Sindrome di rebecca.

Salve! Sono stato fidanzato con la mia attuale ragazza una prima volta tempo fa. Ci amavamo e purtroppo essendo giovane la lasciai perchè volevo essere libero. Poi per un annetto circa non abbiamo avuto più contatti, e nel frattempo lei usciva col mio migliore amico. Poi iniziai a rivederla ma come amici all'interno di un gruppo dove a malapena ci rivolgevamo la parola. Li ho capito di esserne ancora innamorato solamente che una sera in preda alla gelosia riuscii ad entrare e a leggere le chat tra lei e questo mio amico. Qui ho scoperto che si erano scambiati rapporti orali e quasi avuto un coito. Dopo un po il mio amico la molla. Io resomi conto che la amavo e mi mancava dopo qualche mese la bacio e ci rimettiamo insieme. Poi dopo un mesetto che eravamo insieme le rivelo che ero a conoscenza di tutto e che nonostante ciò io l'amassi e nn me ne fregava. Lei dice che io l'ho salvata da tanta merda. Io ci sono finito! Vivere senza di lei mi ucciderebbe ma convivere con la consapevolezza che lei è stata di un altro e in più visto che le ho chiesto tutta la vicenda so anche i dettagli a volte provo disagio e disgusto e soffro di attacchi di ansia. Le ho gia proposto di parlarne e vedere un po di aggiustare le cose ma vorrei un supporto e un consiglio da voi... Mi pento di sapere troppo! In più non riesco a dimenticare!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
ci ha scritto pochi giorni fa esponendo la stessa questione che purtroppo non si può risolvere da qui., dove possiamo solo offrirle spunti di riflessione e orientarla., ma non fare interventi diretti.
Potrebbe trattarsi di un problema di natura ansiosa, varrebbe la pena di parlarne con un nostro Collega direttamente se non riesce a superare da solo e a vivere serenamente il suo rapporto.

Cosa la frenerebbe dal chiedere un parere diretto?
Può anche rivolgersi al servizio pubblico presso il Consultorio Familiare ASL

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Mi frena l'ignoranza di un paese pieno e stracolmo di pregiudizi. Poi ho avuti già casi di persone depresse e/o ansiose in famiglia. Mio zio si è dovuto trasferire in un altra città per guarire. Non usciva di casa da 6 anni...
Poi sono ragazzo. Sto lavorando ma quel poco che guadagno lo sto conservando perché a settembre vorrei intraprendere l'università. Poi non saprei spiegare ai miei genitori per quale motivo inizierei questo percorso di psico-analisi.