Ho bisogno di trovare delle risposte sulla mia sessualitá

Buonasera!!

Chiedo il parere di voi esperti per capire una parte di me che vorrei comprendere meglio, ma di cui ho anche un pó paura. Sono fidanzata da quasi 9 mesi con un ragazzo meraviglioso.

É il mio primo ragazzo e questo probabilmente potrá spiegare molte cose, ma in parte dipende dall'educazione che ho ricevuto e quindi dal percorso di crescita che ho maturato. Cercherò di fare una sintesi dell'ultimo periodo su cui vorrei essere indirizzata per capire ció che é giusto: intorno ai 4 mesi il mio ragazzo mi chiedeva perché non volessi fare l'amore con lui, e io gli dicevo che avevo paura, che volevo aspettare perché ho sempre pensato che la fretta di fare le cose potesse rovinare il rapporto.

Pian piano mi sono aperta, abbiamo iniziato a conoscerci nell'intimitá, ma con lui ho deciso che non si passa un certo livello per le questioni che ho detto prima, e per ragioni morali e alcune situazioni di salute che voglio prima risolvere.

Ma il problema non é questo: ho paura che essendomi esposta con lui, non mi veda piú come prima, come se mi veda 'sporca', perché io mi sento un pó cosí (ma allo stesso tempo piú donna), anche se viviamo tutto con amore e coinvolgimento emotivo; mi sento mancante nei confronti di mia madre: con lei ho un ottimo rapporto, ma non mi sono aperta mai su queste cose (soprattutto per imbarazzo) e mi sento una figlia 'ingrata' per l'educazione avuta ma non rispettata (farsi conoscere dopo il matrimonio) - tengo a precisare che mia madre non é autoritaria, anzi, ma vuole essere presente nella mia vita, e di questo sono onorata-; mi sento terribilmente imbarazzata e provo vergogna per il fatto che la madre del mio ragazzo gl'abbia chiesto se usa le precauzioni e che lui le abbia detto la nostra scelta: ho paura che lei possa guardarmi in maniera diversa, non so neanche come spiegarlo (magari mi dispiace che possa aver dato fastidio che io e lui ci chiudevamo nella sua stanza e stavamo insieme).

Anzi, speravo che lei non lo sapesse, perché mi sembra un aspetto troppo intimo, troppo personale, troppo profondo.
Ho paura anche che lui abbia pensato che io mi sia aperta troppo velocemente ai suoi tentativi di creare con me quei momenti di intimitá.
Ammetto che all'inizio ero molto restìa ad espormi quando ero con lui, perché anche se considero il sesso una cosa bella, pulita, profonda, ho avuto sempre questo timore: che io potessi cambiare ai suoi occhi.

Vorrei quindi cercare di sciogliere tutte queste mie paure, questi miei turbamenti.

Vi ringrazio per la disponibilità e vi auguro una buona serata!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"mi sento mancante nei confronti di mia madre: con lei ho un ottimo rapporto, ma non mi sono aperta mai su queste cose (soprattutto per imbarazzo) e mi sento una figlia 'ingrata' per l'educazione avuta ma non rispettata (farsi conoscere dopo il matrimonio) - "

Gentile ragazza,

stai diventando una persona adulta e comprendo tutte le tue perplessità ma la visione che abbiamo da bambini dei nostri genitori tendiamo poi a modificarla e ad abbandonarla crescendo.
C'è da dire un'altra cosa importante che spesso non è considerata: anche i genitori crescono o dovrebbero crescere insieme ai figli, imparando a relazionarsi con loro non più come fossero bambini, ma nel tuo caso come una giovane donna che stai diventando.

Per cui, il retaggio è quello e non puoi modificare il passato, ma certamente puoi cambiare il significato che attribuisci alle cose.

Il modo in cui tu vedi la sessualità, la prima volta, ecc... viene anche dal tuo passato ed è giusto che tu lo viva bene e che, se ti serve, ti prenderai il tempo che ti occorre.

Perché non parlarne apertamente con il tuo ragazzo?
Che c'entra la mamma in tutto ciò? Perché tu ti senti in colpa e in difetto? Anche se con la mamma non hai mai parlato di tutto questo per imbarazzo, sei tu che devi cercare il tuo modo di stare nella vita, non ciò che potrebbe piacere o dispiacere agli altri.

Da dove viene l'idea di deludere o essere sporca, se poi dici che il sesso per te è una cosa bella? Non ti sembra dissonante...?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
È normale che lei ti senta confusa ed in equoibrio... tra gli insegnamenti ricevuti ed il suo sentire di adesso, si chiama crescita psico/sessuale e passa anche da queste tappe.

Il suo sentirsi sporca ed inadeguata è il frutto degli insegnamenti rivecuti, ma vedrà che con il tempo, scaldata dall'amore e dalla comprensione di se stessa, questo lascerà il posto ad una nuova donna più autonoma e meno imbrigliata tra un super io materno e le sane pulsioni sessuali.


Se desidera nel mio sito e blog troverá tantisismo materiale che potrà aiutarla
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio di cuore per le risposte che mi avete dato.
Io mi ritrovo nei punti affrontati nelle vostre analisi dell'argomento, ma non riesco a capire, per esempio, perché mi preoccupa il fatto che avendo giá iniziato a conoscerci fisicamente, ho paura che tra un pó di tempo quella magia, quell'atmosfera che magari si prova all'inizio si perda.
Forse sono molto 'autoritaria' con me stessa, e all'inizio non volevo che mi toccasse, poi dopo un pó ho capito che era sbagliato, che comunque potevo aprirmi con lui, ma non vi voglio nascondere che una volta mi disse:"Non hai opposto cosí tanta resistenza all'inizio quando cercavo di avvicinarmi a te".
Questa cosa mi ha un pó lasciata sbigottita: lui ha sempre detto che sono una ragazza seria, non 'facilotta' come tutte le altre. Ma perché dirlo?
É come se non avesse visto o non avesse voluto vedere la gradualità che volevo dare al rapporto. Cosa ne pensate?
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazza,
Nonostante la Sua razionalità le presenti la sessualità come una cosa bella, una parte di sè la considera sporca e dunque da evitare.
D'altra parte i messaggi educativi ricevuti sono "farsi conoscere dopo il matrimonio".

E dunque Lei si trova in una situazione imbarazzante:
- se decide di "crescere" in autonomia esplorando la sessualità fin dove la coppia vi porta, trasgredisce gli insegnamenti materni
- se decide di "crescere" non ne può parlare con Sua madre che "vuole essere presente nella mia vita, e di questo sono onorata".

Crescere significa anche intraprendere una strada personale e di coppia che metta dei confini nella comunicazione con i propri genitori (questo vale anche per il suo ragazzo).

Saluti cari.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/