Derealizzazzione o cosa?

Salve a tutti,
Sono un ragazzo di 18 anni e per circa tre giorni ho provato un'ansia profonda di avere la derealizzazzione.
Continuo a pensarci e pensarci mi sono anche documentato su internet,per la paura.
Sono tre giorni che sento questa specie di panico e non riesco ad uscirne.
Purtroppo per ancora 2 settimane staró in vacanza e non potro fare nessuna visita medica.
Tutto è iniziato quando mi sono sentito come distaccato da me stesso,come se non mi sentissi piú nel mio corpo,dopodichè ho cominciato a dubitare della realisticità di ogni oggetto intorno a me,per non parlare del fatto che ho cominciato a vedere le persone a me care come estranee,insomma una sensazione veramente inquietante.

Ora mentre sto scrivendo finalmente l'ansia profonda si è placata,così senza un motivo apparente,ma mi sento ancora leggermente annebbiato,come se fossi più stupido di prima.
E continuo a chiedermi se tutto ciò che vedo è reale per non parlare del fatto che quando mi guardo allo specchio non mi sento me stesso.
È come se tutto non fosse come prima.
Mi sento strano e non riesco a con concentrarmi piú perché penso soltanto a questo.

P.S. Mi è stata diagnosticata da poco una tiroidite,la quale ancora non è in fase autoimmune.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ho provato un'ansia profonda di avere la derealizzazzione
>>>

In tal caso il probabile problema è l'ansia, non la derealizzazione.

Al riguardo dovresti prima verificare l'eventuale influenza della patologia tiroidea con i tuoi medici e poi prendere in considerazione la possibilità di consultare uno psicoterapeuta.

Prima cosa da fare: spegnere il computer, perché cercare informazioni alimenta l'ansia, non la fa diminuire.

Chi è ansioso può amplificare sensazioni corporee spiacevoli (derealizzazione, nel tuo caso) senza rendersene conto. Leggi qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Si ma ora che la paura è finita,mi sento più stupido di prima,come se non potessi piú essere ciò che ero.
Mi sento diverso ma perché?
Ma perchè una tale ansia?cioè non mi è mai successo prima,almeno non così spaventosa e opprimente.
Due anni fa ho già avuto questa sensazione di distacco ma è durata per circa 2 mesi non di più e soprattutto non ho provato le stesse emozioni,come se fosse stata meno convincente e perchè ora invece è stata diversa?
Una settimana fa tutto andava bene e ora mi sento in trappola come se fossi diventato matto e quasi un bambino indifeso.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La paura è finita, ma l'ansia evidentemente c'è ancora.

L'ansia non sempre si manifesta come panico o sensazioni acute, ma anche nel modo che la stai sperimentando tu.

Altra cosa: l'ansia muta di forma. La maggior parte delle persone ansiose riporta sintomi sempre diversi e mutevoli.

Chiederti il perché serve a poco. Sapere da cosa dipende la propria ansia - a meno che non ci siano cause mediche di mezzo, come appunto la tiroide o l'eventuale uso di sostanze, che non credo sia il tuo caso - non aiuta a capire cosa fare per eliminarla.

Perciò la prima cosa è sentire se la tua tiroide può avere influenza sull'ansia, poiché anche questo è possibile.

Se invece sei una persona predisposta all'ansia, indipendentemente cioè dalla tua tiroide, allora devi rivolgerti a uno psicoterapeuta per un parere e un'eventuale cura.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dr. Santonocito.
Un'ultima domanda.
Le giornate le passo quasi scollegato dal mondo,come se mi concentrassi continuamente su quello che sento,anche questo è un sintomo dell'ansia?
Cioè vivo in un apatia continua,con episodi di leggera euforia che finisce appena spunta nella mia testa le domande "ció che vedo è reale?questa persona che vedo esiste veramente?questi sono realmente i miei genitori?".
Per non parlare del fatto che quando mi guardo allo specchio non mi riconosco.

Non mi faranno impazzire questi quesiti ed emozioni?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Le giornate le passo quasi scollegato dal mondo,come se mi concentrassi continuamente su quello che sento,anche questo è un sintomo dell'ansia?
>>>

Sì, è probabile si tratti di ansia e più precisamente di ossessività. La paura di impazzire, le fissazioni, i dubbi e le preoccupazioni su eventualità possibili, ma poco probabili, sono sintomi di ossessività.

Il tuo problema NON è l'oggetto delle paure (paura di derealizzarsi, di impazzire, che i tuoi genitori o altre persone non siano reali). Il tuo problema sono le paure stesse, delle quali non riesci a liberarti.

Adesso ti è più chiaro?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Quindi le stesse paure che sono irrazionalii provocano degli oggetti o degli effetti che io credo reali,dandogli spazio poi non faccio altro che alimentarle e quindi accrescere la mia pseudo-derealizzazzione(anche se sembra reale).
Ma allora io mi chiedo come debellarle?Sono forse originate dalla noia profonda?
Mi scusi dottore ma mi sento come in trappola e vorrei uscire da questa situazione come ne sono entrato,ovvero essendo io e non vivendo scollegato dal tempo e in ansia continuamente.
Vorrei andare da uno psicologo o da un medico ma purtroppo sono in un'altro paese coi miei genitori e questo mi impedisce di farlo per altre due settimane.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> che io credo reali,dandogli spazio poi non faccio altro che alimentarle e quindi accrescere la mia pseudo-derealizzazzione(anche se sembra reale)
>>>

Esattamente.

>>> Ma allora io mi chiedo come debellarle?
>>>

Devi rivolgerti a un terapeuta. Non c'è modo di curare l'ansia per email.

Due settimane non sono niente. Se dici a te stesso che non puoi farcela, stai solo facendo un grosso regalo alla tua ansia.
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua pazienza dottore,spero di farcela anche se i pensieri ossessivi mi assalgono.
Qualche consiglio per attenuarla almeno quest'ansia?(solo per rendere il periodo leggermente meno spiacevole)
E soprattutto quali sono i comportamenti da evitare?
Lo giuro non le farò più domande.