Fobia

Salve a tutti.
Mi chiamo Davide ho 21 anni e soffro di emetofobia.
Nella mia vita ho avuto 3 importanti episodi dove la malattia ha reso la mia vita impossibile.
A 10 anni, a 16 e adesso.
Le 2 volte precedenti le ho risolte facilmente grazie a 3 sedute psicologiche e tanta forza di volontà.
Ho iniziato a sentirmi sempre meglio ma sentivo che la fobia comunque c' era ma riuscivo a gestirla.
Una settimana fa è ricominciata in maniera molto più forte delle altre.
Quando mi trovo a lavoro o in altri posti dove c'è gente mi viene la paura di vomitare e di non poter recarmi in un luogo "sicuro" dove nessuno mi può vedere.
Lavoro come steward di volo, sono sposato da 6 mesi, la mia vita sembrava andare bene.
Ora non riesco a uscire di casa. Il solo pensiero di farlo mi manda in panico e mi vengono dei conati di vomito ripetuti e continui.
6 anni fa quandi mi era successa la stessa cosa, dopo i conati stavo bene, ora continuano, mi mettono lo stomaco sottosopra e non riesco a mangiare.
Ieri mi sono recato da una psicologa (la stessa a cui mi ero rivolto 6 anni fa) ma non mi sono sentito aiutato.
Per quanto ce la metto tutta per non pensarci, l' ansia è li.
Se fosse solo quella riuscirei a gestirla ma vorrei togliere quei fastidiosi conati che mi rendono tutto impossibile.
Sto cercando un nuovo psicologo nella zona di Bergamo, ce ne sono talmente tanti che non so quale scegliere, soprattutto ho paura di incappare in quello sbagliato.
Riuscirò un giorno a riprendere in mano la mia vita? Ci vorrà molto?
Il pesniero che questi conati potrebbero perseguitarmi per mesi e mesi mi fa venire una depressione assurda.
Aiutatemi con qualche consiglio e soprattutto se c'è qualche bravo dottore nella zona di bergamo che pensa di riuscire ad aiutarmi mi scriva subito.
grazie
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
per quale motivo non si è sentito aiutato? quale approccio ha utilizzato?
nel suo caso una terapia di tipo attivo come la cognitivo-comportamentale o la breve strategica potrebbe essere di particolare elezione.
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta.
Non mi sono sentito aiutato perchè quando sono uscito dallo studio stavo peggio.
la dottoressa mi ha fatto sfogare su alune cose che mi hanno segnato negativamente la vita.
alla mia domanda come eliminare i sintomi mi ha risposto di andare dal medico e farmi prescrivere qualcosa per togliere i conati.
ero capace anche io di farlo ma se vado da lei è perchè voglio eliminare i conati dalla mia testa perchè vengono da li, non curare lo stomaco momentaneamente.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Dal punto di vista psicodinamico una "fobia" come la Sua potrebbe avere alla base la Sua infanzia: l'attenzione e la cura che certamente Le saranno state elargite a piene mani dai Suoi in occasione di questi episodi di vomito. Per caso Sua mamma Le reggeva amorevolmente la fronte quando capitavano questi accessi?
Come puo' intuire il tema e' tutt'altro che semplice e andrebbe elaborato con cura e attenzione ai particolari e alle associazioni di significati che Lei puo' realizzare.
Se non riuscira' in tale opera di scavo e ricerca di senso temo che il "sintomo" non la potra' abbandonare.
Una curiosita' che mi e' balzata subito alla mente e' questa:
Come mai ha scelto di fare lo steward di volo?
Ci rifletta un po' su, perche' mi sembra una scelta rilevante!
I miei saluti, a presto!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta,
Con tutto il rispetto dottoressa, in questo momento della vita, sentirmi dire che potrei non farcela e il sintomo non abbandonarmi mai mi manda ancora di più in depressione.
Non è quello che voglio sentirmi dire perché io sto facendo di tutto per riuscirci.
Ho deciso di fare lo steward perché è il mio sogno, da quando sono bambino..
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
L'ingrato compito degli psicologi non e' rassicurare "che tutto andra' bene". Gli psicologi non sono mamme che si propongono di rasserenare il proprio bimbo che si sente male.
Gli psicologi devono cercare di individuare le cause di un disturbo affinche' esso possa essere fronteggiato, soprattutto comprendendo il senso.
La forza dell'Io di un adulto e' in grado di farlo se e quando ha compreso il meccanismo patogenetico che sta alla base del problema.
E il Suo problema potrebbe essere partito dal quando era bambino appunto. Da quando ha iniziato a desiderare di fare lo steward di volo, una professione che e' concentrata fra le altre cose sul "portare soccorso" a chi possa sentirsi male in volo.
Spero che questo ultimo tema Le abbia permesso di agganciare i due significati simbolici.
Che ne pensa?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Capisco ora il suo punto di vista.
Martedì ho appuntamento con una psicoterapeuta e spero lei possa aiutarmi.
Dottoressa volevo sapere, c'è qualcosa che io posso fare da me stesso per cercare di risolvere il problema?
La forza di volontà non basta forse..
[#7]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Purtroppo no!
Se ha preso appuntamento con una psicoterapeuta ha fatto la sola cosa davvero opportuna per cercare di risolvere il problema.
Non si meravigli se inizialmente puo' stare peggio. La fobia fa da "tappo" a un conflitto inconscio e se tale "tappo" viene rimosso il conflitto si manifesta tutto.
Abbia pazienza e fiducia.
Se puo' utilizzi un farmaco sintomatico come Le ha suggerito la terapeuta!
Le formulo i miei migliori auguri quindi!
Buona domenica!
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