Allontanamento del partner

Buonasera innanzitutto grazie a chi potrà darmi dei consigli.Vorrei chiedere un’opinione sulla mia situazione sentimentale. Da quattro anni sto cn un ragazzo. Attualmente abbiamo 30 anni entrambi. Andiamo molto d’accordo e non abbiamo quasi mai motivi per discutere. Il problema è che “a periodi” si allontana da me. In quattro anni lo ha fatto due volte ed è, spero di no, in corso la terza. La routine è la stessa: dolce e romantico, da un’ora all’altra inizia a snobbarmi.poi si giustifica dietro insofferenza e ansia o altri problemi. Inizia a farsi sentire sempre meno, fino a sparire nell’arco di una settimana. L’assenza si protrae per mesi senza dare alcun segno di vita, per poi tornare dicendo che è solito passare questi periodi. So che non ha altre relazioni nel frattempo a parte flirt con persone virtuali e basta. Nel frattempo io mi lacero. Ho dovuto iniziare a prendere lo xanax che assumo ormai da due anni.
Come mi devo comportare? Cosa pensare? Sono distrutta.
Ps. Affrontare a muso duro la faccenda non è consigliabile; già fatto in passato e si è chiuso ancora di più.

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>So che non ha altre relazioni nel frattempo a parte flirt con persone virtuali e basta.<<
questo è tollerato, condiviso?
Come ha fatto a saperlo?

Credo sia importante parlarne, un rapporto funzionale si basa sulla fiducia e sulla possibilità di affrontare insieme anche momenti difficili.

Che idea si è fatta di queste "fasi"?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Flirt con persone virtuali? Flirt affettivi e/o sessuali?

<<L’assenza si protrae per mesi senza dare alcun segno di vita<<
Lei come (in che modo e perchè) lo riaccoglie?

<<A muso duro lui si è chiuso di più<<?
E Lei con lo Xanax da due anni, che fa? Sarà così la sua vita?






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Carissimi Dottori, Grazie Per le Immediate risposte.
i flirt virtuali li ho scoperti per caso e non sono di natl'idea nonuale perché trattasi d persone distanti materialmente. Io non li condivido ovviamente, ma al riguardo ho un atteggiamento talenante: so che restano parole digitate senza senso e quindi non mi importa. In Altri momenti, dato che lui non spiega in modo soddisfacente i suoi silenzi, mi sorge il dubbio che queste pseudo relazioni-amicizie lo attirino via da me. Chiaramente mi massacro per trovare la mia spiegazione.le sue uniche parole sono: fa parte di me...non posso farci nulla...non è colpa tua. La seconda volta oltretuttoo ha fatto a causa di un forte trauma in famiglia sostenendo di non volermi coinvolgere nella sua sofferenza.
Ovviamente l'ho riaccolto dopo un bel po di mesi che si faceva risentire. Non riuscivo a odiarlo perché sapevo che soffriva. Ora sta scivolando dopo un anno nel silenzio con me senza dare motivo. Da un'ora all'altra è una persona diversa.
Lo xanax vorrei eliminarlo ovviamente, ma sono in uno stato ansioso molto pesante.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazza,
ma dopo un anno di silenzio (ho ben capito?), lui sta ritornando? oppure è una relazione che sta finendo?

<<mi sorge il dubbio che queste pseudo relazioni-amicizie lo attirino via da me. <<...
Se si leggono i fatti, sembrerebbe proprio di sì.

<<fa parte di me...non posso farci nulla...non è colpa tua.<<
Se si tratta di una dipendenza da Internet, ci sono le opportune terapie, forse lui non lo sa.

<<Xanax<<
Lo tolga quando il medico glielo suggerisce, non prima.
Non mi meraviglio che con questa situazione, che Lei si sforza di accettare come "naturale" , soggra di "ansia molto pesante"
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>..so che restano parole digitate senza senso e quindi non mi importa.<<
probabilmente invece un senso ce l'hanno e bisognerebbe comprendere qual'è e come si inserisce all'interno della vostra relazione.

Potrebbe essere utile un consulenza di coppia, perché mi sembra di comprendere che trovate difficoltà nell'affrontare questioni importanti e questo limita la vostra possibilità di vivere un rapporto di coppia sereno e soddisfacente.

>>Lo xanax vorrei eliminarlo ovviamente, ma sono in uno stato ansioso molto pesante.<<
dovrebbe affiancare un intervento psicologico.




[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, si tratta di una relazione da cui lui si sta nuovamente allontanando. Alla domanda" come va?" Ieri rispondeva "va e non va" ho chiesto di parlarmene e nulla.oggi è sparito del tutto.
Da un anno eravamo di nuovo insieme dopo un distacco lungo di 5 mesi circa.
Si chiude a me.non comunica e quindi non posso proporre ad esempio un aiuto esterno. Daquesto nasce la necessità per me di trovare una spiegazione da sola...ed inizio a fare ipotesi su ipotesi e mi distrdistruggo.
a suo tempo spiegai a lui tutte queste vicende e lui mi disse:" sono periodi che attraverso. ..non e a causa tua".
Logicamente ciò non mi rincuora.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
E' chiaro che per migliorare un rapporto ci dovrebbe essere motivazione da entrambe le parti altrimenti non si va da nessuna parte e difficilmente riuscirà a dare un senso da sola a ciò che succede.

A questo punto potrebbe essere utile per lei riflettere sul senso della relazione stessa: Lei come si sente a vivere questa condizione?





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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
<<Si chiude a me. Da questo nasce la necessità per me di trovare una spiegazione da sola...ed inizio a fare ipotesi su ipotesi e mi distrdistruggo.<<

Perchè INVECE che impiegare il tempo in ipotesi su ipotesi
non lo impiega a chiedersi cosa vuole dalla propria vita?
ed inoltre, se quest'uomo Le dà ciò che ha descritto, riflettere se tenerlo o lasciarlo?

Quali le remore a porsi queste domande?


[#9]
dopo
Utente
Utente
Carissimi Dottori, razionalmenprecedenti i rendo conto che se lui mi fa vivere queste situazioni, dovrei considerare l'idea di lasciarlo andare. Ciò che mi tiene legata è qualcosa di profondo. vi siamo sempre detti che la nostra sensibilità è diversa da quella comune. Il desiderio per un futuro insieme che lui diceva di vedere solo con me. Poi perché parl con una naturalezza edei suoi periodi di isolamento come scontati....e arrivo alla confusione totale.
La ragione mi suggerisce risposte concrete. La nostra relazione è sempre stata di affinità di anime e mi trattiene a lui. Questa è la battaglia che mi dilania.
Vorrei un consiglio per affrontare questi mesi assurdi che mi attendonl.
Vi ringrazio enormemente per i precedenti spunti di riflessione.
[#10]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Ciò che mi tiene legata è qualcosa di profondo. vi siamo sempre detti che la nostra sensibilità è diversa da quella comune.<<
tutte le coppie sono legate da qualcosa di "profondo" ed è proprio li che bisognerebbe intervenire, soprattutto se il legame è insoddisfacente. Pensare di avere una "sensibilità diversa dal comune" vi da carattere di unicità, ma si corre il rischio di "giustificare" certi comportamenti alimentando un mito personale e di coppia (noi siamo unici, diversi, speciali ecc.).

>>Vorrei un consiglio per affrontare questi mesi assurdi che mi attendono.<<
purtroppo le strade da percorrere dovrebbe essere altre:
- Affrontare la questione e cambiare insieme (quindi smettendo di tollerare ciò che lei stessa reputa "assurdo")
- Assecondare questi comportamenti e farsene una ragione






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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
<<Affinità di anime << c'è anche nell'amicizia;
Nella situazione amorosa (sentimentale, dice Lei) c'è anche "affinità di corpi, di pensieri, di desideri, di regole condivise, di sincerità".

Il "qualcosa di profondo" che La tiene legata a lui potrebbe essere nn amore, bensì dipendenza.

La differenza tra i due Le diverrà chiara leggendo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1608-dipendenza-affettiva-e-annullamento-di-se-stessi.html

Con l'auspicio che lei non sia "dilaniata".



[#12]
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Utente
Utente
Grazia ad entrambi Dottori.
In entrambe le risposte c'è uno spunto interessante su cui riflettere.

Provare a cambiare insieme, come scrive il Dottor Del Signore, sarebbe il mio desiderio più grande oltre che la soluzione che reputo migliore. Ma lui non mi da modo di entrare nella sua mente e nel suo cuore. Mi allontana e basta e mi logoro a pensare ad un modo per farlo venire verso di me, a fidarsi. Parliamo di una persona con gravi traumi familiari. Ha perso il fratello che purtroppo si suicido per una ragazza. Io vivo i periodi di silenzio come derivanti da questo trauma non superato. Ma a volte si insinua il dubbio che una ipotetica relazione anche di amicozia virtuale possa diventare reale. È un cane che si morde la coda.

Per l'ipotesi della Dottoressa Brunialti invece ammetto di avere una cosciente dipendenza da lui che mi porta a tenerlo come chiodo fisso. Il motivo è già stato in parte affrontato durante una precedente terapia: il rapporto con la famiglia.
Io mi sono sempre sentita sola "con un forte senso dell'abbandono e della solitudine" come diceva la psicoterapeuta. Inoltre il fatto di essere tornata nel paese dei miei genitori da cui invece fuggì a gambe levate a 18 anni comporta affrontare il fallimento della mia famiglia.il non riuscire ad avere molti amici per mancate occasioni non aiuta. Finisce che con lui ho una vita sociale piena.i suoi amici e amiche mi adorano.ma di conseguenza tutto involontariamente gira intorno a lui.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Ha perso il fratello che purtroppo si suicido per una ragazza.<<
questo è importante nella storia personale di questo ragazzo, ma come si inserisce questo evento in lei e nella vostra relazione?





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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

<<Il motivo è già stato in parte affrontato durante una precedente terapia: il rapporto con la famiglia. <<

E' da lì che può riprendere, considerato che Lei sta pagando un prezzo molto alto per "tenersi" questa relazione.


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Utente
Utente
Lui non parla quasi mai del frate ne tanto meno della faccenda in se. Ovviamente soffre ancora e proverà di certo rabbia. A volten in passato ha fatto alcune affermazioni al riguardo, del tipo: "ho giurato a mio fratello che io non soffriro mai per una donna". Oppure :"come posso fidarmi di una donna dopo quello che è successo a lui". Però ha fatto molti piu discorsi positivi riguardo ad un futuro insieme.
Ieri era Sabato, e ho saputo che si è negato a tutti gli amici che lo hanno cercato. Non ha risposto a nessuno e quindi è rimasto in casa. Questo evento mi fa preoccupare non poco.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>"ho giurato a mio fratello che io non soffriro mai per una donna". Oppure:"come posso fidarmi di una donna dopo quello che è successo a lui". <<
queste affermazioni influiscono molto sulla possibilità di vivere un sereno rapporto di coppia, soprattutto perché legate ad un lutto difficile da elaborare. Il comportamento di questo ragazzo potrebbe essere una difesa per calibrare le distanze e non sentire troppo il peso di dover dipendere da qualcun'altro.

Questo atteggiamento implica un capovolgimento di ruoli dove è lei ad assumere atteggiamenti di dipendenza, e questo genere una, seppur disfunzionale, parvenza di controllo.





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Utente
Utente
Ringrazio entrambi i dottori che mi hanno davvero gentilmente risposto. A distanza di tanti giorni lui è decisamente scomparso con me. Nel frattempo esce e prosegue la sua vita normalmente. I suoi genitori sono senza parole in quanto non si spiegano questo suo comportamento e sentono la mia mancanza. Insomma un bel quadretto che sinceramente non mi piace.
Rifletto su quanto sia giusto compatirlo sempre per i suoi traumi. Ad un certo punto il confine tra sofferenza e presa in giro diventa labile.
sento che la cosa giusta da fare è dimenticarlo, anche se ancora non ho ottenuto neppure un minimo risultato.
Grazie di cuore per il servizio che offrite.
Saluti
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Rifletto su quanto sia giusto compatirlo sempre per i suoi traumi.<<
i "traumi" a volte possono essere gestiti come giustificanti per non assumersi le proprie responsabilità e non affrontare quindi il proprio disagio. Tutto questo chiaramente potrebbe essere rinforzato dalle persone che orbitano intorno a questo ragazzo, lei in primis.






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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

A distanza di qualche giorno Lei ci ricontatta:

<<A distanza di tanti giorni lui è decisamente scomparso con me.

Considerato che Lei ha pagato un prezzo molto alto per tenersi questa relazione, forse ora occorre lavorare su di sè per chiuderla, come Lei intuisce: <<sento che la cosa giusta da fare è dimenticarlo, anche se ancora non ho ottenuto neppure un minimo risultato.<<

Se non ce la fa da sola, si faccia aiutare. Lei ha già un'età adulta, perchè perdere altro tempo quando l'età delle "prove di scuola guida sentimentalee" è già trascorsa?