Sintomi di ansia?

Certo potrebbe trattarsi di una somatizzazione, quando viviamo un malessere ma non ce ne occupiamo ocerchiamo di razionalizzarlo il nostro corpo si incarica di lanciarci segnali d'allarme.
L'ansia non rappresenta un tratto caratteriale come molti erroneamente pensanoma, al contrarioha una funzione specifica.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Gentile ragazza,
Per descriverci il suo disturbo ha usato una espressione molto precisa: da circa 1 mese ho "un peso sullo stomaco".
Cosa e' accaduto o cosa la preoccupa da circa 1 mese?
Un problema anche non invadente per la Sua mente ma che sta "lavorando" e non va via.
Vita sentimentale, familiare, studio, lavoro?
Cerchi di capire cosa "ha sullo stomaco" da 1 mese.
Mi faccia sapere!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Ringrazio di cuore entrambe per le risposte.
Il problema è che penso di essere in un periodo abbastanza sereno: con il mio ragazzo va tutto bene, in famiglia anche, inoltre sto per laurearmi quindi non ho la classica ansia preesami. Prima di questo dolore ogni tanto andavo in paranoia solo per qualche malessere passeggero che avvertivo.. è possibile che le preoccupazioni sulla mia salute (che d'altronde ho anche adesso proprio a causa di questo dolore) abbiano scatenato questa reazione? E perché il dolore mi si è manifestato all'improvviso e non durante i periodi di maggiore ansia? Grazie ancora.

L'opportunita' o la scelta del momento in cui si manifesta il dolore e' una dimensione da indagare con accuratezza.
Non si possono avanzare ipotesi senza avere compreso a fondo cosa quel "momento di insorgenza" rappresenti o abbia rappresentato per Lei.
Le propongo pero' una riflessione: i disturbi psicosomatici (come il mal di stomaco) si fanno carico di esprimere proprio cio' che non arriva alla mente e alla consapevolezza.
E' una strada "vicaria" molto meno carica emotivamente di quella psichica.
Se davvero Lei volesse esplorare questa questione dovrebbe farlo con l'aiuto di uno psicoterapeuta che tramite i principi della psicosomatica sappia far si' che Lei riesca a "mentalizzare" il disagio che ora esprime solo a livello del soma.
I migliori saluti.