Sono lesbica?

Gentili Dottori,
per tantissimo tempo ho creduto di essere lesbica perché il corpo maschile non mi eccitava, provavo, non dico ribrezzo o repulsione, però un po' di paura. Sono cresciuta con l'idea che se una ragazza vede l'organo sessuale maschile, debba eccitarsi, in realtà per me non era e non è così.
Per tanto tempo quindi per eccitarmi ricercavo immagini femminili, video erotici per esempio eterosessuali non mi piacevano, perché trovavo il rapporto violento più che eccitante. In un certo senso ho trovato sempre il corpo femminile molto rilassante, accogliente, conosciuto ed eccitante.
Non ho mai avuto rapporti con altre ragazze, nemmeno baci, anche se ne ho avuto occasioni. Mi è capitato di vedere una ragazza nuda, ma non ho provato nulla. Con un'altra invece è stata lei a propormi di fare qualcosa, ma arrivata al dunque non ho trovato il senso, non avevo la spinta.
Quattro anni fa ho avuto il mio primo ragazzo. L'intesa sessuale era a mille. Credo che con lui mi sia sbloccata da questo punto di vista, perché mi ha aperto questo nuovo mondo, cioè il sesso, e mi ha anche portato a fare cose che prima non facevo anche per via dell'educazione molto severa che ho avuto (cioè masturbazione, ecc). Mi ha reso insomma, il tutto normale. Io con lui stavo molto bene. Mi piaceva sedurlo, essere toccata. Lui, per quanto bene si trovasse con me da quel punto di vista, a volte si lamentava del fatto che non lo toccassi mai, cioè che gli dessi l'impressione che mi facesse schifo toccarlo lì. Però non so se sia un fatto di educazione o caratteriale.
Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...)per via dell'educazione molto severa che ho avuto (..)
gentile ragazza in questa frase si può racchiudere gran parte delle sue perplessità.

si comporta secondo idee, probabilmente, preconcette secondo le quali per essere etero o omo ci si debba comportare in un modo anzichè un altro.
Ama il suo ragazzo? è attratta da lui? bene non si ponga altri problemi e se a lei piaccia o no toccare non dipende dal suo orientamento sessuale.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Io vorrei richiamare la Sua attenzione sulla sua rappresentazione del corpo femminile: "rilassante, accogliente, conosciuto ed eccitante".
Come e' stato ed e' il suo rapporto con le figure femminili importanti della Sua famiglia?
Lei potrebbe non essere approdata con compiutezza ad una separazione profonda dalla fascinazione che il "corpo femminile" inteso come immagine affettiva riveste per Lei.
E' stata molto fortunata a incontrare il ragazzo che ha saputo intercettare la Sua "sessualita".
Penso che per Lei sia stato molto importante, nonostante qualche piccola "marcia indietro" inconscia verso le Sue rappresentazioni "sicure".
Ma credo che oramai sia sbloccata.
Potrebbe chiedere un supporto psicologico per continuare il Suo viaggio-sviluppo verso la scoperta dell'Altro inteso come uomo-altro da se'.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La sua richiesta di consulenza contiene tanta confusione e tanti preconcetti....

La presunta diagnosi di omosessualità non si fa in base a cosa le piace ed a cosa le piace meno....


Anche io, come i Colleghi, le suggerisco di chiarirsi con se stessa per poter vivere a pieno una sessualità più ludica, spensierata e consapevole.

Le allego una lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3943-quando-lei-ama-lei-psiche-e-sessualita.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentili Dottori grazie a tutti per le vostre risposte, rispondo alla Dottoressa Esposito: con mamma ho avuto diciamo un rapporto più profondo e anche morboso rispetto a papà perché sin da piccola lui ha sempre viaggiato quindi lo vedevo davvero poco, con lui per quanto riesca a parlare meglio rispetto a mia madre con cui paradossalmente faccio fatica perché è molto dura di carattere, ho comunque poca confidenza.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Da quanto dice Lei ha una rappresentazione piu' evanescente della figura maschile, forse a causa di questo papa' poco presente per il suo lavoro.
la mamma "dura" e' invece presente.
Ora se Le fosse possibile vorrei che provasse a esprimere un desiderio su come avrebbe voluto che fosse stata Sua madre. O come forse la sente, a prescindere dalla "durezza" apparente.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Sicuramente più gentile verso di me, che mi avesse capita, ma semplicemente aver avuto la possibilità di poterci parlare o esprimermi senza paura, senza sentirmi rimproverata, giudicata o non ascoltata. In generale sento comunque, non so se dipenda da lei, papà o entrambi, che c'è un lato di me bisognoso di affetto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Poiche' siamo on line e non abbiamo la possibilita' di approfondire come sarebbe necessario questo aspetto della Sua sfera emozionale, la inviterei a parlarne con uno o una psicoterapeuta dinamica.
Penso che il bisogno di affetto che Lei prova e le caratteristiche del rapporto che ha con i Suoi genitori siano rilevanti per la rappresentazione della Sua sessualita'.
Da quanto ha detto non mi sembra che Lei possa essere lesbica, ma che sia un po' confusa a livello affettivo. Fra l'evanescenza della figura maschile e la forte affettivita' conflittuale verso la figura materna.
Se ne avesse la possibilita' sarebbe bene per Lei avere una consulenza da uno specialista psicoterapeuta.
Scelga Lei se puo' sentirsi piu' a Suo agio con un collega uomo o donna.
Se vuole potremo poi risentirci.
Le faccio i migliori auguri e mi raccomando, non resti in questa confusione affettiva!
I migliori saluti.