Amicizia e relazione

Buonasera. Mi piacerebbe ricevere un’opinione sulla seguente questione. Sono fidanzata da qualche anno. Ho sempre detto a chiunque, di credere all’amicizia uomo donna. Intimamente non ci credo. Mi piace molto sedurre, mi piace molto piacere, mi piace capire che gli uomini sono attratti da me e fare l’”inconsapevole”, sapendo invece di piacere. Questa è la ragione per la quale pubblicamente dico che credo all’amicizia uomo donna, sennò tutti penserebbero che mi piacciono tutti quelli con cui scherzo. Non è che voglio sedurre tutti gli uomini con cui scherzo! Solo alcuni. E non significa che io voglia portare l’amicizia a livelli superiori, tradire, (non tradirei mai) ma vi spiego. Da alcuni mesi ho conosciuto un ragazzo leggermente più grande di me, quasi coetaneo, single, che inizialmente non mi piaceva esteticamente, poi però l’ho “rivalutato”. E’ un mio collega e al di fuori del lavoro non ci vediamo mai, anche perché lui sa che sono fidanzata, ma ci scriviamo. Lui fa passare anche alcune settimane a volte senza scrivermi ma prima o poi si fa risentire. Io non lo cerco praticamente mai per prima. (e quando lui non mi cerca non mi crogiolo nella disperazione o nelle domande sul perché non scriva.) Inoltre, ho sempre chiarito in maniera soft di essere fidanzata. Non ne sono affatto innamorata ma inizia a confidarsi, io NO. Credo che lui sia attratto da me, forse anche come persona, e questa cosa mi piace. Al mio fidanzato non racconto il tenore delle mie conversazioni con lui, e molto spesso nemmeno gli dico che l’ho sentito. (Il mio fidanzato farebbe il geloso e non ho voglia di stressarmi). La persona con cui sto mi ha conosciuta sapendo che credevo all’amicizia uomo donna ed io l’ho conosciuto sapendo che LUI NON ci crede. Per questo motivo, ed anche perché nella realtà nemmeno io ci credo, non accetterei mai che il mio ragazzo facesse quello che faccio io ora o vorrei fare. Ammettiamo che il mio amico sia attratto, io desidero davvero avere una amicizia maschile con lui per vedere “da vicino” ma “protetta” come possono essere dei rapporti uomo e donna in cui c’è attrazione reciproca e mi piace troppo l’idea di avere un confidente maschio. Il punto è, fino a che punto, essendo io fidanzata, posso spingermi? Non voglio una storia con questo ragazzo, ma voglio un’amicizia profonda e anche il brivido dell’attrazione da trattenere. Vorrei un po’ il contatto fisico, leggero, e vorrei parlarci senza inibizioni. Il fatto che sia un uomo, una “entità” così diversa da me, che ci sia la chimica, mi stimola da morire. Vorrei godere di questo rapporto ma non so fino a che punto posso spingermi. Se il mio ragazzo sfiorasse o si confidasse con un’altra lo lascerei in tronco. Devo e voglio essere l’unica e forse per questo che non mi metterei mai con un uomo che da fidanzato ammette l’idea di avere amiche donne. Posso sapere da voi se posso spingermi con questo ragazzo entro i margini che vi ho tracciato? Sembrerei ai suoi occhi "una poco di buono"?
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile utente,
probabilmente lei ha la consapevolezza che sta facendo qualcosa che potrebbe sfuggirle di mano, anzi, che forse è già successo, e chiede il permesso a degli "esperti": 'se vado oltre sarò in grado di fermarmi'?

Le domande da porsi forse sarebbero altre, e da lavorare in un altro luogo, ovvero in un setting psicoanalitico.
Ma solo se lei ne sente l'esigenza e la curiosità.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Il gioco è pericoloso, proprio perchè è - da parte Sua - "coperto".

<amicizia uomo donna. Intimamente non ci credo. Mi piace molto sedurre, mi piace molto piacere,<
>Fin dove mi posso spingere?<

Tutto questo non è amicizia, è seduzione... anche se poi non si passa all'atto.
Le consiglio di fare meglio i conti con la Sua parte seduttiva, prima di inoltrarsi in questo genere di "prova".

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottoresse, vi ringrazio molto per la tempestiva risposta.
Dottoressa Ferretti secondo lei quali domande potrei pormi per cercare di fare un po' di chiarezza?
Dottoressa Brunialti, cosa intende quando mi dice di fare i conti con la mia parte seduttiva?
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Quella suggerita dalla dr.ssa Brunialti è un esempio della domanda porsi.
Sono questioni che riguardano il rapporto della donna con se stessa, con la propria femminilità. Non si possono trattare in questa sede, ma con un collega di persona, vista la complessità.
Ci auguriamo che i nostri brevi interventi la abbiano fatta riflettere in maniera "diversa"

Cari saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Cosa le evoca sedurre?
La fa sentire viva?
Bella?
Brava?

Migliora la sua autostima?


Dovrebbe porsi queste ed altre dkmande prima di avventurarsi in terreni minati....

Come è stata amata da bambina?

Si è sentita protetta e si è sentita bella?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
#3 <Dottoressa Brunialti, cosa intende quando mi dice di fare i conti con la mia parte seduttiva?<

Le risposte delle Colleghe riflettono il mio pensiero.

Cari saluti.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottoresse. Sicuramente considererò i vostri suggerimenti come ottimo spunto di riflessione! Cordiali Saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Buona riflessione. E...

Saluti cordiali!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Liete di averla scoltata


L'essere seduttive è spesso una necessità, più che un gioco...., ma non sempre è curativa