Fobia dei morti

Buon giorno, da sempre ho avuto una grande paura dei morti, dei cadaveri e dei funerali al punto da avere senso di vomito. Adesso che ho 18 anni non so proprio come cercare di calmare la mia paura e proprio da quindici giorni un ragazzo che conoscevo si è tolto la vita, dopo l'accaduto non riesco a rimanere sola in una stanza o a casa soprattutto la sera anche perche ad altre persone sono accadute episodi strani a casa quindi è ormai per me un forte problema andare a dormire. Non sono andata al funerale proprio perche mi impressiono da star male. Ho il terrore dei cadaveri, del cimitero, del morto in se stesso e anche dei funerali. Sono una ragazza grande ormai non posso più dire di avere paura e non prendermi le mie responsabilità.. Non ho mai avuto nessun episodio brutto eccetto quest'estate dopo la morte di una zia a cui volevo molto bene e purtroppo ho assistito alla veglia (non entrando in stanza col defunto), alla vestizione e anche li zero sonno.. Che potrei fare per gestire meglio questa situazione? Da cosa è scatenata?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

La morte fa paura a tutti alla Sua età (e a qualcuno anche in età più avanzata), soprattutto quando colpisce persone care o affettivamente vicine.

Tuttavia evitare le situazioni inerenti all'argomento non aiuta a superare questa forma.
Iniziare a partecipare al funerale quando la Sua presenza è importante, può essere il primo passo di ordine concreto; dandosi il permesso/autorizzazione di piangere se Le viene, di andar via a metà se è insopportabile: la volta dopo potrebbe andare meglio.

L'altro aspetto riguarda il
<<Da cosa è scatenata?<<

E qui è impossibile rispondere "sul Suo caso", se non facendo fantasiose ipotesi.
Occorre una consulenza di persona, con un/a nostro/a Collega, nella quale Lei possa interagire concretamente.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie tante per la sua risposta, penso che l'accaduto di questo ragazzo che si è tolto la vita ha peggiorato senza dubbio la situazione anche perche non riesco a dormire e ho una forte nausea. Mi armerò di coraggio, grazie ancora!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Certamente questo evento avrà aggravato.

il suicidio, poi, mette dei dubbi sulla via e sul fatto che valga la pena viverla.
Ci si chiede se si sarebbe potuto fare qualcosa.

Domande che scuotono fino in fondo.

Non utilizzare l'evitamento delle situazioni e farsi aiutare a guardarsi dentro sono due strade che si supportano a vicenda.

Eventualmente, anche presso il Consultorio trova (gratuitamente) uno/a Psicologo/a con cui interagire.

Saluti cari.

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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
E' stato un piacere.

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Sono una ragazza grande ormai non posso più dire di avere paura e non prendermi le mie responsabilità."


Gent.le Ragazza,
quando assumiamo un atteggiamento giudicante nei confronti delle nostre emozioni di fatto ci neghiamo ogni possibilità di accettarle e finiamo per alimentarle anziché metabolizzarle.
Nella sua storia recente di sono state due esperienze che hanno avuto un impatto significativo e forse meritano uno spazio d'ascolto per lasciare emergere gli aspetti che la riguardano direttamente, chiedere a sé stessi di farsi coraggio e "abbozzare" non solo non l'aiuta ma significa rinviare l'avvio di un processo di crescita personale.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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