alle superiori, ho scelto l'ITIS e in classe eravamo solo masci, in seguito alla fine della seconda superiore ho deciso di passare al liceo scientifico in quanto non mi vedevo professare nel futuro l'indirizzo che avevo scelto.Al liceo invece c'erano anche ragazze con cui io non so comportarmi e all'inizio non ci parlavo proprio,poi in seguito ho visto che loro erano interessate a me, mi scrivevano messaggi, mi guardavano mi parlavano ed ero molto contento in quanto ero piu sicuro di me.Passarono i mesi e iniziai a vedere che piacevo anche a altre ragazze ed ero oramai ben integrato nella mia classe,eanche con i professori andavo d'accordo.Ero arrivato ad avere un'autostima che mi credevo superiore agli altri miei compagni, i quali un po' mi invidiavano anche per i buoni voti e allora decisi di conoscere una ragazza popolare di un'altra classe; iniziai a parlarle su facebook,mi dette in suo numero pero nella realta io non avevo coraggio di parlarle( ed e qui che ho sbagliato e da qui penso siano derivati i miei problemi).Qundi rendendomi conto che bisognava lascaire stare, non le scrissi piu e non mi facevo neanche più vedere da lei.Da qui iniziai un giorno a non riuscire a dormire tutta la notte svegliandomi alle 4 e non riaddormentandomi piu,e imiei compagni ora iniziavano a prendermi in giro, le mie compagne a non guardarmi più e io ero molto stanco. Prima di nadare a dormire mi dicevo "devi dormire cosi domani piaci di nuovo" ma alla fine dopo aprile non riuscci piu adormire una notte intera svegliandomi alle 4 o 5. Sono andato dal medico e mi ha detto di prendere la melatonina ma non ebbe nessun effetto.Quindi ho provato con le tisane di valeriana ma poco fecero.Durante l'estate non incontrai più nessuno della mia classe anche perche io non esco come fanno loro al sabato perchè abitando fuori i miei non possono accompagnarmi.Prima che iniziasse la scuola ho ripreso a non dormire e la notte prima che iniziasse la scuola ho dormito appena 3 ore e sono andato stanchissimo.Ed e da 1 mese e mezzo che va avanti cosi e il dottore mi ha prescritto alla fine lo XANAX da prendere solo per 1 settimana.Ho trovato beneficio immediato riuscendo a dormire 8 ore di fila ed ero contento perche iniziai ad avere un altro aspetto e speravo che iniziassi di nuovo a piacere alla mie compagnie in quanto io trovo la mia autostima in ciò.Pero alla fine si e restaurato dopo due settimane dalla fine dell'assunzione il circolo vizioso del dormire poco e mi assale l'ansia prima di andare a dormire e ho paura di dormire.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro utente,
Dal suo racconto si evince una difficoltà psicologica, che le impedisce la condivisione sociale: ritengo di avere autostima e, quindi, sono forte nel rapporto con l'altro solo quando riesco a fare certe cose che, ritengo, piacciano agli altri...
Perché non essere spontaneo e se stesso?
È proprio su questo aspetto che dovrebbe riflettere:devo "essere" per esistere!

È anche molto giovane e questa che sta vivendo rappresenta la fase più delicata della sua esistenza... Il desiderio e la necessità di essere "visto" ed accettato dagli altri.

Proviamo a dare la possibilità di farci conoscere per quello che realmente siamo e per quello che realmente abbiamo nel cuore... Solo con questo atto di trasparenza riusciamo ad "essere"!

Potrebbe non essere semplice senza un confronto professionale... Per cui la invito a rifletterci.

Rimaniamo in attesa..
Di cuore.

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Come già detto dalla Collega, un aiuto psicologico andrebbe affiancato alla farmaco terapia.
Se ha un disturbi del sonno, le cause vanno ricercate nelle sue giornate, non nottate ...

L'essere dimagrito al fine di recuperare in dimensione relazionale, forse non ha realmente equilibrato il rapporto con la sua fisicità e soprattutto interiorità

Un nostro Collega devisu potra aiutarla in una nuova e più funzionale lettura e risoluzione degli eventi

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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