Violenza sessuale, bugie

Gentili Dottori,

due anni fa mi sono trasferita in un altra cittá per seguire il ragazzo che amo dopo 10 mesi di rapporto meraviglioso. Dopo poco tempo sono riaffiorate in me esperienze di violenza sessuale avvenute quado ero bambina e quindi flashbacks, sogni, crisi di pianto, dolori al basso ventre. Il mio ragazzo aveva programmato di fare un master all´estero per un anno e io sarei andata con lui. Nel frattempo mi do da fare e comincio un percorso di psicoterapia. Finché il mio ragazzo non decide di andare da solo. Dice che é stressato anche a causa della mia situazione lavora 12 ore al giorno e qundo torna a casa spesso piango o sono triste. Nello stesso tempo cerco di dargli il massimo e aiutarlo in tutto e per tutto, di appoggiarlo etc.... A mia insaputa affitta una camera per lui nella cittá dove fará il master. Il mondo mi crolla addosso. Lui é l´unico, oltre la psicologa a sapere la veritá. Non posso lasciarlo andare. E qui divento da vittima a carnefice: invento di avere un brutto male per poter andare con lui. Interrompo la terapia. Mi do da fare per trovare sistemazione e lavoro lí dove lui fa il master e ci riesco. Viviamo qundi insieme in questa nuova cittá. Incubi e flashbacks non vanno via. Racconto anche agli amici comuni di essere malata (a tratti in modo grave, a tratti con momenti di remissione) e infarcisco la storia di dettagli. Anche se all´inizio la bugia ha avuto lo scopo di poter andare con il mio ragazzo, successivamente diventa per me un modo per comunicare il dolore della violenza sessuale senza doverne parlare. Dopo mesi, quando giá avevo detto che quel problema di salute si era risolto lui scopre la bugia. E mi lascia. Dice che mi perdona e ha capito perché l´ho fatto ma non mi ama piú.
Ora sono tornata nel mio paese, ho iniziato una nuova terapia e devo superare la rottura del mio rapporto, oltre che i miei sensi di colpa. Io immaginavo la mia vita con lui. Lui a momenti: a volte mi diceva che saremo invecchiati insieme; a volte mancava di progettualitá.
Come potete leggere sono giá seguita. Vorrei peró un ulteriore parere, se possibile.
Ho cercato di scrivere in maniera molto sintetica.

Grazie mille
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
La sua situazione sembra abbastanza complessa e credo sia utile affrontare questi temi all'interno di un percorso di psicoterapia.

Come mai sente la necessità di un ulteriore parere?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.,

grazie per la risposta. Sono a pezzi al momento e se non fosse per lo psichiatra che mi segue non so cosa farei...
Il mio passato mi fa soffrire ancora molto e ora sento di aver rovinato anche il mio presente e futuro tramite le mie bugie. Lei crede che sia questo e solo questo il motivo per cui mi ha lasciato? O forse lui alla lunga non mi avrebbe voluto comuque...Questo pensiero mi tormenta...
Inoltre non riesco ad accettare questo "non ti amo piú" da un giorno all´altro (dopo che ha scoperto il fatto...) e il totale disinteressamento da parte sua nei miei confronti.

Grazie
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
se è seguita da uno psichiatra significa che le hanno prescritto una terapia farmacologica, ma forse andrebbe integrata con un percorso di psicoterapia, non tanto per trovare le motivazioni della scelta del suo partner quanto piuttosto per sviluppare la consapevolezza delle sue modalità relazionali:

"anche se all´inizio la bugia ha avuto lo scopo di poter andare con il mio ragazzo, successivamente diventa per me un modo per comunicare il dolore della violenza sessuale senza doverne parlare."

Credo che questo sia il passaggio significativo che andrebbe esplorato e metabolizzato all'interno di una relazione d'aiuto con uno psicologo-psicoterapeuta.
A tal proposito la invito a leggere il seguente articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. ssa,

grazie per la risposta. In realtá non prendo farmaci. Lo psichiatra é stato solo una prima figura di riferimento nel momento di emergenza, al quale ho raccontato tutta la mia storia. Lui ha deciso di non somministrarmi, per il momento, farmaci. Ho un nuovo appuntamento con lui in settimana e poi si deciderá il da farsi. Penso psicoterapia, comunque.
So che forse la cosa migliore sarebbe non farmi domande sul perché il mio rapporto é finito. Forse spero solo di eliminare in parte i miei sensi di colpa...

Grazie
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Bene allora Le consiglio di verificare se lo psichiatra ha una specializzazione in psicoterapia, perché paradossalmente il titolo di psichiatra abilita all'esercizio della psicoterapia anche se lo specialista non ha conseguito una formazione specifica presso un ente di formazione riconosciuto dal ministero dell'Istruzione. In ogni caso può verificarlo consultando il sito dell'ordine dei medici.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie!
[#7]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Lei crede che sia questo e solo questo il motivo per cui mi ha lasciato? O forse lui alla lunga non mi avrebbe voluto comunque..<<
questo non possiamo saperlo, di certo possiamo dire che la strategia delle bugie non è funzionale e descrive, al di là del fatto in se, il suo modo di gestire le relazioni affettive, una modalità che a mio avviso andrebbe rivista perché non le permette di vivere rapporti soddisfacenti.






[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.,

grazie per la risposta. Sicuramente questo sará uno degli obiettivi del mio percorso terapeutico.

Grazie
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle dei Colleghi che condivido.

L'amore non curativo, nè terapeutico e non può essere adoperato per sanare antichi traumi.

La manipolazione affettiva che ha messo in scena, inoltre, merita un ascolto attento e di tipo psicoterapico.

Un amore per essere sano e longevo si dovrebbe basare sulla lealtà, sul piacere e non sul bisogno dell'altro...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.,

grazie per la risposta. Nel mio caso poi il mio trauma infantile si é scontrato con quello del mio partner: la madre ha tradito il marito quando lui era molto piccolo e si é risposata con un uomo che ha usato violenza fisica e psicologica contro il mio ragazzo per moltissimi anni. Il suo modello di famiglia risulta quindi distorto. Lui, che oggi ha quasi 40 anni, sembra aver sabotato tutti i suoi precedenti rapporti (tutti della stessa durata 2-3 anni) o trovato sempre motivi per andarsene a un certo punto. Cio non toglie che io gli abbia fornito una ragione piú che valida e che sia andata contro ai miei principi per cercare di tenerlo legato a me nel momento in cui lui aveva espresso chiaramente il desiderio di volersi allontanare (ma non quello di lasciarmi). Dopo che, ripeto, io mi ero trasferita da lui, lo avevo appoggiato in tutto (nonostante le mie difficoltá), avevo immediatamente preso il toro per le corna e mi ero rivolta a una terapeuta. Io mi sono sentita abbandonata dalla persona che amavo e ho reagito in un bruttissimo modo...

Grazie
[#11]
dopo
Utente
Utente
Un´ultima cosa...in quanto alla "manipolazione affettiva". Le mie sensazioni, le mie paure, anche il dolore fisico (ebbene si...durante i miei flashbacks provo anche dolori al basso ventre), la paura di morire (ho avuto pensieri suicidi ricorrenti, in qualche caso veri e propri piani) erano reali. É vero che ho inventato una storia finta ma in quel momento io ero sola al mondo con un partner che mi voleva lasciare su due piedi un anno da sola. Volevo essere presa sul serio e fingendo di avere un brutto male ci sono riuscita. Credetemi...io avrei preferito aver quello che fare i conti con quel passato.
Non é questa una attenuante?

Grazie
[#12]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Volevo essere presa sul serio e fingendo di avere un brutto male ci sono riuscita. Credetemi...io avrei preferito aver quello che fare i conti con quel passato. "

Come vede prima di mentire al suo partner ha mentito a sé stessa per proteggersi dalla possibilità di rivivere un passato troppo doloroso, ora è arrivato il momento di iniziare a prendersi cura di sé, è l'unico modo di evitare il ripetersi di un copione relazionale in cui è Lei che chiede al partner di guarire le sue "ferite", creando ogni volta le condizioni favorevoli per una relazione di dipendenza affettiva.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Spero di risollevarmi un po´ con il tempo perché io tra il mio passato e l´aver perso quella che ritenevo la persona piú importante della mia vita mi sento affondare...
[#14]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Il modo migliore di "risollevarsi" è conquistare il potere personale di fare delle scelte consapevoli in direzione della gratificazione dei propri bisogni affettivi, ma sopratutto, dello sviluppo di una considerazione positiva di Sé.
[#15]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le attenuanti aiutano ben poco, il passato - gentile Utente - anche se doloroso va analizzato.


Ha mentito per non affrontare il dolore, per la paura di perderlo, per essere ascoltata....è arrivato il momento di ascoltarsi davvero.

Auguri per tutto.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Non fuggo piú.