Sono diventata nichilista?

Gentili Dottori,
non avrei mai pensato di arrivare a questo punto ma vi assicuro che se sto chiedendo aiuto è perché ho capito di nn poter più andare avanti
ho 28 anni e 4 anni fa è finita una relazione di 6anni che mi ha devastata. Anche mentre scrivo capisco razionalmente la cosa alquanto cretina agli occhi altrui (cosa che non mi permette di parlarne con nessuno) e capisco ancor più perché è finita ma io da quel giorno non sono più riuscita ad andare avanti.
Mi sono laureata, magari ho raggiunto altri obiettivi che adesso non riesco a vedere, sto prendendo una seconda laurea però la mia vita è ferma. è come se vivessi ma in realtà è tutto fermo.
La storia è finita, nonostante lo amassi da morire. avevo capito che c'era qualcosa che non andava. Lui nn era del tutto sincero, non avevo più fiducia, sensazioni che non si possono descrivere ma il sesto senso percepisce. Lo sentivo "invidioso" che è diverso da geloso. Spesso è come se soffrisse del fatto che studiavo, mi diceva che sarei diventata qualcuno e un giorno forse lo avrei lasciato per questo. in realtà stavo costruendo una base solida per entrambi.Volevo laurearmi, avere un lavoro dignitoso per comprarci una casa senza dipendere da nessuno e toglierci varie soddisfazioni. La sua famiglia, la madre in particolare mi ha sempre odiata. Diceva che le avevo rubato il figlio, cosa assolutamente non vera dato che ho sempre ambito alla mia indipendenza. Lui naturalmente a casa mia stava bene, i miei lo trattavano meglio di un figlio.
La verità è che hanno sempre pensato fossi snob quando il fatto di essere snob significava solo farsi i cavoli propri. Lui non mi ha mai difesa, ha sempre affermato la cosa ma in realtà ha fatto sempre il doppio gioco.
Dopo un litigio ed essere tornati insieme perché ricercata da lui e dopo aver scoperto una bugia lo lascio. Mi cercherà solo per sms due giorni in cui dirà di amarmi e bla bla bla. Come no... mi amava talmente tanto che dopo 10giorni dalla fine inizia a provarci con una su facebook chiedendole di uscire. dopo un mese vengo a sapere che sta con un'altra ancora. Dopo un mese ancora la porta a casa, dopo un anno si sposeranno perchè lei incinta..Noi mai più visti né sentiti.
Appena mi sono lasciata sono entrata nella giungla, è come tornare sul mercato. Invece di essere entusiasta non immaginate quanto mi sono sentita sola e vuota. Non mi importava del fatto di essere corteggiata. ero così schifata da tutto e tutti.
Il punto è, io so di averlo lasciato, so di avere questa colpa. Ma le mie sensazioni non erano sbagliate, o io o un'altra per lui era uguale! Quel microcosmo passato era sicuramente una sicurezza e questo mi fa sentire un'inetta incapace di guardare al futuro. è chiaro che questa cosa mi ha provocato un trauma. Razionalmente mi do delle spiegazioni ma nel mio IO è successo qualcosa che non posso controllare. Non mi piace nessuno. è possibile? la verità è che penso spesso a lui e sto male!! non vedo niente di bello... tutto il bello è passato.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quale dissonanza tra una indipendenza Sua, che si laurea, vuole un lavoro che Le dia davvero autonomia ed indipendenza e una storia in cui la dipendenza probabilmente c'era e che Lei a distanza di anni non riesce a chiudere in cuor Suo.

Sembra ci sia un doppio legame con quella storia e il bisogno di quel ragazzo o forse l'idea che lei si era costruita.

Per evitare di soffrire inutilmente e perdere tempo, ha mai provato a pensare di parlarne direttamente con uno psicologo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

provo a comprendere la sua " indignazione " e diffidenza... credo non abbia avuto la possibilità o la capacità di elaborare questo lutto, questa perdita, nonostante la reale capacitazione di una relazione disfunzionale.

Anch'io riconosco diverse incongruenze in questa storia e credo sia anche questa "valutazione adattiva" ad impedire la svolta al cambiamento.


< Razionalmente mi do delle spiegazioni ma nel mio IO è successo qualcosa che non posso controllare. Non mi piace nessuno. è possibile? la verità è che penso spesso a lui e sto male!! non vedo niente di bello... tutto il bello è passato >


Tutto il bello, invece, deve ancora venire... Si, perché lei dovrà iniziare a prendersi cura di se' e, di conseguenza, riuscirà a prendersi cura anche di una "relazione buona"!

In condivisione, le suggerisco di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta (contatti pure un Consultorio della sua città), per un percorso di crescita e di accettazione.

Un caro saluto
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentili Dottoresse,
grazie per la tempestiva risposta.
Questa cosa che Vi sto raccontando è un segreto che porto dentro me da 4 anni ormai. Mia madre ogni tanto in base ai miei stati d'animo e discorsi è come se mi leggesse dentro ma resta il fatto che con lei non potrò mai aprimi su questo argomento per quanto tra me e lei ci sia un rapporto stupendo, è una tosta, razionale e un medico. Non accetterebbe mai un simile discorso e mi prenderebbe per scema. ( sottolineo che la mia famiglia era molto affezionata al mio ex)
Effettivamente questo è un vero e proprio lutto. Questo ragazzo non lo vedo e sento da anni praticamente, è come se fosse morto e io piango la sua scomparsa.
Alla fine lui che si credeva più fragile di me è stato più forte e mi ha fregata!! e si è costruito una famiglia nel giro di x. come se me l'avesse voluta far pagare!
Lui voleva dei figli ma ho sempre preso la pillola dato che non mi fidavo del tutto e comunque da ventenne avevo altre priorità.
Magari è questo che non accetto? certe volte mi dico, a quest'ora potevo avere una famiglia con lui, dei figli, al diavolo la carriera!! avere una vita tranquilla tra alti e bassi e litigi con la suocera.
Sono sempre stata una persona super positiva e dinamica, non capisco come questa cavolo di storia possa avermi cambiata così.
Ora faccio tanta fatica a fidarmi, sono selettiva con le persone intorno a me. Qualsiasi persona la studio. ne valuto comportamenti e atteggiamenti.
Perché prima era tutto bello? e ora questo mondo fuori mi fa schifo.
Certe volte mi sento sola, ho crisi di pianto e non capisco se amo lui ancora, se mi manca la vecchia storia abitudinaria con la tranquillità della vita di coppia o se ho bisogno di un nuovo vero amore che però non c'è perché non mi piace nessuno e non ho stimoli sessuali.

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Certe volte mi sento sola, ho crisi di pianto e non capisco se amo lui ancora, se mi manca la vecchia storia abitudinaria con la tranquillità della vita di coppia o se ho bisogno di un nuovo vero amore che però non c'è perché non mi piace nessuno e non ho stimoli sessuali."


Secondo me Lei si pone le domande giuste, ma potrebbe essere interessante ed utile per Lei arrivare a trovare le risposte grazie all'aiuto di uno psicoterapeuta, in modo da cercare anche le soluzioni, soprattutto se Lei è rimasta legata ad un'immagine idealizzata di quel ragazzo che oggi Le impedisce di andare avanti.

Cordiali saluti,
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

< Magari è questo che non accetto? certe volte mi dico, a quest'ora potevo avere una famiglia con lui, dei figli, al diavolo la carriera!! avere una vita tranquilla tra alti e bassi e litigi con la suocera. >


Ora deve stare sul presente... non deve " arrovellarsi " per un bisogno del passato, perché questo in realtà non è mai stato un suo bisogno e non avrebbe dovuto realizzarlo solo perché la vita va così...

Emergono sensi di colpa, che vanno elaborati.

Provi, come già sollecitato, a prendersi cura di se' e a dare un senso a questa sua " esistenza "!


Si affidi ad un collega, che la possa " orientare " in questo turbinio di emozioni...



Di cuore

[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
La mamma è sempre la mamma, e se pur empatoca e medico, ma non è un clinico che possa lavorare su di lei, sulla sua psiche e sulla sua progettualità di vita futura.


Sembra essersi paralizzata, bloccata, arrestata senza possibilità alcuna di elaborare questa fine.

Sono trascorsi ben 4 anni e la sua vita sembra non fluire più come un fiume, sembra stagnante come un lago, immobile.

Gli amori, anche se belli ed unici...possono anche concludersi, lasciando dentro un triste amaro in bocca e tanti perché....
L'esame di realtà, spesso scomodo, ci fa vedere l'altro per quello che è: idealità, contro realtà .

Le allego delle letture che spero possano aiutarla a riflettere.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentili Dottoresse,
grazie per ogni vostra singola parola, spiegazione e letture allegate.
Sembra strano ma il fatto di averne parlato con qualcuno, tra l'altro degli esperti, mi ha sollevata e liberata di un peso enorme che porto dentro da molto ormai.
Il senso di colpa è ENORME. mi uccide!!!
Lui era l'amore della mia vita. eravamo una bellissima coppia insieme, era un bravo ragazzo non fumava, non beveva (al giorno di oggi vi assicuro che non è una cavolata) ed era un gran lavoratore.
Era bugiardo ultimamente purtroppo si. come tutti gli uomini del resto.. Mi disse nelle ultime litigate che mi nascondeva alcune cose per paura che io mi arrabbiassi. e l'ultima litigata è stata proprio una bugia sua idiota che però mi ha fatto imbestialire!!

Io quello che non mi spiego è, se diceva di amarmi così tanto fino all'ultimo di avere voglia di me fino al giorno prima che ci siamo lasciati (vi assicuro sessualmente parlando non c'erano problemi anzi credo che quello che ci univa maggiormente fosse il desiderio) perché dopo dieci giorni (non ricordo bene ma forse erano anche meno) ci prova con una e dopo un mese ancora sta già con un'altra?
Ricordo che lui dopo tantissimi sms di scuse (ma mai telefonate) mi disse che lo avevo offeso con le mie parole e che ero stata dura, era arrabbiato.
Possibile si sia dimenticato di me così presto?
Tre mesi dopo che ci siamo lasciati non mi ha fatto nemmeno gli auguri per la laurea.
Sono comunque contenta di aver trovato quel suo messaggio su facebook mandato a quella ragazza, altrimenti oggi starei con il dubbio che già ci fosse qualcosa mentre eravamo insieme con l'attuale compagna.


Credo che seguirò comunque il vostro consiglio e mi affiderò ad un esperto sperando non mi prenda per una cretina.
Non immaginate quanto sia difficile per me esprimere tutto ciò. me ne vergogno. Se qualche anno fa qualcuno mi avesse raccontato una situazione simile avrei detto che non si può essere così nella vita, che non è possibile fermarsi e lo avrei giudicato.
Purtroppo è capitato a me! A me che fuori sembro forte, decisa ma in realtà dentro sto morendo perché mi sento in colpa di aver lasciato andare via un uomo che mi amava. Mi sento la Miss Havisham della situazione.

[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

mollto dolce il suo racconto..


Iniziamo a prenderci cura di noi e, gradualmente, tocchiamo per mano la serenità...


Di cuore