Puara di affrontare situazioni difficili

Buongiorno, vi sottopongo il seguente problema che ho vissuto sabato, mia figlia gioca a pallavolo in una squadra del paese dove risediamo lei ha 22 anni è in un momento difficile non riesce a trovare lavoro e ci sono problemi con il fidanzato, la vive molto bene la sua attività sportiva e legata per amicizia alle giocatrice e si frequentano anche fuori dal campo.
Sabato come sempre vado a vederla giocare, giocano contro una squadra forte la partita non va benissimo e anche lei quando entra in campo sembra assente e demotivata quasi distaccata, la gara finisce con la vittoria ospite.
Dopo la partita atlete e allenatore vanno negli spogliatoi e dopo circa 30 minuti non è ancora uscito nessuno, mi preoccupo e con un' altro genitore vado verso gli spogliatoi e vede uscire l' allenatore scuro in volto, mi saluta e se ne va, dopo circa 30 minuti esce mia figlia gli chiedo cosa è successo e mi dice che ha detto a tutti che non si sente a posto con la testa che non riesce a giocare, e che per ora vuole solo allenarsi, che tutti la conoscono sanno chi è che lei ha sempre lavorato in palestra, con sudore e impegno e che poi ha preso un mega cazziatone per una battuta sbagliata, e che mantiene l' impegno che ha preso.
Dopo averla fatta sfogare gli ho detto che lei ha preso un impegno con gli altri ma lo preso per giocare e allenarsi e non solo per allenarsi e poi quando si vive in una squadra si condivide tutto nel bene e nel male, e che poi da quello che ho visto io nessuno gli ha fatto un cazziatone, ma lei ha continuato a dire le sue ragioni senza ascoltare quello che dicevo, ho notato che le sue compagne mentre uscivano dallo spogliatoio la guardavano quasi incredule come quando una dice qualcosa che non ti saresti mai aspettato, ora pensavo di farla sbollire e poi di riparlarci, ma questo atteggiamento mi preoccupa perché non l' avevo mai vista così. Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
se sua figlia sta vivendo un momento difficile come lei dice può essere che il suo rendimento nella squadra ne risenta e che di conseguenza si demotivi. Come mai è così preoccupata ?

Al di là del singolo episodio esposto, della ricerca faticosa di un possibile lavoro, quale sarebbe la sua idea in merito al periodo che sua figlia sta vivendo?

Le parla spontaneamente dei suoi problemi personali (fidanzato ecc,)?Che rapporto c'è tra voi?

Rispetto ai consulti precedenti come va la situazione con suo marito e in famiglia?
Avete pensato poi di consultare un nostro collega come suggerito?

In ogni caso un clima familiare poco sereno (se coì' fosse) si riverbera sul benessere di tutti, compreso quello dei figli.

Lei personalmente come sta, come si sente, quali eventuali preoccupazioni?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
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Grazie Dott.ssa, situazione familiare ottima, vedo mia figlia in difficoltà come se non riuscisse a prendere delle decisioni e cercasse di crearsi alibi, tutti mi conoscono so chi sono ma le sue compagne di squadra non hanno bisogno di chiedere chi è la conoscono da anni, non riesco a giocare e gli altri mi brontolano...quando nessuno gli ha detto niente e solo lei che deve trovare la forza di farlo naturalmente se gli interessa vivere in un gruppo significa condividere le cose viverle insieme...sudare scontrarsi e forse non basta per far scattare la scintilla magica quella chimica tra esseri umani che permette di fidarsi di collaborare e di superare le difficoltà....