Disturbi concentrazione e apprendimento adulto

Buonasera,

Ho 26 e ho notevoli difficoltà nella concentrazione e nell'apprendimento. Specifico subito che ho sempre avuto ottimi risultati a scuola (laurea, master..) ma quasi sempre ottenuti con lo studio a memoria; sono una persona senza alcun tipo di problema a livello sociale ma questa mia difficoltà mi crea parecchi disagi specie sul lavoro.
Mi spiego meglio: la mia difficoltà sta anche semplicemente nell'ascoltare il mio interlocutore, spesso mi perdo nei miei pensieri e non riesco a concentrarmi su quello che mi viene trasferito. Questo senso inconscio di assenza mi capita sia su cose che ritengo interessanti che no e quello che mi spaventa e che non riesco a regolarlo: mentre leggo, ascolto, penso ho i pensieri che mi partono e ho fatica a svolgere un'attività naturale come queste..

Ho buttati giù il mio problema in maniera veloce solo per capire chi potrebbe darmi una mano a capire a cosa sia dovuto questo; su internet gran parte del materiale e per i bambini ma ahimè io ormai sono cresciuto.. Poter avere vostra indicazione o riferimenti a chi rivolgersi sarebbe di grande supporto per affrontare quello che sta diventando un macigno psico-emotivo.

Grazie

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>su internet gran parte del materiale e per i bambini ma ahimè io ormai sono cresciuto..<<
Non credo sia un disagio legato all'apprendimento o simili, sembrerebbe di più una problematica legato alla gestione dell'ansia, magari di tipo ossessivo e controllante. Gli ottimi risultati accademici non correlano ne con i disturbi dell'apprendimento ne con i disturbi delle funzioni esecutive superiori (attenzione, concentrazione, memoria ecc.), se queste ultime ne risentono è probabilmente un problema d'ansia (prestazionale?).

Lo specialista di riferimento è lo psicologo.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con il Collega, sembra proprio che lei sia sempre ansiosamente..altrove.. come se non ci fosse mai tempo per tutto, per fare una cosa alla volta.. Che educazione ha avuto ? Genitori esigenti, alte aspettative..? si faccia aiutare per chiarirsi con un Collega de visu, ed imparare a stare.. qui ed ora ..sulle cose, che tutto e subito non si può fare..
Cosa ne pensa ? Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90 22
Gentile ragazzo,

da quello che scrive, è improprio parlare di difficoltà di concentrazione e di apprendimento. Per questo motivo, sarebbe opportuno che facesse riferimento ad uno psicologo psicoterapeuta della sua città per avere un quadro più chiaro della situazione.

Un caro saluto
Dr.ssa Valentina Nappo
Terapia individuale, di coppia, familiare
http://www.psicodialogando.com

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

innanzitutto vi ringrazio molto per il vostro pronto consulto.
La mia inferenza sulla difficoltà di concentrazione/apprendimento è derivata dal fatto che non solo a volte (direi anche spesso..) mi perdo in quello che mi viene detto, ma succede anche che leggo (un giornale, un libro, una mail..) e alla fine mi rendo conto di non ricordarne il contenuto perché nel mentre leggevo la mia mente vagava chissà dove.
Aggiungo che penso si di essere una persona ansiosa e molto esigente con se stessa, piena di aspettative (studio, lavoro, sport..) da dimostrare qualcosa a non so chi, ma questo non dipende di certo dalla famiglia che anzi è fin troppo comprensiva e non esigente.

Il paradosso è quello di aver fatto un ottimo percorso accademico, fatto esperienze in grandi contesti lavorativi multinazionali, con questa difficoltà senza aver appreso gran ché..

In ogni caso sono d'accordo di ricevere un consulto specialistico e vi ringrazio nuovamente del vostro supporto.

Buon lavoro

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>ma questo non dipende di certo dalla famiglia che anzi è fin troppo comprensiva e non esigente.<<
a mio avviso il contesto famigliare ha un peso importate, soprattutto se lei esclude a priori questa possibilità.