Sofferenza e disagi in un matrimonio

Salve.
Sono tornata dopo qualche giorni di ''pausa forzata'' per via di mio marito essere stato in mutua per l'influenza. Devo dire che nel periodo in cui non potevo entrare in contatto con Voi, ho analisato diversi punti difficili. Tra di noi c'era stata di nuovo una modifica di azioni, non so se mi spiego. Abbiamo parlato e stati anche bene per due giorni, ma in fondo c'e' sempre il vuoto, anzi, la non vita vera di coppia.
Mio marito si dice molto intenzionato a migliorare, dice che si rende conto delle "cattiverie" che mi dice e mi fa', ma alla stesso tempo non riesce a non farle... Ho domandato a lui, cosa lo fa essere cosi' cattivo, crudele... E lui mi ha risposto qualcosa come la questione della angoscia di quando io e mia bimba dovremmo andare dai miei, ossia, tra piu' di un anno... Certo, non ho accettato la risposta... Insomma, dice che la colpa e' del lavoro, delle responsabilita', di tutti i problemi derivanti del viaggio avanti e indietro ogni giorno... Insomma, secondo lui, e' questo...
Continuando la nostra vita in questi giorni che lui e' stato sempre molto male, dicendo di non riuscire ad andare a lavorare e ha dovuto aumentare la mutua. Prima, il dottore aveva gia' datto tutta la settimana, ma lui ha detto che provava con 3gg perche' aveva tanto lavoro, ma dopo ha aumentato perche' stava veramente male... Siccome lavora con la testa e mille incubenze, non riusciva proprio... Ma, nonostante sa' che non poteva andarci, si sente sempre in colpa... Come ho detto nel primo consulto, lui e' responsabile ed intelligente, si dedica e va lavorare anche se sta male, non quando malissimo come in questo caso, ma si sta sempre giustificando "Non stavo bene, punto." Preoccupato se glielo faranno "pagare" perche' non c'era per cinque giorni...
Oggi e' gia' in forma. Ora, come ormai tutti i sabati, dai suoi con mia bimba, (prima, erano le domeniche, tutte e dovevo andare anch'io, prima della nostra figlia e anche dopo, ma ad un certo punto ho detto basta... Noi non stavamo praticamente mai insieme... Ora ho chiesto di cambiare per il sabato perche' cosi' riesco ad avere la domenica abbastanza libera per stare in famiglia).
Per quanto riguarda la questione della Psicoterapeuta che sono entratta in contatto l'ultima volta che Vi ho scritto, lui ha subito detto che non voleva, che non sarebbe andato e cosi' non ho prenotatto niente visto che anch'io non posso andarci visto i costi... Sua mamma mi ha per sino offerto di prestarmi i soldi, non ho ben capitto se per me da sola o se anche per lui, ma penso di no, visto che soldi lui ce l'ha... Ho detto che assolutamente non lo vorrei, ho gia' dei debiti da elliminare e non ne vorrei altri...
Mia suocera continua a intromettersi in tutto e mi fa' sempre arrabbiare e litigare con mio marito che glielo permette. Ora, ho scelto di togliere internet, cosi' i soldi potro' usare per qualcosa di concretto, finire il debito prima. Mio marito non era d'accordo, ma ora dice che ci fa' solo perdere tempo...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Cara utente,
la ritroviamo dopo un po', ancora sofferente.
L'offerta della suocera della cifra per lo psicoterapeuta era un prestito? o un regalo, forse?

"Togliere Internet", se i pochi euro risparmiati vi faranno stare meglio, evviva. Altrimenti rinnovo il consiglio di farVi seguire, magari al Consultorio.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Le riposto le sue stesse parole di qualche giorno addietro.

"Non vorrei continuare in un "matrimonio", se si puo' chiamare cosi' la mia vita insieme al mio marito, come mi ha detto una volta una mia amica, stare nella stessa casa con una persona in cui non si puo' avere "(...) progetti, (...) sogni nel cassetto, (...) aspettative per un 'futuro condiviso'..." come ha detto la Dott.ssa Randone..."


Si rivolga ad un nostro Collega, anche in convenzione, riceverà il supporto psicologico di cui necessità.

Cari auguri


https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/455943-continuo-a-sperare-nella-mia-relazione-se-mi-potete-ancora-fare-qualche-commento.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Salve, Dottoresse.
Purtroppo, non e' facile uscire di una situazione di disagio e sono cosciente.
I soldi detti da mia suocera, naturalmente sarebbero un prestito, ma penso che lei darebbe anche, il problema, e' che non e' che non abbiamo, anzi, che in famiglia non ci siano i soldi, ma mio marito non li vuole spendere... Io non so se sbaglio, ma non accetto i soldi di mia suocera, se pretito perche' ho gia' da finire di pagare un debito non esattamente mio, se come regalo neanche perche' non abbiamo un rapporto di sincerita', almeno non lo abbiamo piu' e non me la sento di prenderlo, dentro di me sarebbe come un debito... Ripeto, non so se sbaglio, ma e' umiliante per me visto che ogni cosa fatta a me e' un modo di farmi stare ancora piu' sotto... Oltretutto, se mio marito non va', secondo me e' inutile, abbiamo bisogno di fare insieme, oppure continuera' come sempre... Io andando da sola e niente miglioramenti veri...
Per quanto riguarda internet, l'abbiamo messo circa 4 anni fa', certo, e' utile per tante cose, ma il motivo principale era entrare in contatto coi miei, ma la questione del fuso orario e le esigenze principalmente di mio marito mi hanno sempre ostacolato e con cio', visto che e' nel mio nome e da marzo iniziero' a pagare prezzo pieno con la nuova offerta che ho fatto, sara' davvero pesante, se io non avessi il debito da elliminare, potrei anche usare il soldi per una terapia, ma se la tolgo e rimango in pace con questa responsabilita', dopo rimarro' piu' libera perche' lo elliminero' prima. Sono soldi che ormai vorrei risparmiare visto non riuscire a contattare i miei come avrei voluto, insomma, posso dire che in questi circa 4 anni, sono riuscita a vedere i miei via skype per circa 20 volte e senza qualita' quasi 90 per cento, o per un disturbo tecnico o per questione del tempo sia mio sia di loro... Siccome qua devo andare a dormire verso le 22 per via del lavoro di mio marito e lui non sopporta nessun rumore, neanche parlare con loro posso, ammeno che usi le auricolari, mi e' venuto ora, ma anche il fatto di io andare a dormire dopo lo fa' arrabbiare perche' dice che lo sveglio... Insomma, a parte questo, potrei fare ogni tanto questo, ma anche difficile per svegliarmi per le 6 nell'altro giorno, ma ci sono anche problemi per quanto riguarda il lavoro dei miei fratelli e accesso ai miei genitori che ormai da anni abitano con mio fratello che ha dei dispositivi di sicurezza nel suo negozio e i mei non sono capace di disattivare... Insomma, ho sommato il tutto ed ho deciso di togliere internet. Prima, mio marito era categorico, ora mi dice ongi momento di togliere subito... Comunque, nel mio cellulare, ho una offerta con internet che non ho mai usato perche' non funziona nel cellulare che ho o almento non me l'hanno mai abilitata. Se fosse il caso, cambio cellulare e posso avere qualcosa del servizio internet, certo, meno sano del fisso, ma per quanto ne faccio uso, andrebbe bene... Insomma, saranno risparmi per me visto che mio marito e' sempre il solito a impedirmi di avere ogni cosa, cerchero' di decidere almeno cosa avere o meno e come... Per la macchina, lui ed i suoi insistono che non ho bisogno, che devo trovare un altro lavoro prima, cercano di convincermi che sbaglio, ma secondo me e' solo una forma loro di impedire la mia autonomia come hanno sempre fatto... Purtroppo, tornando a mia suocera coi soldi che mi vorrebbe prestrare o dare, non riesco a vedere con un gesto di generosita', ma di possesso, dominio...
Per quanto riguarda al mio matrimonio e le impossibilita' di avere una vita insieme a mio marito con condivisione sia nei giorni che nelle azioni e tutto che comporterebbe una vita insieme piu' direzionata a colaborazione, aiuto mutuo, veramente e' molto complicato. Mio marito e', come detto altre volte, ma non ancora sentito un comento preciso..., come se fosse un pezzo dei miei suoceri, non dico come eredita' di caratter o casa, ma perche' loro sono in continuo dibatito di tutto, ogni cosa che facciamo o lasciamo di fare, ogni cosa che vorremo fare o cambiare, c'e' sempre la partecipazione dei miei suoceri, in questo caso, i consigli ritengo eccessivi, anzi, imposizioni dei genitori e se non li facciamo, che capita, si arrabbiano... Ma, secondo me, cosa che discutto con mio marito, se loro lo fanno, che si intromettono in ogni cosa nostra, e' perche' lui lo permette... Insomma, ho colpa ach'io di aver permesso tanto all'inizio, ma prima credevo fosse si', generosita', bonta' loro... Da tanto non riesco piu' a vedere cosi' per via di come mi hanno sempre trattata e ritengono che la colpa delle cose che non vanno sia mia, anche se cosciente di che il loro figlio ha dei problemi almeno risolvibile, si spera, con un po' di sfogo vero, un po' di terapia per aumentare la sua forza, non so come dire, visto che ha paura di prendere ogni decisione e mescola sempre tutto della nostra famiglia con loro... Insomma, un po' mia suocera vuole che lui vada a fare una terapia, ma magari arvra' anche paura del risultato, ossia, se lui diventa piu' autonomo... Purtroppo, lei non riesce a capire che la nostra autonomia non vuole dire allontanarci di lei e suo marito, ma solo di esser piu' capace di vivere la nostra vida senza tante interferenze... Insomma, che tutti vivrebbero meglio...
Per la questione della convenzione, che forse sarebbe un studio dove dei professionisti vanno a un certo tot, spero di fare al piu' presto, ma per ora non sono riuscita per le dinamiche degli ultimi giorni, mio marito e' stato sempre a casa per malattia e d'ora in poi cerchero' di vedere i cammino migliore anche per me da sola...
Cordiali Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve a Tutti gli Psicologi.
Ora ho cambiato dei dati perche' togliero' internet fissa. Vorrei che questo non fosse un impedimento per nuovi commenti Vostri... Insomma, magari staro' qualche giorni senza poter leggerVi, ma sto lavorando per far funzionare nel mio cellulare e spero poter accessare al piu' presto.
Ieri sera e' stata una lunga nottata... Mio marito appena mi sente dire che vorrei prendermi una macchina, va fuori di testa. Certo, se io fosse da sola, non riuscire a mantenerla per via di tutte le spese ordinarie, ma se siamo una famiglia e ne sento il bisogno, non dovrebbe essere cosi' radicale in dirmi che non devo farlo (con i suoi naturalmente, ed anche mia figlia di quasi 6 anni, pur di sentirgli dire che io non ho bisogno della macchina, che e' un capriccio e cose del genere, e magari per non sentirci litigare, scontrarsi, dice che preferisce andare a piedi...) e che e' un affronto questo, che lo prendo in giro... Insomma, so io la stanchezza di ogni giorno... Naturalmente, quando sono a casa a fare i lavori o cercare di risolvere delle cose, dalle 6,30 fino circa le 7,30 massimo quando devo preparare mia bimba per l'asilo e dopo che lei esce per le 8,30 (in questi giorni freddi la porta mio suocero in macchina, ma per le 2,30 ha avuto un po' di febbre ed oggi non andra'), doppodiche' vado a fare dei lavori o quello che ho bisogno. Certo, ho piu' o meno 2 ore per fare tante cose, oggi diverso perche' staro' un po' con mia bimba, dopo arrivera' mio suocero o mia suocera per le 11 circa, o 11,30 quando usciro' per il mio lavoro, arrivando a casa verso le 15. Lavoro 2 ore, ma ogni tanto c'e' dello straordinario da fare oppure i lavori finiscono un po' piu' tardi e ci fermiamo a mangiare pranzo per le 14,30. Insomma, se mia bimba andassi oggi all'asilo, dopo che io tornassi dal lavoro, avrei avuto circa mezz'ora per arrivare a casa in bici e tornare a prenderla a piedi perche' di inverno non va bene per lei, ho paura di farla prendere freddo. Io mi copro bene e tengo una mano davanti il viso... Insomma, mi arrangio, ma dopo presa mia bimba, per arrivare a casa a volte ci mettiamo tanto, certo, facciamo una passeggiata (minimo 20-25 minuti se camminiamo normalmentem, molto di piu' se lei fa' capricci o deve riposarsi o cose del genere), ma non e' in un posto tranquillo, principalmente con i marciapiedi ancora pieni di neve che solo da ieri si poteva camminare un po' di piu' sopra qualcuno. Certo, so anche che ci sono situazioni peggiori, ma dico questo della mia vita. Arriviamo a casa verso le 5 dopo preso pane o di piu' se dobbiamo fare altre commissioni. Lui arriva per le 18,15 e vuole praticamente mangiare per le 19, massimo 19,30, ma dico che tante volte non riesco perche' anche a volte esco al mattino perche' ho da fare e vado direttamente al lavoro e dopo arrivo a casa quando preso mia bimba... Insomma, ripeto, le nostre condizioni economiche sono tranquille, non sprechiamo, appunto, secondo mio marito e suoceri, avere un'altra macchina, anche se piccola e non nuova, peggio ancora perche' c'e' la possibilita' di rompersi di piu' e' un spreco da parte mia... Io dico che sono molto stanca di andare e venire di corsa e le cose anche di casa devo sempre fare senza finire ogni giorno, ricevendo anche tante critiche in questo senso.
Di ieri sera, mio marito era talmente alterato che diceva di non riuscire a dormire, ad un certo punto si e' vestito ed e' andato a fare quattro passi, verso le 21 o poco di piu', dicendo sempre che io mene frego... Insomma, non so, non riesco a capire queste dinamiche... Stamattina tossiva e sembra che non sia una semplice tosse, ma secca e che forse l'influenza non e' stata ben guarita. Lui ha l'abbonamento del treno mensile e deve decidere ogni mese se continuare in treno o andare in macchina al lavoro, il che fa' diventare un incubo per tutti, la indecisione e cose varie, l'angoscia di dover decidere... Comunque, stamattina, anche sapendo che lui non mi ascoltera', ho detto che potrebbe andare in macchina, non importa che sia pagato per ogni giorno di febbraio, ma almeno non si prende freddo nel tragito verso la stazione e verso il lavoro e vice-versa... Ma come sempre, non ascolta... Dice, appunto, che e' gia' pagato... E' la continua questione di che non va buttare soldi, usare il gasolio visto il biglitto... Insomma, anche se c'e' la salute, come la mia che andando in bici in ogni stagione, anche se con cappello e tutto il necessario... ho "acquisito" in 2012, la sinusite, ora sotto controllo perche' ho imparato a proteggermi di piu', mi metto due invece di uno, il casco e faccio come detto sopra... Ho curato con antibiotico e cortisone per due mesi... ogni tanto sento la testa come "maccinata" e all'epoca mia dottoress mi diceva "E' inutile che io la curi della sinusite e lei continui ad andare in bici..."... La risposta sia del mio marito, sia dei miei suoceri e' stata che ora avrei bisogno di uscire prima di casa perche' dovevo andare a piedi e che dovevo lasciare che loro faccessero di piu' con mia bimba... Insomma, mi limitano sempre per prendersi piu' spazio... Una volta mi ha persino "picchiata" con un pezzo del cuscino del divano, con unar rabbia fuori del comune, quando io insistivo che appena avrei avuto la possibilita' con i miei mezzi (ho fatto un'assicurazione per azzeramento conto in cui verso 50 euro ogni mese e potrei prendermi gia' qualcosa, da circa 2 anni, con due versamenti di 500 a fine anno, ma lui non me lo permette, se lo faro', dovrei farlo per forza, con litigi e cose del genere...), avrei preso la macchina, sono io che so di cosa ho bisogno, loro non possono decidere per me... Ci sono tante cose da sistemare in questo matrimonio e solo la terapia di coppia ci potrebbe aiutare; ho DIO in primo piano in cui credo ci mettera' i professionista giusto... Devo credere!!!
Forse stasera togliero' internet, ma, appunto, trovero' un modo per leggerVi se mi potete commentare questi comportamenti appena relatati.
Grazie mile.
Persistenza.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile "moglie in sofferenze e disagi",

>>se mi potete commentare questi comportamenti appena relatati.<<

Come commentarLe i comportamenti di Voi due e della coppia, moltissimi e pieni di varie difficoltà?

Lei stessa si fornisce a risposta:
>>Ci sono tante cose da sistemare in questo matrimonio e solo la terapia di coppia ci potrebbe aiutare;<<

Più di così noi online non possiamo fare, purtroppo. E anche questo tipo di ascolto, talvolta, è una valvola di sfogo che aiuta a mantenere la situazione senza la necessità di ricorrere ad un aiuto di persona.















[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve, Dottoressa...
Chiedo scusa perche' sono "pesante"... Non capisco perche' ho aggiornato i dati e mi e' arrivato nella stessa mail di prima l'avviso di risposta... Comunque, sono in crisi... Poco fa', mia suocera che guardava mia bimba, mi ha detto delle cose sgradevoli... Insomma, e' sempre tutto colpa mia... Lei dice che mio marito non riesce a dormire, neanche lei e che e' tutto colpa mia, che se succedesse prima o poi qualcos con lui, che sarebbe colpa mia... (Circa 3 anni fa', sono andata dai miei suoceri per chiedergli aiuto, di andare dal dottore di mio marito e richiedere un'impegnativa per un percorso psicologico, psicoterapia piu' precisamente, che lui aveva bisogno di aiuto, ma loro hanno concluso che mio marito non poteva correre il rischio di andare da un psicologo perche' lui e' ingegnere..., anche perche' correva il rischio che rimanesse registrato nella sua cartella e cose del genere, allora ho detto loro che se prima o poi fosse successo qualcosa con mio marito, o per volonta' -all'epoca come ieri parlava che non ne vale la pena di continuare, che e' infelice, molto infelice... e cose del genere...) sua o sfortuna visto che lui non vuole aiuto concretto, non sarebbe stata colpa mia...), ma lei mi diceva che se lui si ammalasse, che la colpa e' mia e cose del genere come mia ha detto altre volte... Uno, perche' e' suo figlio, lei e' da sua parte e tante altre cose... Mi ha detto che non posso permettermi di avere una macchina, perche' non posso mantenerla... E' qui, il problema, sembra proprio che non sono sposata e che le miei necessita' non sono le necessita' della famiglia, devo sempre arcare io con le cose che ho bisogno... Comunque, non sara' lui a comprarmi la macchina, dopo che cancelero' internet e utilizzero' i soldi per continuare a pagare mia cugina per un prestito che ho chiesto a lei per restituire a mio marito, e' un pasticcio, me la comprero' e faro' il possibile per vivere la mia vita serena, non penso che io debba dare soddisfazione per tutto che devo fare, anche se un investimento grande. Purtroppo, non ho l'appoggio di nessuno, tutti sono contro... Penso che la mia vita sara' di piu' qualita' ed avro' piu' tempo per stare con mia bimba... e anche in famiglia... Ora e' qua che mi vuole vicina... Adesso finisco questo messaggio e vado....
Mi mettono sempre nelle condizioni di che dovrei ringraziare per la mia vita qua... Non sono venuta per lui, lavoravo a tempo indeterminato e guadagnavo quasi il triplo di adesso ed ho perso il lavoro per colpa sua... esigenza sua e dai suoi... So rimasta per lui, si', ma il problema e' che e' totalmente diverso della persona che si diceva essere circa 12 anni fa', anzi, che mi ha fatto conoscere mia suocera...
So che ora non avete piu' niente da dirmi, ma ho bisogno di sfogo...
Chissa', se resisto ancora, dopo finito il debito, comprato la macchina, potro' anche permettermi un psicologo?!... Certo, sarebbe meglio che fosse ora, ma se non riesco, cerco di andare avanti lo stesso, sperando in giorni migliori...
Cordiali Saluti...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<finito il debito, comprato la macchina, potro' anche permettermi un psicologo?!<<

Come già detto, ci sono anche gli psicologi del consultorio, gratuiti o quasi.

Valuti Lei.









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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gerile Utente,
Ribadisco i suggerimenti della Collega, anche in convenzione può trovare gli psicologi.

Un consulto online non può erogare consigli, fare diagnosi , ne effettuare un sostegno psicologico di cui lei necessita

Anche se scrive tanto, il ckntenuto deve essere traslato ad altri sexting, senza web.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve, Dottoresse.
Ho capito che non posso "sperare" in un consulto on line, la questione e' che se scrivo come una volta, solo sul computer oppure in fogli o quaderni, almeno so che qualcuno "mi sta leggendo" e anche se solo con una frase, anche se puo' sembrare ridiculo, so di essere stata "ascoltata" e, chissa', dirmi qualcosa...
Questa settimana e' stata mia bimba a casa e con cio', non sono riuscita ad andare per vedere una terapia convenzionata, anche se ora, freno un po' per via di che vorrei prima eliminare quello che devo pagare. So che puo' essere contradittorio dire che anche prima di finire il debito, vorrei comprarmi una macchina, ma secondo me, e' un cambiamento che mi aiutera', non so se sbaglio, ma vorrei provarci dopo tanti anni... Il secondo problema principale, sinceramente, e' che non penso che andando solo io, sia possibile risolvere il problema, sono gia' andata tanto e qua dentro di casa bisogna essere troppo forte per combattere le forze negative che mi distruggono... Non bastasse mio marito, ci sono i suoi che sono "tremendi", mi fanno veramente tanto male... So anche che quando riusciro' ad essere piu' forte, quello che diranno loro mi fara' solo "compassione", almeno, spero...
Si', so che andado da un psicologo potrebbe aiutarmi a diventare piu' forte, anche perche' continuare in questa lotta sleale (tre contro uno) non va bene e per questo, penso che sarebbe essenziale una terapia di coppia, il problema e' che non posso costrigerlo, imporre... so anche se cambio, se divento una donna forte dentro, riusciro' a cambiare le dinamiche e per forza lui dovra' cambiare o migiorando o peggiorando e cosi' dovro' prendere una decisione radicale di andarmene se sara' per il peggio... Non mi da' pace questa situazione, anche perche', penso di aver gia' lasciato chiaro, vorrei tanto altri figli e ora ho l'eta' che ho, massimo potendo ancora averne uno... Purtroppo, pensavo che l'anno scorso le cose fossero migliorate, ma era illusione, lui mi ha abbandonata nella mia sfortuna dell'aborto, del raschiamento e anche del rischio che ho corso -faro' ora un esame per vedere se veramente sono a posto- di avere svilupato una lesione benigna nel migliore dei casi, con la placenta...
Comunque, il taglio che sto per fare con l'internet che mi costa troppo e non andava bene per la finalita' che ho voluto, ma per mio marito che stava ore e ore a vedere meteo e macchine lego, oltre altre cose, ed anch'io che tante volte utilizzando per capire delle cose, lasciavo passare del tempo, visto che non mi risolve la situazione, mi sembra sia un passo importante. Dal prossimo mese sarebbe quasi 90 euro ogni due mesi, rimanendo solo col celluare mi costa 10 euro ed avro' tutto, limitatamente, ma va' bene comunque. Per ora non sono riuscita ad abilitarlo con internet e per cio' spero di andare al piu' presto in un negozio visto che da sola non riesco, mi portera' un po' di sollievo... Mio marito e mia suocera, anche mio suocero ma di meno, continuano ogni giorno a farmi presente delle cose per convincermi di che non ho bisogno della macchina e mio marito e mia suocera si alteranno ogni volta che entriamo nel discorso... Per me, con la macchina, posso cercare qualche ora in piu' di lavoro invece di impegarle in camminate stressanti visto non potermi rilassare mentri l'ora passa per arrivare nelle destinazioni e avro' del tempo per farmi i lavori di casa, mentre come sto ora, non posso che continuare nell'angoscia, non posso avere altro lavoro (questo se non potessi proprio piu' avere almeno altro figlio, ma anche per questa finalita', mi aiuterebbe per spostamenti con loro... Per la salute con passeggiate o altro, posso benissimo farle alle domeniche o di sabato e naturalmente, non e' che andro' ogni giorno in macchina, in ogni situazione, anche perche', se la comprasse, faro' l'assicurazione per chilometri percorsi visto che faro' uso per necessita', principalmente se non risciro' ad averne un lavoro in piu'... Non e' il caso di pensare solo alla salute del corpo, ma bisogna pensare che psicologicamente mi stresso o dovendo correre di qua e di la' o prendendo pulman o altro... Se non potessimo veramente permetterci, e' un conto, ma non e' vero. Certo, non pago affitto, neanche luce, gas e condominio come ieri mio marito mi diceva, ma io tengo la casa e faccio tutto che posso per mia famiglia, per la nostra figlia, pago quello che riesco come il telefono, la mensa di mia bimba quando posso, faccio spesa, compro medicine... Oltre ad alzarmi ogni giorno alle 6 o 6 meno un quarto per una scelta di mio marito di andare in treno al lavoro e non mangiare piu' a mensa, cosi' gli preparo io suo pranzo. C'e' stato un giorno solo in circa 8 anni, non ricordo quando, che non ce lo fatto proprio a farla, lui era stato disgustoso nei miei confronti. Anche malatta lo faccio, anzi, lui quando ho la febbre o altro, mi dice sempre "Sei tutto il giorno a casa, puo' benissimo fare poco per volta", mentri lui e' sempre un zumbi quando sta male e natualmente tutte le coccole della mamma e assistenza del papa'... Insomma, se siamo una famiglia, tornando alle spese, sarebbe normale che chi guadagna di piu', perche' fa' solo quello, paga di piu', anche perche' qua senza i miei studi, ed anche se io riuscissi ad avere l'equipolenza e potesse lavorare per quanto ho studiato, non e' detto che riuscire, saro' sempre inferiori agli italiani per via del dominio della lingua e anche di tante particolarita' studiate qua che da me non c'era... Insomma, quello che mio marito pretende, che io abbia un lavoro che mi paghe 800 o oltre mile euro, e' disonesto nei miei confronti.
Tornando alle passeggiate, so che "ci fa' bene camminare", ma ho bisogno del tempo in settimana e ritengo sia giusto fare di sabato e domenica e feste, in settimane si pensa a lavorare e fare commissioni, naturalmente con gli svaghi possibili...
Comunque, non penso di scrivere piu' tanto perche' non so se riusciro' a far funzionare l'internete nel mio cellulare e almeno una settimana prima del 17 marzo vorrei gia' averla tolto visto che iniziera' la la nuova tariffa.
Vi chiedo scusa perche' mi dilungo sempre tanto...
Cordiali Saluti.
[#10]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<< che io abbia un lavoro che mi paghe 800 o oltre mile euro, e' disonesto nei miei confronti.<<

Cercarsi un lavoro, qualsiasi sia la retribuzione, mi sembrerebbe il primo passo per rendersi più autonoma. Sarebbe un'ottima idea.
Ma da quanto ci scrive, Lei gira gira sempre attorno allo stesso punto, in realtà senza muoversi.

Mi dispiace.

[#11]
dopo
Utente
Utente
Scusami, Dottoressa Brunialti.
Ero con mia bimba e non avevo visto che c'era usa Sua risposta.
Quando ho detto la frase che lei ha preso, volevo dire che nelle miei condizioni, ossia, con un lavoro che ho gia' fisso a metta' giornata perche' in una mensa scolastica (a dipendere dell'ora se scuola materna o elementare), sarebbe gia' un po' difficile trovare un lavoro che non implica stare fino prima delle 11 per dopo andare a questo mio che ho gia' da quasi 4 anni... Il problema e' che la mia Laurea l'ho riconosciuta e qua in Italia non ho nessun titolo di studio, ma anche qui, non e' un problema se vado a fare pulizia come tutti, il problema e' che come faccio a raggiungere tale cifra? Voglio dire, e' tanto per trovare ore di lavoro con il tempo che ho a disposizione a piedi e con le cose di tutti i giorni con mia bimba e in famiglia. Volevo dire che per lui che e' italiano e uomo, non ha nessuna responsabilita' in casa, lavora e basta, e' facile trovare un lavoro nel senso che e' interamente disponibile per ogni tipo di lavoro, ma per me e' "disonesto" perche' lui sa benissimo (come i suo) le limitazioni in questo senso. Ahime' (non so se uso il termine giusto) io guadagnassi 800, anzi, anche solo 400, ma mi cancano ancora 100 euro per arrivare al minino specificato! Ossia le ore che lavoro anche se con straordinario, arrivano a poco piu' di 300...
E' questo che voglio dire, devo diventare autonoma per trovare piu' tempo per utilizzarlo per il nostro bene... Altroche', come vorrei avere piu' soldi per una sua soddisfazione visto che mi paragona con delle donne che guadagnano miglia e lui, un ingegniere che ha scelto la poverta'... Immagina come mi sento a sentire queste cose...
Purtroppo, non ho tempo per scrivere bene, mia bimba e' ancora a casa e percio', non mi concentro.
Lascio per una prossima volta.
Vorrei solo che Lei avesse capito che non mi ero spiegata bene prima, come in tante altre volte, purtroppo.
Cordiali Saluti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
La mia Laura NON l'ho riconosciuta... Anche qui, errore...
[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Ho capito che non posso "sperare" in un consulto on line,"

Lei sta già usufruendo di un consulto online....., così come il precedente.

Ma più di questa postazione non si può fare, ne diagnosi, ne terapie.

Lei scrive tanto, si evince un bisogno di aiuto concreto.....e necessita di accolti attenti e soprattutto de visu, online non si può andare oltre.
[#14]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<La mia Laura NON l'ho riconosciuta...<<

Che significa?


[#15]
dopo
Utente
Utente
Salve, dottoessa Valeria e Dottoressa Brunialti.
Chiedo scusa per non "saper" usare dei termini precisi per spiegarmi... Insomma, quando ho detto che non posso "sperare" in un consulto on line, volevo dire che ho capito da un po', con una risposta di un Vostro collega, che dopo un tot di risposte, praticamente non si potrebbe piu' stare nel consulto e, quindi, non potevo sperare in una "continua" consulenza come pensavo si poteva. Dico anche che non posso "sperare" di risolvere il mio problema... Ho usufruito e sto usufruendo perche' posso rillergerle le risposte ricevute e Vi ringrazio molto.
Stavo per spiegare la frase "La mia 'Laurea' non l'ho riconosciuta", quando, vedendo la mancanza della "E" mi e' venuto che poteva essere stato interprettato come fosse la figlia che non l'ho riconosciuta... Santo Cielo! qui viene proprio da dire: Come esistono di possibilita' di capirsi male usando un mezzo cosi' limitato, in cui non si puo' subito correggere l'errore!!! Ero di corsa ed screvendo le righe 7-8 del primo testo, ho guardato velocemente e visto che avevo scritto di aver riconosciuto la mia laurea visto mancare "NON", allora, ancora velocemente ho provato a correggere l'equivoco, ma, alla fine, nonostante la mia intenzione di aggiustare le cose, ho creato "confusione"... Insomma, vuole dire che: I miei STUDI, la mia LAUREA IN PEDAGOGIA, non sono stati riconosciuti, per un po' di burocrazia, naturalmente, ma per mancanza di aiuto da parte di mio marito, ossia, invece di incentivarmi, mi diceva che era inutile spendere dei soldi per validade una Laura non cosi' importante, mentri ci sono tanti italiani con Lauree migliori della mia. Insomma, mi diceva, cosa andavo a fare, compettere con degli italiani? Non ho desistito per questo, ma per mancanza di appoggio, ossia, se io dovesse aver insistito per la equipollenza dei miei studi, avrei dovuto studiare per sostenere degli esami che magari non avevo fatto in mio Paese, oppure, studiare un po' di anni per solo avere la prima parte, forse le Superiori, visto che qua in Italia c'e' un'anno in piu', forse proprio nelle Superiori, forse qua sono 4 e da me sono 3. Come avrei fatto? Dovermi spostare a Torino con la mia bimba piccola e senza l'accettazione di mio marito e dei suoi sarebbe molto pesante la lotta... Oppure anche rimanendo qua a studiare fino le 22 o 23 di sera con le critiche continue avendo mia bimba da guardare? Ho lasciato perdere. La finalita' principale era riconoscere quello che ho studiato e riacquisire i miei studi fatti, dopo, non so, potevo anche provare a fare qualche consorso o studiare qualcosa di professionalizzante, come OSS o simili, ma non posso perche' qui sono come analfabetta e si deve avere almeno la terza media, se non ho capito male. Andare a studiare daccapo neanche questo era d'acordo ne' mio marito ne' la sua famigia, anzi, non lo sono fin'ora... Insomma, cercando di chiarire meglio, mia figlia non sia chiama "Laura" e si' che da me e' stata riconosciuta, eccome!!! Se e' stato questo il malinteso... E, se si', chiedo scusa, mia bimba era con me e stava poco bene, ma voleva sentire delle musiche sul computer, l'avevo in braccio quando stavo per chiudere l'internet ed ho visto la risposta...
Tornando a questione dei soldi, che secondo chi ci consoce vede che sarebbe il problema principale, ossia, mio marito, benche' i suoi, sono molto attaccati a essi e con questo, ci fa' vivere una vita di persone molto limitate, che risparmiano esagerattamente quando non e' il caso. Io non vado da parrucchieri, me li taglio io i miei capelli, non mi trucco, non compro giolielli, profumi cari, ma di supermercati e non mi e' un problema, insomma, non vado da estetisti, nemmeno a fare shopping, praticamente compro solo cibo e detersivi per la pulizia di casa, oppure ogni tanto dellle cose che mancano a mia bimba, ma anche qualcosa che mi manca, ma senza marca, semplici, in supermercato, oppure delle amiche mi danno quello che non serve a loro, non chiedo, ma dicono che vanno buttare e per buttare... Non do soldi ai miei, ne' regali, ne' niente, massimo, quando vado in la' ogni due anni, cerco di comprare anch'io qualcosa da mangiare e aiutare, anche se non vogliono, ma, nonostante questo, le frasi di mio marito: "Sei una spreccona!", "Tu non porti serenita' in questa casa!...", "Mi mandi alla rovina, tu...", "Mi prendi in giro, io lavoro e tu spendi... (piu' o meno cosi')", "Io tiro la carretta, mantengo tutti e tu vuoi spendere...", anche qui, qualcosa del genere. Risparmio perche' penso che dove si puo' e' bello, ossia, quando vado in un supermercato, cerco le cose che ho bisogno primo guardano le offerta e dopo confronto la qualita' ed il prezzo e mi piace farlo, trovo fare spese intelligente in questo modo, ma lui queste cose non li vede, anzi... Con la macchina, mi fa' diventare matta, alla fine, mi domando: Ma, sara' che sbaglio veramente? Possibile che voler avere un mezzo in cui vorrei aver piu' tempo per dedicare a mia famiglia e anche per un risparmio di energia in settimana per usufruire nei weekend con mia figlia e mio marito, invece di correre come una matta e sempre come un asino pieno di borse della spesa o del lavoro oppure solo con le cose della mia bimba quando la prendo all'asilo, e' proprio cosi' sbagliato? O anche per via di poter con questo magari trovare qualche ora in piu' di lavoro e poter conciliare il tutto e' cosi' folle come mi dicono?!...
Ho delle miei colleghe di lavoro che cercano anche loro altre ore in piu', qualsiasi tipo di lavoro, di pulizia, stiratura, insomma, non lo trovano, e italiane, indipendenti, che i mariti lasciano libere! Questo mio marito non vuole capire, gia' loro fanno fatica a trovare, peggio io con i marito e suoceri che ho che mi limitano tutto! Il mio primo lavoro vero, dove ho conosciuto mio marito, che era a tempo indeterminato, l'ho dovuto lasciare per insistenza sua, diceva che l'orario non andava bene, a volte arrivavo a casa verso le 21 e non piaceva a lui ne' ai suoi... Il secondo, indeterminato, loro si sono anche intromessi,m a l'ho lasciato momentaneamente per giusta causa, ero incinta e potevo tornare, ma la crisi lo ha fatto far fallimento; anche il terzo, mi facceva impazzire, ma era a tempo determinato... Ora sono in questo, guadagno poco, ma per la mia realta' va bene, non per mio marito.
Tra poco telefono per disattivare l'internet. Al massimo, se qualcuno mi rispondesse, provo un giorno in casa di mia cugina oppure se riuscissi a attivare l'internet nel mio cellulare. Comunque, non lascero' di ogni tanto, naturalmente non come in questo periodo che so di esagerare, seguire le risposte non solo ai miei consulti, ma anche a quelle simili.
Ah, purtroppo, la "Sofferenza" e i "disagi" sono vissuti da tutti noi in famiglia benche' dai genitori di mio marito visto che non troviamo un equillibrio, ma io non posso, sono tre contro uno, anzi, il peggio e che cercano anche di convincere mia bimba e ho paura che tra poco non sara' solo una battuta "Quattro contro uno", ma nel vero senso se continua cosi' cercando di evitare conflitti, stare da parte di mio marito oppure un po' manipolata dai piu' forti...
Vi ringrazio ancora le risposte datemi.
Cordiali Saluti.
[#16]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Rimane l'indicazione di andare in consultazione, così come già scritto nel suo precedente e recente consulto.

Online non si fa terapia, lo vieta buon senso, le nostre linee guide interne e gli ordini di appartenenza.

Presso le strutture pubbliche troverà validi ed empatici colleghi
[#17]
dopo
Utente
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Salve, Dottoressa.
Purtroppo, il servizio psicologico pubblico nella citta' dove abito non esiste piu'. Ci sono delle associazioni che dimezzano i prezzi, che sara', caso mio marito non decida di fare un valido e continuativo percorso terapeutico al piu' presto, tornero' a fare anche se a fattica per quanto possiedo mensilmente... Mio marito vuole che nonostante io guadagni poco, participe delle spese di casa, ma piu' che fare qualche spesa, pagare il telefono e la mensa e saldare il debito che sono fidataria, anche se in famiglia e che dopo mi restituiranno, non so come posso fare... Ah, certo, sto mettendo da parte 50 euro ogni mese per l'azzeramento conto, soldi che potro' usare per la macchina, e anche 50 per il fono pensione... Quando riusciro' a togliere il telefono potro' aiutare di piu', ma per ora non sono riuscita, cade la linea, troppe gente che telefona e mi chiudono la chiamata dopo quattro minuti... Mi verrebbe da pensare che e' un segno di che non lo dovrei togliere, ma fin'ora ho tentato due volte, tentero' la terza e doppodiche' vedro'...
Comunque, sono consciente di quanto dice Lei ed i Suoi colleghi, so che lo sfogo che trovo non mi porta lontano per via di non essere capace di risolvere i problemi se non ho una terapia vera.
Per ora, grazie ancora e, chissa', a rissentirci. Magari ora che faccio il terzo tentativo per disattivare la linea riusciro' e diranno che non ho gia' da subito piu' possibilita' di accesso, sara' per quando possibile.
Stia bene.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Ecco, sono riuscita a contattare un opperatore della linea telefonica ed ora mi preparo la lettera di sessazione contratto, doppodiche', dovro' aspettate circa 10gg da quando riceveranno la mia lettera per la disattivazione. Nel frattempo, salvo nell'word i documenti, mail e cose importanti che mi serviranno di consulto nei giorni difficili :-)
Salve a Tutti.
[#19]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Mi sembra impossibile che <<il servizio psicologico pubblico nella citta' dove abito non esiste piu'.<<.

Molti auguri a Lei!.ù





[#20]
dopo
Utente
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Salve, Dottoressa.
Il servizio psicologico che mi riferisco e' quello "totalmente" pubblico, ossia, in cui non si paga ticket. Purtroppo, coi soldi che guadagno ora, se Lei ha letto dove dico quando prendo mensilmente, e naturalmente mesi di chiusura scolastica in cui non riceviamo, devo "spostare" sempre qualche soldi per i mesi mancanti e con quello che guadagno, e' proprio una impresa difficile pagare. Comunque, ripeto, con il taglio della spesa dell'internet fissa (messa inizialmente come prova e con molto sacrificio anche perche' mio marito non la voleva, per vedere se riuscivo ad entrare in contatto coi miei) non avendo raggiunto l'obbiettivo principale oggi vado a spedire tutto il necessario per cancellarla, benche' vado in un'assistenza del mio cellulare per vedere se posso o meno avere internet, penso che mi aiutera' molto ad avere piu' soldi in mano per altri miglioramenti. Certo, come dicono mio marito ed i suoi "Tu non ti puoi permettere una macchina! Come fai a mantenerla?...", ho datto anche un'altra alternativa, che vedesse di lasciare la sua (di mio marito) di macchina con me e suo padre gli porta alla stazione, ma lui (o loro non vogliono), anche perche' sarebbe per il padre un sacrificio essere disponibile ogni giorno alle 6,30 quando mio marito venisse da lui (lo fa' quando c'e' tanta neve) con la macchina e cosi' mio suocero lo portava e dopo la lasciava con me; abitiamo a meno di 5 minuti a piedi... Io con questo porterei mia bimba all'asilo con la macchina e dopo l'avrei per le necessita'. Insomma, non mi ha spiegato esattamente perche' non accettano, ma ha anche commentato che di state mio marito va al lavoro in macchina visto le giornate essere piu' lunghe e chiare... C'e' il fatto che ho detto a mio marito, che mio suocero di state, piu' a giugno, se non mi sbaglio, va in un bungallow (realizzazione di un sogno di mio marito, ossia, e' suo) e sta li' a volte per piu' di un mese, benche' a settembre o se ne ha voglia o noi non ci siamo con la sua macchina (di mio suocero). Noi andiamo ad agosto, quando mio marito ha le ferie e nei fine settimane che lui vuole o feste se bello. Insomma, mio marito va in macchina a lavorare, mia suocera non ha la macchina perche' ha un deficit nella vista e non guida piu' perche' e' diminuita molto nell'occhio che era pigro e non e' stato curato da piccola. Rimaniamo noi due qua in citta' senza macchina e mio marito nella cita' dove lavora. Certo, come dice lui, io non lavoro (se non trovero' qualche ore), mia bimba non va all'asilo, ma noi abbiamo altre necessita' oltre queste due attivita', diciamo cosi'. Lui vuole sempre che chiediamo, che io chieda aiuto a mia cugina quando non ai suoi, principalmente se per prendere la loro nipote, ma mia cugina e' molto impegnata e a me non piace chiedere se non proprio necessario, non mi piace "usare" come dice lui... "Tutti usano i nonni, solo tu che non lo vuoi fare?" Non e' che non lo voglio fare, ma vorrei avere la mia autonomia e anche poter contare naturalmente con loro, o per bisogno mio o anche loro che lei va un giorno da loro a giocare e nel sabato che va con mio marito a stare insieme ai suoi.
Comunque, avevo buttato la domanda in questa questione, SBAGLIO VERAMENTE TANTO in voler avere una macchina? Ripeto, io non sono autonoma economicamente, ma se mio marito volesse collaborare in questo senso, potrebbe, ma ritiene che e' sprecare soldi... E' proprio cosi'? Dico, devo per ogni cosa andare a chiedere passaggio ad uni e ad altri (come detto prima, a volte non c'e' mio suocero, ma anche a volte non lo trovo, benche' mia cugina ed e veramente complicato a volte). Noi non abitiamo in centro, ma in un posto piu' lontano e cosi' siamo lontani circa quindici minuti dal Pediatra di mia bimba (quando non c'e', anche il doppio di tempo a volte) e mezz'ora dall'ospedale e con una bimba quando sta male, non e' che posso portarla a piedi se non ci sono loro... Quando era piccola la portavo nel marsupio o nel passeggino, anche per ore, ma ora non si puo' piu'...
Naturalmente, tutti cerchiamo di puntare le cose che troviamo giusto, mio marito e genitori, mi puntano le migliaia di problemi avendo una macchina (bollo, assicurazione, parcheggi a pagamento a volte, benzina o cosa sia, tagliando, rottura... insomma, non finisce piu' la lista) ed io, i benefici che ci potrebbe portare... Per me, lavoriamo per usufruire dei soldi per le necessita', non solo per mettere da parte o pagare le cose obbligatorie, ma anche per le necessita' in famiglia.
Come dicevo in altre risposte, mio marito, quando vuole, fa', come per il bungallow, anche se tante volte ha quasi desistito perche' costa mantenere, ma coi suoi dividono le spese e anche loro lo usano... Insomma, e' bello stare all'aria aperta, anche perche' di male che fa' solo bene, ma non solo questo conta, conta anche, come spero di averVi fatto capire, la fattica che uno o piu' membri della famiglia affrontono ogni giorno perche' il "dettentore" del potere, dico cosi' perche', appunto, lavora di piu' fuori e guadaga di piu', ma fa' solo quello, pero', non permette, dice che e' un insulto al suo sacrificio quello che pretendo fare, anche se non chiedo niente, cerchero' di farlo io, anche se con fattica...
Sentite cosa mi ha detto l'altro ieri: "Voi stranieri sieti tutti uguali, solo pretese..." e quando ho detto a lui di non permettersi di dirmi questo, ha detto qualcosa come "Mi permetto, si' eccome!"...
Certo, ci sono tanti "stranieri" che sono cosi', ma io non sono affatto una di loro e sentirmelo dire da lui, mi fa' male, anche se devo sconsiderare visto non essere vero. Il problema e' pero' che forse lui ci pensa proprio e vivere in una famiglia cosi', tra insulti, essendo sminuita di continuo e davanti la nostra figlia, ferisce e non fa' che fare male anche a lei e costruire un'immagine di me molto brutta per tutte le cose che sente...
Cordiali Saluti.
[#21]
dopo
Utente
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Salve a Tutti...
Volevo solo chiarire qualche cosina...
Dove legette "state", e' "estate" e quando ho parlato dei minuti per raggiungere i posto principali "pediatra e ospedale", si tratta di andare forte ed un adulto, con mia bimba e principalmente non stando bene, i tempi sarebbero veramente altri, ma non potrei metterla in una situazione di stress se malata. Mio marito ha per sino parlato di se io avessi bisogno di chiamare un taxi, certo, e' anche una soluzione, ma non e' una definitiva perche' ci sono altre necessita' e non si puo' ogni volta chiamare...
Comunque, ieri ho fatto tutta la procedura per cancellameto linea telefonica fissa e ho attivato internet nel mio cellulare, peccato che per lo skype non funziona, dovrei avere un cellulare con videocamera anche davanti, ma questo vedro' poi, l'importante e' che io non perda i vantaggi dell'internet quando avessi bisogno. Non sono ancora riuscita a rispondere dal cellulare, vieni errore per Voi, ma vedro' dove sto sbagliando.
Vorrei chiederVi un parere, e' sbagliato registrare le conversazioni tra mio marito ed i suoi? Ho comprato questo cellulare di ora perche' la dottoressa mi ha detto di registrare le cose brutte che lui mi dice, ma quando si tratta di registrare solo loro, e' sbagliato? Dico questo perche' mia suocera parlava che era colpa mia, come mio marito e suo padre, le cose brutte che succedono, ma lei e mio suocero vivono "sgridando" mio marito perche' e' un tipo che non e' mai soddisfato con niente e spiegando mille volte le stesse cose. Ad esempio, ieiri sera, gli ha portato una foto di un cugino di primo grado suo e diceva che era mancato in 2012 del male dell'epoca, diciamo cosi', non ricordo di che tipo, fosse dello stomaco, era un tipo come lui, mai contento con niente e cosi' via e forse si trattava di dire delle malattie psicossomatiche perche' lui si lammenta sempre di mal di testa, mal di stomaco e cose del genere... Mi e' venuto questo dubbio se potevo, sperando di riuscire, registrare queste cose da far vedere, anche se spero di non aver bisogno, che non e' vero che e' colpa mia se lui e' com'e' e fa' le cose che fa...
Mi scusate se la domanda non fosse adeguata..
Vi Saluto Cordialmente.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Salve a Tutti.
Scusate se insisto ancora in un parere...
Purtroppo, in questo periodo non avevo tempo e vedendo che non avevo nessuna risposta, mi dispiaceva...
Comunque, la domanda di prima, e' leggitimo che io "registri" determinate conversazioni per difesa se un giorno ne avessi bisogno, o no? Certo, sarebbe meglio di non dover usare, ma se non potessi farne a meno...
Stamattina sono triste, ci sono gia' tanti problemi duranti la settimana, e per tutti, arrivano i giorni di "riposo" lavorativo professionale, e non mai quelli in casa... Mi sento male per via della mia realta', per via di quello che devo vivere... Purtroppo, mio marito continua a dirmi delle cose sgradevoli e non riesco a uscire di questa situazione.
Dice che lui e' un "pirla" perche' si e' sposato con me che ho solo pretese, mile richieste... Non l'ho chiesto altro di lasciarmi fare quello che trovo giusto, non e' che lui mi deve comprare la macchina o mantenermela... Dice "Avrei dovuto sposarmi con una italiana...", parla degli stipendi che avrebbero insieme... e anche di solo persone con incarichi minori, "Due operai insieme guadagnano di piu' di noi..." e tutto con la voce alterata, in macchina ed io e mia bimba a sentire... E' troppo pesante... Spero di finire dei lavori di cucitura che ho preso da una signora e la prossima settimana poter cercare un aiuto concretto per tante cose... in questa settimana stavo andando in una scuola diversa ed impiegavo a volte quasi due ora in piu' con una nuova collega... Nonostante io continui avere forza per lottare, mi sento cosi' Inferiore, anche se non dovrei, una persona vale piu' dei soldi... Per me, lavorare e avere lo stipendio e' un dono, e' poter usare il frutto del nostro sforzo, della nostra forza per acquisire o fare quello che necessitiamo, non avere per avere, guadagnare per guadagnare...
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