Ansia e/o ipocondria

Non sto a scrivere tutti i miei problemi che sono visibili nel profilo ma credo che sia giunto per me il momento di chiedere aiuto a qualcuno perchè continuare sulla strada che ho intrapreso mi sembra non sia il massimo in quanto mi preclude il bello della vita e sinceramente alla mia età non credo sia il caso.
chiedo cortesemente cosa ne pensate alla luce dei disturbi che sento e di tutti gli esami fatti che credo in un soggetto normale siano più che rassicuranti ma perchè non lo sono per me.

grazie
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
attualmente è in cura da qualche specialista?
Il trattamento farmacologico di cui parlava in precedenti consulti è ancora in atto?

Quale diagnosi precisa ha ricevuto?
Le è stato suggerito di affiancare alla terapia farmacologica una psicoterapia?

Intanto legga magari questi articoli

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

Credito per aver chiesto il nostro confronto...solo questo possiamo offrire, ma non un aiuto concreto come in una seduta di psicoterapia...

dove c'è un setting strutturato e una relazione di unicità, che permettono di individuare l'origine del suo malessere, chiarificare ed elaborare...
affinché si possa sperimentare una "svolta" al cambiamento.

Diagnosi accurata e terapia adeguata.


Ci tenga informati..


Di cuore
[#3]
dopo
Utente
Utente
gent.ma dott.ssa ho deciso di rivolgermi ad uno psicologo ed ho avuto una prima seduta ed oggi avrò la seconda. Anche lui sostiene che il cuore, nonostante ci sia dolore al torace sia con che senza sforzo, ma alla luce di tutti gli accertamenti fatti non centri nulla anatomicamente e che devo affrontare la cosa sul livello psicologico.
mi ha detto che per il momento non vede necessaria una terapia farmacologica poi si vedrà come si evolve la situazione.
speriamo bene anche se per me risulta difficile non pensare al problema dei dolori come se fossero psicologici e non dovuti ad un problema fisico forse anche a causa della mia riluttanza a rivolgermi prima ad uno psicologo, ma ormai è andata così. inoltre i medici mi hanno anche detto : provi a guardare la cosa da un altro lato, sono 7 anni che lamenta questi dolori, al di fuori degli esami cardiologici non ha fatto ne è stata necessaria nessuna terapia farmacologica o altro per problemi cardiovascolari in quanto gli esami erano tutti negativi anche l'esame gold stard la coronarografia eseguita nel 2010 e che è risultata completamente negativa, tranne per ernia iatale ed esofagite cronica non erosiva che non evolve in nulla di grave ma che può dare i problemi che lamento e per questa sto facendo terapia con ipp.
si ponga una domanda come è possibile che se il cuore o le coronarie fossero state malate e non curate per 7 anni non sia successo l'irreparabile? dolori dovuti a problemi cardiovascolari non durano così a lungo senza conseguenze?
lei cosa ne pensa

grazie per la pazienza
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Sono d'accordo con quanto le è stato detto, d'altra parte le visite di persona servono per diagnosi accurate e lei ne ha ricevute.

Si affidi allo psicologo e continui sulla strada intrapresa, cercare rassicurazioni, come pare stia facendo anche da qui non solo non la aiuta, ma alimenta i disagi.

E' solo all'inizio di un percorso che la condurrà ad affrontare in modo efficace i suoi disagi e ritrovare il suo benessere psicofisico.

Molti auguri





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