Depressione e tristezza

Buona sera vorrei avere un aiuto riguardo la mia situazioni. Dal 2011 sono in terapia da una psicoterapeuta con la quale mi trovo bene.
Però da circa alcuni anni non riesco a rialzarmi da una depressione, questa è stata causata dalla consapevolezza di aver fatto scelte sbagliate riguardo il lavoro, lo studio e la vita in generale.
Sono laureata in L.L Straniere (laurea triennale) dopo la laurea mi sono dedicata ad un anno di riflessione dopo la quale mi sono iscritta alla laurea magistrale alla quale dovevo accedere dopo il superamento di 4 esami di transizione. Il primo l ho superato, il secondo no e da quel momento le cose sono cambiate. Mi sono ritirata, il mio carattere da eterna combattiera è tramutato in uno che si lascia andare facilmente. questo è stato causato da un rapporto con i miei che si è rovinato da quando ho stretto una relazione con un ragazzo più grande di me 9 anni più grande di me (io ho quasi 30 anni, 29). continue discussioni, dovute inizialmente ai suoi ritardi agli appuntamenti e ai suoi modi ( si è sciolto a poco a poco...ora va meglio ma i miei rapporti con i miei non sono idilliaci). Io conosco i genitori del mio ragazzo, lui conosce solo mia sorella e i miei nonni Vivo la mia vita con continua ansia, dovuta alla chiusura comunicativa caratteriale del mio babbo e il carattere pronto sempre a giudicare a prescindere di mia mamma.
Sono andata via per 3 mesi nel 2011 all estero, nonostante conoscessi il mio fidanzato da poco e volessi fare questa esperienza, sono tornata e da lì ho deciso di non muovermi perchè il rapporto con il mio ragazzo si era rafforzato e anche perchè dato che avevo vissuto storie di lontananza ed avevo già sofferto per amore, ho preferito sacrificare la mia carriera per l'amore.
Purtroppo da alcuni anni non sono molto soddisfatta per il lato lavorativo, qui dove abito non si trova granchè, scrivo perchè ho bisogno di staccarmi dalle opinioni dei miei. Io vorrei aprire la partita Iva, fare cose che loro non approvono, intraprendere un' altra laurea, ma non trovo approvazione e io non riesco a fare di testa mia. Sono depressa a tal punto che sto mettendo in discussione ogni lato della mia vita. mi sento vecchia per tutto.potreste aiutarmi? grazie
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Dr.ssa Annalisa Corbo Psicologo, Psicoterapeuta 5
Buongiorno,

La sua psicoterapeuta immagino conosca questa situazione molto approfonditamente (del resto lei è in cura da circa 5 anni), come mai sente il bisogno di rivolgersi a un sito di consulti? Sente che quella terapia non sta funzionando? In che modo lei pensa che possiamo aiutarla più della sua psicoterapeuta?
Le consiglio di parlare con lei del fatto che ha scritto qui e che sta cercando un aiuto aggiuntivo oltre la terapia che sta seguendo con lei e che discuta con lei di questo!

I miei migliori auguri,

Dr.ssa Annalisa Corbo
www.annalisacorbo.net

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Io modificherei un po' l'opinione con cui conclude il Suo scritto.
Lei dice "sono depressa a tal punto che sto mettendo in discussione ogni lato della mia vita"
Cara Signorina, Le do' una splendida notizia: se Lei fosse depressa non metterebbe in discussione nulla. Non ce la farebbe.
Per mettere in discussione qualcosa occorre energia. E in special modo la propria vita.
Quindi si rimbocchi le maniche e inizi a strutturare al meglio questa Sua posizione esistenziale.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
La mia psicoterapeuta è a conoscenza del mio stato d'animo, mi ha consigliato di agire perché non posso rimanere con la paura, dato che il problema che presento è essere triste perché non riesco a trovare un' occupazione. Sono a conoscenza che la situazione in cui mi trovo è comune a tante persone senza lavoro ma, per me non è abbastanza.
non è facile però, ho voluto chiedere consulto qui per capire meglio, non riesco a lasciarmi andare e a rischiare.


Grazie
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Dr.ssa Annalisa Corbo Psicologo, Psicoterapeuta 5
Immagino sia molto difficile riuscire a "lasciarsi andare" e a "rischiare" quando ci si giudica così duramente di fronte ad eventuali errori o "fallimenti".
Molto spesso infatti la vita ci mette davanti a situazioni che noi non siamo in grado di affrontare e quindi sbagliamo ma è proprio nell'errore che possiamo trovare le nostre risorse.
Penso che l'attitudine al giudizio dei suoi genitori l'abbiano abituata a "mettersi i voti" quando, in realtà, bisognerebbe imparare a perdonarsi e ad apprendere nuove vie quando quelle vecchie ci hanno deluso.

Le auguro con sincerità un veloce e pronta ri-partenza!
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dopo
Utente
Utente
ha ragione per ciò che ha detto sui miei genitori.
Purtroppo questa loro caratteristica in questo momento mi sta pesando perchè ha contribuito a rendermi così insicura. Ogni errore lo vedo in maniera tragica e irrimediabile.
speriamo di ripartire presto.
Grazie