Paura di me o di se stesso?

3 anni insieme (età 35): io storia di 15 anni, 5 di convivenza. Primo anno: "andiamo a vivere insieme?". Tentenno. A settembre fa scoppiare una crisi. Passi indietro e poi avanti. Indecisione, amore folle. Una crisi di qualche mese. A dicembre riparliamo della casa, mi dice "sì". A gennaio ne riparliamo mi dice "sì, ma non adesso. Forse ho ragionato troppo di cuore in quel momento, un mese fa, ora ci ho messo la testa. Devo prima ritrovare lo star bene, non mi bastano 2 mesi. Sarebbe forzato". La mattina mi dice "dimentichiamo la brutta notte e andiamo avanti, non ci fermiamo". In questo periodo di crisi continuiamo ad addormentarci attaccati. Di nuovo la casa. Prima dice “sì” poi si spaventa e dice "devo mettere in ordine i miei pensieri". Passa una settimana in cui non ci vediamo. Serata in cui parliamo, lui:"ok, ci provo a passare sopra alcune cose del passato che non riesco a dimenticare". Una tra tutte: in 3 anni sono andata 4 volte a casa sua, non c'è nulla di me lì. Passiamo un mese idilliaco grazie ad un WE insieme regalato da me. Tutto è favoloso. Da settembre io ho capito cosa lo aveva ferito e inizio ad andare di più a casa sua e fare cose per lui. Lunedì mette in discussione tutto dopo una dimenticanza banale. Mi dice "ti ho detto proviamo, molte cose sono passate altre no". Il giorno dopo abbiamo parlato, io gli ho chiarito cose che forse non erano chiare. Gli ho detto "avevo bisogno di pulire me stessa prima di costruire una storia pulita con te". Abbiamo inziato la discussione con lui che ha detto "I nostri tempi non si sono accavallati. Io prima volevo tutto e tu no, tu ora vuoi tutto e io non più". Gli ho chiesto apertamente se avesse preferito stare in una campana di vetro invece che con la donna che ama. Lui silenzio. Ammette di amarmi, ma di aver visto la vera me da solo 7 mesi. (Nel passato ha avuto una storia finita male, 8 anni fa. La sua ex dopo essersi lasciati si è sposata). Abbiamo concluso la serata con la sua ultima battuta: "Basta, non ne parliamo più e andiamo avanti, che è sotto intenso nel non ne parliamo più". Bacio bellissimo e ognuno a casa propria. Cosa vuol dire tutto ciò secondo voi? Il problema sono io? E' lui? Cosa devo fare io? Grazie.
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile ragazza,
la scelta della convivenza può essere generata da diverse motivazioni e può produrre degli scenari emotivi molto diversi nelle persone per cui non ci è possibile comprendere cosa succede nel suo compagno e quale sia il problema.
Da quello che dice pare che non ci sia nulla, nelle sue possibilità, in grado di facilitare in lui la presa di decisione;
davanti a questo scenario, l'unica cosa da fare è scegliere se aspettare che lui maturi una decisione e stabilire un tempo per il quale si è disposti a farlo, oppure scegliere per prima.

In bocca al lupo

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
anche lei si è mostrata indecisa mesi fa; è certa di aver superato i motivi che la rendevano tale? A volte non basta la propria percezione, potrebbero esserci in gioco motivi inconsci che uno psicologo può discernere meglio della persona stessa.
Le consiglio pertanto di consultare questo professionista, per escludere,almeno da parte sua, eventuali elementi che possono rendere più incerto il rapporto.

Lo psicologo potrà meglio valutare l'intera situazione e suggerirle le strategie più opportune.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie a entrambe. Io credo ci siano stare nel passato motivazioni generate dalla mia storia passata che ora ho superato. Non sono stata io ad accennare al "non voglio più le stesse cose" ma lui. Anche se poi la discussione si è conclusa in altro modo, positivo.
Ci sarà un atteggiamento che possa aiutarci senza dover per forza ricorrere ad uno specialista, no?

Grazie per l'attenzione
Giulia
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile Dr. ssa Ilenia
sono disposta ad aspettare perché lo amo. Ma vorrei anche capire se vuole anche lui le stesse cose, ma in questo momento è un po' "frenato".


Gentile Dr. ssa Valentina
no, non ne sono sicura, credo di averli superati, ma quei motivi inconsci non li conosco, o forse non mi sono mai fermata a riflettere su di essi. Io credo di aver superato tante cose e di essere pronta per noi. Sarà così?