Mi rifiuta ma non sopporta la mia lontananza

Buongiorno, da qualche mese ho perso la testa per una giovane ragazza, molto attraente, ma sposata, ci siamo frequentati come amici, una volta in un momento di debolezza si è lasciata baciare ma dopo tutto è finito lì, lei non ha più voluto contatti fisici ma solo "flirtare".
Capita di fare qualcosa insieme (acquisti...), tra noi c'è molto feeling, tanto che qualcuno sospetta ci sia una relazione, per questa ragione evitiamo di incontrarci se non in presenza di altri.
Il punto è che lei è innamorata di suo marito (ci credo perchè vedo come si comporta con lui) e vuole che restiamo solo amici, a me non basta perchè ci soffro.
Mi manda segnali contrastanti, quando mi avvicino "fisicamente" mi respinge e mi dice che ama suo marito e non me, ma quando mi allontano (con mia grande fatica) mi cerca, mi dice che gli manco, che non possiamo perderci.
Una giorno mi scrive che non potremo mai stare insieme perchè mi vede come amico, il giorno dopo che saremmo potuti essere una bella coppia e che nella vita non si sa mai.
Quello che mi dice sempre è "ti voglio bene".
Abbiamo molto in comune e ci divertiamo moltissimo insieme (questo è un grande problema), c'è un rapporto molto sincero e profondo tra noi, sono certo che non mi stia prendendo in giro volontariamente, quando dice una cosa secondo me la pensa, almeno in quel momento.
Mi aiutate a capire la situazione? così da poter decidere se chiudere definitivamente (al momento riesco ad evitare di contattarla ma quando lo fa lei non ho la forza di ignorarla) oppure tenere questa "costosa" amicizia, insieme anche i momenti più insignificanti sono belli.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<sono certo che non mi stia prendendo in giro>

Gentile Utente,
anche perché le ha detto chiaro e tondo che ama il marito e che vuole mantenere la sua amicizia.

Certamente le frasi da lei riportate e il comportamento descritto potrebbero far pensare a una certa ambiguità, a un certo modo di trattenerla nel rapporto, ma estrapolate dal contesto e dalla globalità del rapporto e della comunicazione, difficile capire...un gioco di seduzione forse?
Ciascuno di voi due comunque soddisfa propri bisogni personali in questo tipo di relazione. Dovrebbe riflettere sui suoi (di lei che scrive), la può aiutare.

Solo lei può decidere se mantenere una "costosa amicizia" o no, se chiarire per uscire dall'ambiguità o se continuare in questo modo che a quanto sembra, la confonde ma le regala momenti belli... sempre che riesca a goderseli per quelli che sono senza farsi troppe domande o coltivare aspettative illusorie

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

il suo racconto è tenerezza e desiderio di essere desiderato... ma questa donna è un turbine di emozioni contrastanti e lei ha bisogno di una parte di queste emozioni..

Provi ad ascoltare i suoi bisogni, a viversi si le emozioni, ma non dimenticando di essere lei al centro di tutto.

Lei ha "potere personale" e solo lei può, realmente, decidere cosa fare...
Rimanere in questa ambiguità o tentare una strada incerta e senza nemmeno un briciolo di emozioni ... ambigue che siano!!

Importante non perdersi di vista, così come non distrarsi dal mondo circostante... Perché si, la sua vita la deve vivere fino in fondo e in questo spazio vitale potrebbe, realmente, incontrare chi ha desiderio profondo di prendersi cura di lei in anima e in corpo!


Di cuore,
Un caro saluto
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Ringrazio per le risposte, io pur soffrendo ho una discreta "faccia tosta", ho detto subito e senza mezzi termini cosa provo, l'ho ripetuto più volte così come gli ho detto chiaramente che la sua amicizia non mi basta, aggiungendo "non mi dai quello che cerco, non chiamarmi più!", di fatto io non la chiamavo ma ci stavo malissimo, chiamava lei con una scusa qualsiasi (visto che noi ci diciamo tutto, gli dicevo "questa è una scusa per sentirmi" e lei "si è vero, mi conosci troppo bene").

Gli anche detto "tu mi tieni a distanza ma quando mi allontano troppo fai di tutto per riportarmi da te"... a queste cose lei non risponde mai, per il resto noi ci siamo sempre detti tutto, conosciamo cose dell'altro che nessuno sa (nemmeno suo marito).

Noi in effetti ci soddisfiamo a vicenda nel senso che ciascuno riempie la vita dell'altro (ce lo diciamo spesso) con la differenza che io riempio la sua quando il marito è fuori per lavoro, di fatto è vero che quando ciò accade lei cerca me e soltanto me pur avendo squadre di ammiratori.

Non ho un carattere forte e impetuoso come il suo ma non sono uno che le manda a dire e l'iniziativa non mi è certo mancata, anzi...
Non sono stato in attesa degli eventi, ho agito e forzato affinché prendesse una decisione, che lei prendeva perché obbligata (sto con mio marito) e ritrattava in parte il giorno dopo.

Per molte caratteristiche lei rispecchia il mio ideale, gli ho anche detto che se decidesse di lasciare il marito sarei pronto a vivere con lei (magari poi è una pessima idea), tuttavia non nego che se trovassi una donna altrettanto interessante disposta a prendersi cura di me le cose cambierebbero in un attimo, certo non è facile da trovare...

[#4]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Non è facile da trovare... Certo, ma non dobbiamo mai smettere di volerci bene e di prenderci cura di noi...!

Se siamo sereni e "aperti" agli altri... ecco che le occasioni non mancano.


Un augurio,

Di cuore....
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Spesso affettività, complicità ed empatia non corrispondono al concetto di amore e di erotismo.

Forse gioca.
Forse seduce
Forse manipola
Forse adopera il potere che ha su di lei
Forse ama veramente suo marito ma non desidera tradirlo...

Non credo sia importante sapere, ma sarebbe utile spostare il Focus della consulenza su di lei.
Da cosa è attratto?
Dalla sfuggevolezza?
Dal fatto che non le appartiene?
Da altro...

Non penso che la situazione , così ambigua e poco definita, possa proseguire a lungo....potrebbe portare sofferenza e stanchezza.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
C'è stato un momento in cui ha provato attrazione per me ma ormai è passato (me lo ha detto lei stessa), di certo non gioca, seduce sicuramente (non solo me) e manipola più o meno volontariamente, schietto come sono gliel'ho detto e lei ha risposto "a volte".
Di sicuro ci tiene davvero a me e si preoccupa anche per me.

Da cosa sono attratto? Sembrerà stupido ma l'aspetto estetico è importante, è giovane e bellissima, un'atleta professionista, allegra, pieni di vita, con un carattere forte ma dolce, amante degli sport estremi, ha tantissimi corteggiatori nonostante sia impegnata, il fatto che per un solo giorno abbia potuto pensare a un futuro con me (molto più vecchio e poco prestante) è quasi incredibile e mi gratifica.

Il fatto che sfugga non mi attrae per nulla, anzi quando lei si allontana io lo faccio di più.
La situazione mi è chiara, lei resterà con il marito coetaneo che ama e con cui condivide molte passioni, meno chiaro per me è come uscirne, ogni giorno che passa sono sempre più "amico" e questo non mi va, forse preferisco troncare, magari mantenersi solo in contatto ma non condividere il tempo libero anche se come dice lei "stiamo bene insieme", ovviamente non è facile e la cosa mi costa enormemente.
[#7]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

potrebbe esserle di aiuto confrontarsi con uno Psicoterapeuta, così da individuare l'origine di queste sue difficoltà: vorrei, ma non ci riesco... non so cosa fare, etc!

In questo momento storico c'è la necessità di "orientarsi", comprendere dove voglio stare!
Ascoltare i miei bisogni, seguire le mie emozioni e consapevolizzarsi di tutto ciò, per potersi orientare verso una direzione più limpida e certa!

Molti nostri atteggiamenti sono ancorati ad emozioni, vissuti.. arcaici ed è proprio in questi meandri antichi che va riconosciuta la "chiave" di svolta.

Siamo in ascolto e in riflessione con lei..

Un caro saluto
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
La ringrazio per il suggerimento, in realtà so cosa devo fare, cioè allontanare questa persona che, come lei stessa ha ammesso, in un periodo di crisi del suo rapporto ha preso una sbandata per me ma poi è tornata sui suoi passi.
Diciamo che mi sono trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato, non capita tutti i giorni che una donna desiderata da tutti si interessi a te, per lei il passaggio da possibile partner ad amico si è risolto in un paio di giorni per me non è così ma non mi sembra una cosa così strana (anzi forse lo è il contrario).
Se avessi capito subito chi era lei (cosa che non ho capito bene tuttora) avrei evitato di perderci la testa, ora allontanarsi è più difficile.
[#9]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Faccia quello che si sente... È sempre la strada più giusta da percorrere.

Nel momento in cui la difficoltà di decisione diventa importante, allora un collega la potrà aiutare, de visu, nell'accompagnamento di questo distacco... Un lutto, fondamentalmente, che ci fa crollare ogni speranza ed aspettative riposte... "Lutto della progettualità"!

Un augurio,

Di cuore