Separazione dall'amante

Buongiorno, Sono sposato da 6 anni con figli piccoli. Da circa un anno ho iniziato una relazione clandestina con una mia collega di ufficio separata. Inizialmente ho vissuto l’esperienza con un intenso desiderio di rivivere emozioni sopite da tempo “silenziando” la coscienza e le prospettive future. Dopo poche settimane sono iniziati i problemi classici di una coppia di amanti: lei desiderava ufficializzare la relazione, io invece desideravo chiuderla e ritornare alla vita quotidiana di prima. La situazione si è trascinata con alti e bassi fino ad adesso senza che nessuno scoprisse nulla. Si alternano periodi in cui le emozioni riprendono slancio e le cose funzionano bene con l’amante ad altri in cui la situazione sembra insostenibile e desidero unicamente stare con mia moglie ed i miei figli (mentre lei vorrebbe che io facessi passi avanti nella direzione opposta).
Di fatto non mi è mai parso di avere problemi gravi con mia moglie o di non sentirmi pienamente soddisfatto del rapporto con lei o con la mia famiglia. Ho sempre pensato di vivere questa relazione come una parentesi che si sarebbe dovuta chiudere dopo poco tempo. Tuttavia trovo problematico staccarmi definitivamente dall’amante quando la situazione sembra finalmente rompersi (come sta succedendo ora) ed io percepisco di perdere la relazione confidenziale con lei. Io vorrei tornare a vivere serenamente il rapporto con mia moglie senza tradirla più. Non ho mai pensato di rivelarle nulla di quello che è successo perché capisco che avrebbe effetti devastanti. Cosa posso fare per ritornare a vivere serenamente il rapporto con mia moglie e chiudere definitivamente con l’amante?
grazie
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
dato per scontato che il suo sia un matrimonio valido (ma in realtà anche questo aspetto andrebbe valutato dallo psicologo), cosa la attrae in questa relazione clandestina e nella sua amante?
Probabilmente bisogna partire da una risposta a questa domanda per capire perchè non riesce a staccarsene e perchè ha iniziato questa storia.
Questa domanda però apre scenari anche sul suo matrimonio e potrebbe evidenziarne delle criticità.
Per poter valutare al meglio le situazioni e cominciare ad affrontare questi temi sarebbe opportuno per lei consultare uno psicologo.
cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
Utente
Credo di essere attratto soprattutto dai complimenti che mi fa, dalle emozioni che mi fa provare e dal vederla innamorata di me. Mia moglie lo è altrettanto, anzi credo lo sia anche più di lei, ma è innamorata del marito come può esserlo una donna sposata da 6 anni con figli. Cioè in modo meno “emozionato” e più pragmatico, mi passi i termini.
Con l’amante non ho mai pensato nessun tipo di progettualità futura e se lo faccio vedo una vita infelice lontano dai miei figli e dalle abitudini di vita con la mia attuale famiglia che, forse non stimolano slanci emozionali e turbamenti passionali intensi, ma credo mi diano serenità e voglia di pensare al futuro. Sono stato tempo fa da una psicologa e da uno psichiatra. Entrambi ritenevano che si trattasse di sensazioni legate più all’orgoglio ferito e all’autostima piuttosto che ad un autentico sentimento d’amore. Tuttavia la separazione dall’amante comporta da parte mia sentimenti latenti di gelosia e di nostalgia e ciò rende tutto particolarmente complesso.
Grazie per il riscontro
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

se davvero ha intenzione di lasciare la Sua amante e ricostruire con Sua moglie, perché non lo fa e basta, impegnandosi però a riportare un clima "frizzante" anche nel Suo matrimonio?

E' chiaro e frequente il problema che descrive nel Suo matrimonio, talvolta la routine diventa noiosa, ma le soluzioni possono essere più funzionali: Lei aveva mai discusso con Sua moglie di come si sentiva?

Sarebbe un'opportunità per voi due rivolgervi ad uno psicologo psicoterapeuta per elaborare la problematica che anche a mio avviso c'è e accorciare la distanza imposta dalla routine.

Che cosa ne pensa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
con mia moglie ho parlato recentemente della necessità di avere più spazio e tempo per noi e cercare entrambi di non farsi sopraffare dalla quotidianità dando il giusto peso alle cose. Sottoporsi ad una psicoterapia di coppia comporterebbe il dover "svelare" il tradimento? Crede sia opportuno farlo proprio nel momento in cui c'è una forte intenzione di chiudere definitivamente con l'amante?
grazie per le cortese risposte
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Non è detto che Lei debba svelare il tradimento, anche perché qui non si tratta di fare un gioco della verità, ma di focalizzarci sulle soluzioni ai problemi. Mi pare che già ne ha parlato con Sua moglie e va benissimo. Se non sapete come fare per poter ritrovare la complicità della coppia e i vostri spazi, nonché per capire meglio che cosa succede (se Lei ad un certo punto si è cercato un'amante, Sua moglie dov'era? ) alla coppia.

Il tradimento è sempre un problema della coppia e non di uno solo dei due a mio parere.

Inoltre, talvolta i terapeuti possono convocare separatamente i coniugi e mantenere il segreto professionale sulla seduta individuale con l'altro partner. Questo serve per capire meglio la situazione.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Il tema è veramente contoeverso, e necessita un ascolto davvero empatico e competente.
L'Amante è l'altra per definizione, colei o colui che non condivide con lei il quotidiano e le fatiche, quindi il processo di idealizzazione e la facilità nel mantenere in vita il desiderio sessuale è davvero facile.

Il matrimonio è fatica, figli, casa, obblighi...
L'eros casalingo obbliga ad una manutenzione davvero faticosa.

Le allego delle letture che vorrei che leggesse, soprattutto una Dove hanno scritto circa cento utenti nelle sue stesse condizioni


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6020-e-se-la-vera-punizione-fosse-sposare-l-amante-gli-amori-bugiardi.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Quasta invece è del mio sito, ed è uno scambio di email tra amante e moglie dello stesso uomo, raccoglie il pensiero che vorrei trasmetterle, enfatizzando la differenza tra idealità e realtà che regolamenta le "relazioni altre" è la loro sofferenza annessa...

http://www.valeriarandone.it/articoli/1297-congresso-nazionale-sia-2015/
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per i cortesi riscontri ed in particolare la dott.ssa Randone. Ho letto i Suoi articoli e li ho trovati davvero utili ed illuminanti. Purtroppo nel mio caso mi trovo a confrontarmi con la presenza dell'amante (si può dire a questo punto ex-amante) sul luogo di lavoro tutti i giorni. Ciò alimenta dentro di me pensieri continui su come stia vivendo lei questa fase, se stia già frequentando altri, ecc...
Io, pur consapevole dei vari tentativi di mantenere stabile o trasformare questa relazione sistematicamente falliti, vorrei vivere con maggior serenità questo distacco.
E' solo una questione di tempo oppure occorre mettere in piedi strategie, per così dire, attive?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non so dirle se dipende dal tempo.

La variabile tempo è davvero soggettiva, ed un tempo interno non corrisponde a quello del calendario..
Si chiama elaborazione del lutto e dipende da infinite variabili:

dalla vostra coppia
da come la faceva sentire
Da quali parti psichiche ha fatto nascere questa donna
dalle sue risorse interiori
dalla struttura di personalità che la contraddistingue ... ecc

Provi a leggere anche questo, dovrebbe contenere le risposte che cerca

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
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dopo
Utente
Utente
La separazione da un'amante richiede un'elaborazione del lutto analoga a quella di un partner ufficiale?
Io razionalizzo perfettamente la necessità e l'opportunità di chiudere questo rapporto eppure a tratti ho una sensazione di qualcosa che mi stia sfuggendo di mano e lasci un senso di vuoto e di nostalgia. Allora cerco di individuare cosa mi manca e cosa non voglio perdere ma ritorno alla conclusione che non sto perdendo nulla di necessario anzi che è questa l'unica soluzione possibile. Ci può essere una "molla", un evento che mi permetta di "mettere in sintonia" mente ed emozioni e vivere questo periodo con maggiore convinzione e serenità?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ci sono amanti più importanti di mogli o di mariti, e viceversa.

Non credo che l'importanza sia relativa al " ruolo" o al contratto.

E non credo nemmeno che testa e cuore vadano sempre nella stessa direzione....


"Ci può essere una "molla", un evento che mi permetta di "mettere in sintonia" mente ed emozioni e vivere questo periodo con maggiore convinzione e serenità?"

Non so dirle, non è un mio paziente..non la conosco a fondo e siamo online non è possibile andare oltre la semplice consultazione.

Provi a rivolgersi ad un Collega de visu, troverà le risposte che cerca.