Domanda per conoscenza

Probabilmente si tratta di una difficoltà nella gestione dell'ansia, ma sarebbe utile approfondire il caso consultando un Collega di persona. In questo modo potrà ricevere una diagnosi certa e capire quindi se si tratta o meno di ossessioni.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Grazie vede non e che ho rituali o ci penso tutto il giorno o non tocco i miei bambini per paura so che sono cose impobrabili ma può essere che l ansia possa far pensare alcune volte certe cose?

Le ossessioni e quindi gli stati ansiosi, possono assumere diverse forme non necessariamente legate a compulsioni o rituali. E' importante valutare il grado di malessere che lei percepisce e la motivazione al cambiamento, ossia l'interesse a cercare di fare qualcosa per stare meglio.

Mi potreste fare il quadro di un ossessione per capire non so del tipo non toccano i piccoli per paura di fargli male ne rifiutano i contatti etc perche navigando su internet mi sino veramente messa un confusione ........io non applico rituali non smetto di accudire i piccoli e non rifiutò di vivere la mia vita quotidiana solo che a volte tipo in macchina penso e se aprono lo sportello o e chiuso male e cadono in strada sotto le ruote della macchina? E allora immagino la scena mi viene un nodo alla gola ma poi valuto la possibilità che ciò succeda e via si continua come prima..........grazie per il servizio svolto siete grandi.......approcciarsi ai psicologi ASL non e facile file lunghe.......e quelli privati bene troppo costosi e noi siamo in 5 in famiglia e con questi tempi i soldi son sempre pochi......e avere un consulto cosi immediato e molto importante grazie mille.....

Le sue sembrerebbero ossessioni, ma non è on-line che potrà trovare la soluzione al suo disagio. Se ha difficoltà economiche la soluzione più semplice è invece quella di prendere contatto con un centro di salute mentale e chiedere una valutazione psicologica.

Gentile Utente,
La sua richiesta ed il suo malessere puó essere strettamente correlato a questa sua, recente, richiesta di consulto.

Si è ricolta ad un nostro Collega?

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/474071-chiarimento.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Non ho malessere non mi causano Anzia queste immagini e compaiono di rado..........era solo per capire grazie

Non ho malessere non mi causano Anzia queste immagini e compaiono di rado..........era solo per capire grazie non interferisce con la mia vita ma avvolte mi capita di pensarci........ma un minutino poi basta passa tutto

Io allattò il mio cucciolo dorme con me nel lettone continui a svolgere le mie attività normalmente.....se poi chiedere un chiarimento e sintomo di chiesa quale ossessione scusatemi ....grazie mille.

Online non è possibile dirle di cosa si tratta.

Se le causano ansia però, sarebbe il caso di analizzare le con un nostro Collega, come le era già stato suggerito.

>>..Non ho malessere non mi causano Ansia..<<
se si tratta di ossessioni significa che lei è una donna che tende a gestire l'ansia in maniera non appropriata, magari ipercontrollata, così tanto che arriva addirittura a non "sentire" la sua ansia. Le ossessioni sono infatti un sintomo legato ad un disturbo d'ansia.

>>Io allattò il mio cucciolo dorme con me nel lettone continui a svolgere le mie attività normalmente..<<
cosa intende dire?

Gentile Signora,

nel consulto di partenza Lei dice e ci chiede:
<<ne immagino la scena
sono un ossessionata se mi sporgo dal balcone con il piccolo in mado e penso che potrebbe scivolatmi dalle mani e rientro un passo indietro nel balcone
sono un ossessionata lo stesso stare qui a chiedere e un ossessione o un chiarimento inn quanto ignorante in materia? <<

Invece nella replica #8 afferma:
<<Non ho malessere non mi causano Anzia queste queste immagini e compaiono di rado<<

cioè una cosa un po' diversa.

Cosa è successo dentro di Lei alla lettura delle risposte?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Gentile dottoressa non mi e successo niente nel leggere gli SMS sono pronta a ricevere ogni tipo di aiuto se necessario il problema iniziale era capire qual era la distinzione tra ossessione e preoccupazione eccessiva e il fatto che dico che non mi causano Anzia e perché quando idealizzò che potrebbe scivolarmi dalle mani il piccolo non e che lo poso subito entro in tachicardia piango o mi di meno....certo mi sale una certa paura ma poi razionalizzando le possibilità che possa accadere mi calmo e continuo la mia attività che stavo svolgendo.....poi dico che continuo a svolgere la mia vita quotidiana perche dagli articoli letti sembra capire che un ossessionato rifiuta il contatto con l oggetto in merito dell ossessione tanto da avere paura di avere contatti anche con le persone soggette dell ossessione tipo del potergli fare male.....o mi sbagliosono state formulate tante ipotesi ma nessuno mi ha saputo definire un ossessione o una preoccupazione eccessiva era questo il tema della domanda ho letto di donne che per paura di far male al piccolo delegavano i compiti di accudimento ad altri ma ho pure letto di donne che nonostante i pensieri accudivano lo stesso i piccoli sfatando la paura del pensiero e quindi temere che possa scivolarmi dalle mani inciampando o dal balcone e un ossessione o una preoccupazione eccessiva......non e che nonesco con il piccolo in braccio o non mi affaccio dal balcone .........grazie cmq tanto e troppo difficile formulare ipotesi online infatti mi sono rivolta a un psicologo per capire meglio il perché di certi pensieri grazie

>>mi sbaglio sono state formulate tante ipotesi ma nessuno mi ha saputo definire un ossessione o una preoccupazione eccessiva era questo il tema della domanda..<<
se lei cerca una definizione non questa la sede adatta. Rispondere ai consulti significa dare modo all'Utente di poter fare delle riflessioni in merito al suo disagio, è chiaro che ci deve essere una disponibilità dall'altra parte.

Lei sembra voler razionalizzare il suo disagio, cercando di ridimensionarlo, questo a mio avviso non aiuta, perché le sue preoccupazioni potrebbero essere già di interesse clinico, e con questo non intendo necessariamente in senso psicopatologico.

Quindi l'unico modo per stare serena e cercare di andare oltre i suoi dubbi è proprio quello di contattare un Collega di persona, anziché cercare le differenze tra ossessione e preoccupazione.

Intanto grazie per i consigli poi volevo dirle che allora perche io penso che quei pensieri quando arrivano sono inutili e privi di ogni fondata verità e li lascio andare via cosi come sono arrivati e un approccio sbagliato.

L'approccio rispetto ai pensieri, che Lei descrive qui sopra in #15, va bene,

ma sono lieta che Lei ci dica che:

<<infatti mi sono rivolta a un psicologo per capire meglio il perché di certi pensieri grazie<<.

Buon percorso.