Calo attrazione fisica e sessuale

Buongiorno dottoressa,
Mi chiamo Tommaso e ho 28 anni. Sto con un ragazzo da 9 mesi e sono molto innamorato. Siamo sempre stati una coppia molto affiatata sia dal punto di vista mentale che dal punto di vista sessuale.
Da un mese e mezzo però noto che lui è diventato più freddo con me, mi coccola di me e facciamo meno spesso l'amore di prima. credevo fosse dovuto allo stress dato che si è laureato da poco e ora è alla ricerca attiva di un lavoro che nn accenna ad arrivare. Ieri pomeriggio ci siamo visti e dopo tt una giornata in cui sentivo che doveva dirmi qualcosa, mi ha confessato che nell'ultimo mese e mezzo è calata un po' l'attrazione fisica nei miei confronti e nei confronti del sesso in generale. Mi ha assicurato che nn è una. Cosa che dipende da me, che anzi si arrabbia perché con me sta benissimo, che sono fantastico e che ci sia ora questo problema che sperava passasse ma che invece perdura. Io li per li mi sono messo a piangere perché nn posso nemmeno immaginare di perderlo e nn voglio perderlo per una cosa del genere, visto che siamo così in sintonia.
Nel discorso mi ha anche detto che questo stato gli era già capitato nelle sue precedenti relazioni ma che li nn ci aveva fatto caso perché erano molto brevi e l'interesse non era poi così forte,
Mente con me è diverso perché nn vuole perdermi, sopratutto perché Sa che se ci lasciassimo ci perderemo per sempre.
Alla fine della conversazione mi ha detto che ora dobbiamo continuare la nostra vita e che nulla cambierà, ma che se tra due mesi siamo ancora a questo punto, sarebbe meglio chiudere perché non avrebbe più senso e lui nn vuole fare un torto a me.
Io dottoressa non so davvero cosa fare, sono spaventatissiml e nn faccio che piangere quando so bene che dovrei essere invece forte e stargli vicino ed è ciò che farò. Non voglio perdere l'uomo di cui sono innamorato senza agire e fare tt ciò che è necessario! Perciò chieo a lei sperando che mi possa dire che strada seguire.
Grazie
Tommy
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazzo, la invito a non drammatizzare, il suo ragazzo sta passando un momento in cui la ricerca del lavoro, la laurea raggiunta , pongono in primo piano il futuro lavorativo, non è piangendo che riaccende la passione, la quale , come è normale ha dei momenti .. oscillanti.. non è piangendo che lo tiene vicino a sè , . deve sembrare interessante , affascinante più che dipendente .. lui le dice che è calata l'attrazione anche verso il sesso in generale.. appunto.. l'ammore non vuole penzieri.. dicono a Napoli..Intanto gli stia vicino sì, ma non come uno di cui lui deve occuparsi e continui la sua vita , attento al suo lavoro, ai suoi studi al suo futuro..
Pensa sia possibile ?
Restiamo in ascolto

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Ragazzo,
anche io, come la dott Muscarà le dico di non confondere la parte con il tutto- desiderio sessuale, con coppia- l'eros può anche subire modifiche, deflessioni, fluttuazioni…

Aspetti e concimi: dolcezza, empatia, seduzione..niente tragedie.

l'intimità è un vero giardino segreto, necessita di cure e di spezie...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
sisi certo posso farlo!
Sono una persona forte, e voglio rimanere me stesso perché è questo che gli piace di me!
Mi odio per aver pianto davanti a lui ma ero teso da tempo perché avvertivo questa cosa e sono crollato, ma nn voglio che lui mi veda debole o non capace di sostenerlo o sfargli accanto.
Crede che essendo un po' più fugace e dedicandomi di più a me stesso possa aiutare?
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro Tommy,

dal suo racconto si evince tanta sensibilità e questa dovrebbe essere incanalata nel modo giusto: mettersi in ascolto di questo compagno, che sta vivendo un periodo di disorientamento e di fragilità.

Come già sollecitato, rendersi indipendente ed autonomo, anche affettivamente, aiuterebbe entrambi ad avere uno spazio, in cui defluire i vostri pensieri.

Deve esserci, ma con discrezione... continuare a nutrire il suo rapporto nel modo giusto!



Non si perda d'animo, ma gli dimostri consapevolezza ed empatia!


Di cuore.
[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Lo sto facendo, il mio ragazzo ha sempre avuto un carattere un po' lunatico e ho imparato da tempo a mettermi al mio posto e quando è così lasciarlo stare per un po: io sono un laureando e questi ultimi mesi saranno pieni, ma sono un ragazzo sensibile e allora mi sento in questo momento come molto triste e mi obbligo a prendere i libri in mano. Lui è molto più razionale di me e reagisce molto diversamente. Prima gli ho scritto un messaggio più da lucido perché ieri le emozioni mi avevano sopraffatto e lui mi ha solo risposto "massi stai tranquillo nn c'è problema!" Ecco io quando fa così mi arrabbio perché vorrei essere rassicurato!
Ora io voglio lasciarlo solo, io sono qui se vuole Sa dove sono ma in questo momento scriverei solo perché sono angosciato e nn voglio creare vuoti p silenzi e nn sarebbe saggio.
Dottoressa sono tanto sbagliato a essere così sensibile o ad avere paura di perderlo?
Cosa devo fare ora con lui, temo davvero di perderlo e nn di non fare la las giusta perché pressato e angosciato dalla situazione! Non voglio perdere genuinita nel nostro rapporto solo perché ho paura di perderlo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Crede che essendo un po' più fugace e dedicandomi di più a me stesso possa aiutare?


Potrebbe essere un buon inizio, mi sembra un rapporto molto sbilanciato
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Dolcezza,empatia, niente tragedie dice la Collega Randone, .. esserci con discrezione..dice la Collega Allbano .. ascolti i nostri disinteressati consigli.. la sensibilità è una lampada blu che ci insegna la strada, non un boomerang..
Coraggio e sorrisi..
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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie mille dottoressa!
Cercherò di seguire tt i vostri consigli!
Ci tengo solo a precisare che io di solito non sono così emotivmsnete scombussolato anzi, io sono per i propri spazi ed il tempo per se stessi; questa situazione però mi ha un Po' spiazzato perché nn mi ci sono mai trovato, ma nn vglio lasciarmi scorggiare
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Dottoressa sono tanto sbagliato a essere così sensibile o ad avere paura di perderlo?

Cosa devo fare ora con lui, temo davvero di perderlo e nn di non fare la cosa giusta perché pressato e angosciato dalla situazione!

Non voglio perdere genuinita nel nostro rapporto solo perché ho paura di perderlo...>


Non c'è nulla di sbagliato, anzi è una dote la sensibilità ed è per questo che va "modulata" in relazione a chi abbiamo di fronte.

Essere se stesso e nutrire, sempre, il vostro rapporto in armonia e semplicità.


Un caro saluto