Nuovo lavoro mi crea ansia e attacchi di panico
Buona sera,martedì ho iniziato il mio primo stage in un albergo 5 stelle con solo clienti stranieri e ho la mansione di hostess nel ristorante,accoglienza clienti e rispondere al telefono.Bene dopo 3 giorni già sto male ogni volta che esco piango,attacchi di panico durante il lavoro e la sfortuna ha voluto che da ieri sono a casa con la febbre alta.Il problema é che ho sofferto di doc,ansia generalizzata e attacchi di panico e sono stata anni in cura(ora solo da psicologa).Il problema é che non ho nessuno che mi dice cosa devo fare,o se lo fa lo spiega in 1 minuto perché non ha tempo e io mi trovo ad affrontare un nuovo ambiente,clienti, a fare conti su un programma che non conosco e tutto cio DA SOLA.Voglio mollare tutto perché da esperienza lavorativa si é trasformata ,in soli 3 giorni, in un "incubo" dove nessuno mi segue e spesso mi trattano male..E ho sempre fatto tutto e mi meraviglio anche io perché non so come ci sono riuscita!adesso la notte non dormo e tutto il giorno rimugino su cosa fare(ovviamente il tutor principale dello stage sa già tutto ma non fa niente)e al solo pensiero di tornare lunedì mi vengono crisi di ansia.Come mi devo comportare?se devo fronteggiare la situazione come gestirla al meglio anche con la mia ansia?grazie in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
l'incarico lavorativo recente ha certamente contribuito ad amplificare l'ansia già presente e non ancora risolta, se sta in questo modo.
Quali benefici ha ottenuto finora dal percorso psicologico in atto?
Comprendo il suo sentire e l'emrgenza nella quale si trova purtroppo però, e mi dispiace, non ci sono consigli da dispensare da qui per superare la contingenza, il problema va risolto alla radice con un adeguato intervento
Il mio pensiero è il medesimo che le ha espresso la Collega Pileci nel precedente consulto, dato che il problema di base è lo stesso.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/469976-ansia-generalizzata-e-paura-di-guidare-l-auto.html
Dovrebbe parlarne con la sua curante e fare il punto della situazione, dato il malessere che denuncia.
Un caro saluto
l'incarico lavorativo recente ha certamente contribuito ad amplificare l'ansia già presente e non ancora risolta, se sta in questo modo.
Quali benefici ha ottenuto finora dal percorso psicologico in atto?
Comprendo il suo sentire e l'emrgenza nella quale si trova purtroppo però, e mi dispiace, non ci sono consigli da dispensare da qui per superare la contingenza, il problema va risolto alla radice con un adeguato intervento
Il mio pensiero è il medesimo che le ha espresso la Collega Pileci nel precedente consulto, dato che il problema di base è lo stesso.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/469976-ansia-generalizzata-e-paura-di-guidare-l-auto.html
Dovrebbe parlarne con la sua curante e fare il punto della situazione, dato il malessere che denuncia.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Utente
evidentemente pochi benefici se sono ancora in questo stato nonostante cerchi di affrontare tutto..sapevo che accettare questo stage mi avrebbe portato ansia ma l ho accettato per poterla affrontare!il problema é che la situazione in cui mi mettono avrebbe creato ansia a chiunque:lavorare e farlo subito senza sapere assolutamente niente(i miei studi non riguardano nemmeno l ambito alberghiero).La mia psicologa non l ho potuta vedere ma solo sentire e purtroppo mi spiega quali sono le vie da prendere:continuare o prendere tempo(cioè stare a casa) pensare se lasciare o meno..Ma non mi da magari consigli pratici su come affrontare la situazione,il mio tutor "fantasma" e come gestire la mia ansia..grazie per la Sua risposta!
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
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Se non ottiene benefici nessuno le impedisce di pensare ad altre soluzioni per far fronte in modo effice ai disagi in atto.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
[#4]
dopo
Utente
Ho dato un 'occhiata ai link poi li leggerò approfonditamente..ma una cosa ho capito che la mia dottoressa da consigli come mi darebbe mia madre..il percorso iniziale era migliore dove mi faceva capire cosa avevo e come provare ad affrontarlo ma alla finè mi mando da uno psichiatra dove inizio la terapia medicinale..ma adesso che ho bisogno del consulto psicologico non trovo il giusto tipo di supporto e cambiare dottore mi sembra di farle un torto perché alla fine ho un buon rapporto con il mio medico.Per ciò che chiedevo un consulto a voi.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
<e cambiare dottore mi sembra di farle un torto perché alla fine ho un buon rapporto con il mio medico.>
Comprensibile, ma è al suo benessere che deve pensare. tra l'altro quando un intervento psicologcio dopo un ragionevole limite di tempo non sortisce benefici, è compito dello stesso curante fare il punto della situazione e vedere se sia il caso di proseguire o cambiare qualcosa e come.
Comprensibile, ma è al suo benessere che deve pensare. tra l'altro quando un intervento psicologcio dopo un ragionevole limite di tempo non sortisce benefici, è compito dello stesso curante fare il punto della situazione e vedere se sia il caso di proseguire o cambiare qualcosa e come.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.5k visite dal 30/05/2015.
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