Il mio è un problema di crescita, o si tratta solo di imparare e fare e migliorare l'autostima

Salve gentili dottori. Avevo già scritto in precedenza e mi erano state poste alcune domande su la mia problematica relativa alla verginità e non solo: nel senso che il "non aver mai fatto sesso" (so bene che vergini sono le donne non gli uomini) è solo il contorno del problema, il quale riguarda anche la paura di essere troppo vecchio per certe cose e per un certo tipo di stile di vita.
Avevo risposto alle domande che mi erano state fatte, ma non ho ricevuto alcuna risposta relativamente alla mia situazione.

Ho notato che il mio consulto poi è stato riposto nella categoria "crescita". Cosa vorrebbe dire? Il mio è un problema di non essere cresciuto mentalmente?
Lo dico perché nel consulto precedente avevo anche raccontato una psicoterapia andata a male che avevo condotto, dove la psicologa andandomi contro quelli che erano i miei desideri di vivere spensierato e libero ecc. mi dice che alla mia età sono immaturo, come se un trentenne deve ormai pensare solo a mettere su famiglia, il "correre dietro alle ragazze" (per usare giusto un espressione) non è roba che fa per me.
Io le spiegavo che a me di mettere su famiglia non mi importa, voglio vivere libero, spensierato, ma mi sento bloccato dall'età.
Insomma io sono veramente un immaturo, nel senso che alla mia età si dovrebbero avere altri desideri? Oppure il mio si tratta di un problema di autostima, di imparare a agire per ciò che voglio e a crederci invece di stare a sentire le ramanzine di persone che hanno una visione diversa dalla mia?
Grazie.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Le Sue sono domande molto profonde! Non si possono *liquidare* alla svelta in un breve consulto on line!
Dietro ogni dubbio c'è la Sua personalita', la Sua crescita a livello umano, la sua capacita' di mettersi in relazione con il mondo.
Non c'e` forse nel suo desiderio di sentirsi *libero* o *spensierato* una difficolta'? Una impossibilita' di permettersi qualcosa di piu'?
Non e' questione di eta', ma di possibilita' che ci si concede o ci si preclude.
Purtroppo per tale analisi occorre la Sua disponibilita' a mettersi in gioco.
E non si tratta di autostima ma di desiderio accolto o negato di essere un uomo. Nel senso piu' bello della parola.
Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132