Depressione giovanile
Salve, essendo da poco maggiorenne frequento ancora l'ultimo anno di scuola superiore. Negli ultimi mesi ho riscontrato dei momenti di profonda depressione o comunque malinconia ansia e insoddisfazione dovuti ad una serie di avvenimenti e in gran parte delusioni verificate in breve distanza una dall'altra. In assenza del sostegno familiare ho deciso di rivolgermi a questo sito online del quale mi fido e nel quale ripongo la speranza di riuscire a trovare una soluzione per risanare questa situazione. Da qualche settimana accuso seri cali di pressione e deterioramenti riguardanti lo stato d'animo, i quali mi inducono a comportarmi in maniera passiva e indifferente. Definendomi una ragazza alquanto debole e insicura noto una grave difficoltà nel superare gli ostacoli di qualsiasi genere, che di conseguenza si trasformano in sconfitte personali e quindi contribuiscono alla depressione. Sono insoddisfatta di me stessa e dei miei prodotti. Mi ritengo priva di grinta e di autostima. Ho riflettuto a proposito e con mio grande dispiacere ho dedotto più volte la soluzione del suicidio. Ancora oggi persisto sull'argomento giustificando il mio pensiero nell'incapacità di andare avanti e quindi risolvere i problemi che mi si presentano. Confido in questo sito, e nutro la speranza di cambiare idea al più presto prima che sia troppo tardi. Cordiali Saluti.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
la sua, insicurezza, la cattiva percezione che ha di sé stessa probabilmente hanno radici antiche e non disgiunte dalla sua storia familiare. La sua sofferenza merita di essere accolta, ascoltata, compresa, lenita, affinché riesca a vedere se stessa e la sua vita al di là di quelle lenti scure che le danno un colore cupo.
Si dia la forza per rivolgersi direttamente a un nostro collega, ad esempio presso il Consuiltorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica e l'accesso è gratuito.
Può essere accompagnata a ritrovare risorse e potenzialità smarrite, a ritrovare se stessa e quella grinta che pensa di non avere, quella se stessa che ora il dolore della solitudine affettiva nasconde.
Non trascuri di prendersi cura di se stessa, ha bisogno di volersi più bene, lo merita davvero.
Ci tenga informati, un caro saluto
la sua, insicurezza, la cattiva percezione che ha di sé stessa probabilmente hanno radici antiche e non disgiunte dalla sua storia familiare. La sua sofferenza merita di essere accolta, ascoltata, compresa, lenita, affinché riesca a vedere se stessa e la sua vita al di là di quelle lenti scure che le danno un colore cupo.
Si dia la forza per rivolgersi direttamente a un nostro collega, ad esempio presso il Consuiltorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica e l'accesso è gratuito.
Può essere accompagnata a ritrovare risorse e potenzialità smarrite, a ritrovare se stessa e quella grinta che pensa di non avere, quella se stessa che ora il dolore della solitudine affettiva nasconde.
Non trascuri di prendersi cura di se stessa, ha bisogno di volersi più bene, lo merita davvero.
Ci tenga informati, un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese
Psicologo, Psicoterapeuta
3.8k 149 11
Cara ragazza, con la Collega la invito ad andare davvero al Consultorio dove troverà accoglienza , comprensione , l'accesso è gratuito.. Non ci dice niente della sua famiglia, della sua storia, come se si sentisse sola davanti a ostacoli insormontabili.. non sia così critica con sè stessa, ritroverà le sue potenzialità e la voglia di raggiungerle.. la trovo molto sotto peso.. anche andare dal dottore di base sarebbe una buona idea..
Coraggio , si prenda per mano e si dia aiuto..
E' semplice , noi aspettiamo sue notizie..
Coraggio , si prenda per mano e si dia aiuto..
E' semplice , noi aspettiamo sue notizie..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile ragazza,
ha fatto bene a scriverci, ma da qui possiamo orientarLa e incoraggiarLa a cercare un aiuto reale, perchè da qui non potrà arrivare la soluzione del problema che attualmente La fa stare male. Possiamo provare a capire meglio, però.
Posso chiederLe come mai dice "In assenza del sostegno familiare"? Non ha un buon rapporto con le persone che vivono con Lei?
Vuole farci un esempio di problema che non riesce ad affrontare e che vive come irrisolvibile?
ha fatto bene a scriverci, ma da qui possiamo orientarLa e incoraggiarLa a cercare un aiuto reale, perchè da qui non potrà arrivare la soluzione del problema che attualmente La fa stare male. Possiamo provare a capire meglio, però.
Posso chiederLe come mai dice "In assenza del sostegno familiare"? Non ha un buon rapporto con le persone che vivono con Lei?
Vuole farci un esempio di problema che non riesce ad affrontare e che vive come irrisolvibile?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
18 anni sono davvero "impegnativi" tante volte... c'è il desiderio di avere ancora "certezze" nell'ambito familiare, ma anche l'esigenza di essere autonoma e indipendente...
Questo, spesso, lede con i nostri vissuti... soprattutto quando non abbiamo sviluppato una buona autostima:fondamenta delle nostre esperienze di vita; fiducia in se', che ci permettono si essere noi stessi ed accettati dagli altri.
Sta vivendo un periodo, davvero, delicato della sua esistenza e, per questo motivo, non può prescindere da un aiuto...
Attualmente in tutte le scuole dovrebbe esserci a disposizione la figura di uno sportello di ascolto... potrebbe avere la possibilità di accedere?
Provi a fidarsi di questo desiderio di emergere (ci ha chiesto aiuto) e di attivarsi.
La sua vita è preziosa, anche se in balia delle onde del mare ...
Si affidi, per una vita di intense emozioni!
Di cuore
18 anni sono davvero "impegnativi" tante volte... c'è il desiderio di avere ancora "certezze" nell'ambito familiare, ma anche l'esigenza di essere autonoma e indipendente...
Questo, spesso, lede con i nostri vissuti... soprattutto quando non abbiamo sviluppato una buona autostima:fondamenta delle nostre esperienze di vita; fiducia in se', che ci permettono si essere noi stessi ed accettati dagli altri.
Sta vivendo un periodo, davvero, delicato della sua esistenza e, per questo motivo, non può prescindere da un aiuto...
Attualmente in tutte le scuole dovrebbe esserci a disposizione la figura di uno sportello di ascolto... potrebbe avere la possibilità di accedere?
Provi a fidarsi di questo desiderio di emergere (ci ha chiesto aiuto) e di attivarsi.
La sua vita è preziosa, anche se in balia delle onde del mare ...
Si affidi, per una vita di intense emozioni!
Di cuore
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 19/11/2014.
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