Mai fidanzato

Gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni che voleva chiedervi un parere sulla sua situazione nei confronti dell'altro sesso, allora mai stato fidanzato, sono convinto che per le donne sono solo un essere ripugnante che deve essere preso in giro e disprezzato, , non ho mai capito nulla dell'altro sesso, mi sembra di essere lontanissimo dalle donne, mi è inoltre rimasto questo problema che siccome so bene che la sessualità nella vita umana non può essere eliminata, mi ritrovo a masturbarmi, e se vorrei fare altro dovrei pagare perché non ho altre possibilità. Io sono sincero e dico anche che non odio le donne e non ho intenzione di fargli del male, però mi hanno davvero deluso e sono sempre predisposto a pensare male, ho addirittura mollato un gruppo di amici perché c'erano delle donne e mi stavano molto antipatiche soprattutto perché non le volevo tra i piedi: primo perché come ho detto prima sono convinto che per le donne sono solo un essere da disprezzare e secondo non volevo socializzare con loro anche se per un fatto di normalità uno deve sempre salutare, ecc. So che per queste ragazze del gruppo io non interessavo minimamente, solo però ho dovuto anche perdere gli amici per queste qui, si perché decidevano tutto loro sempre. Questo è uno dei miei tanti episodi negativi con l'altro sesso dove non c'è mai stato nulla di positivo, sempre disprezzo, contrasti, non sono mai andato molto d'accordo in vita mia praticamente altro che fidanzamento. Molte esperienze negative e ormai anche quando magari una ragazza è gentile, io sono convinto che mi prenda in giro, e con gentile intendo vita quotidiana, non certo gentilezza per essere corteggiato dato che è fantascienza. Praticamente appena vedo una donna ecco cosa penso: appena sarò girato di spalle questa mi farà qualche verso, oppure se è con qualche amica mi insulterà, ma poi mi sento anche ormai imbarazzato sempre di più perché dato che sono convinto che mi prenderanno in giro a prescindere di come sia realmente, evito ormai anche le donne il più possibile, perché sono stanco di farmi prendere in giro e mi fa anche fatica ad essere gentile, ma per un fatto di civiltà lo sono ugualmente.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La sua condizione é davvero complessa e,di certo, non dipanabile online.

Odio
disgusto
Desiderio
Fastidio
Paura della derisione... Ecc.


Autoerotismo compensatorio come unica forma di appagamento..:


Credo che un mio collega potrebbe aiutarla a dipanare questa matassa emozionale partndo da lontano; dalle terre dell'infanzia.

Dal rapporto tra i suoi genitori
Analizzando i modelli che ha interiorizzato
Il rapporto con il femminile
Le sue ansie
Le sue paure
Le sue incertezze ed ambivalenze

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile, Dr.ssa Randone, la ringrazio per la risposta, non ho la possibilità adesso di cominciare una terapia, mi sento davvero molto lontano dalle donne e tranne che con quelle della mia famiglia non parlo con nessun'altra a livello di amicizia da almeno 2 anni, perché è da 2 anni che ho smesso ufficialmente di tentare un qualsiasi altro approccio con l'altro sesso, e anche quando mi capita per motivi di vario genere di conoscere delle donne, ho un rifiuto che mi viene naturale perché ho paura di essere deriso e ferito.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

Lei descrive bene la situazione e credo che con queste premesse certamente una persona soffre tanto nelle relazioni con l'altro.

Però, mi permetta di farLe osservare alcune questioni. Se è vero che alcune donne possono davvero essere antipatiche, irritanti o respingere un uomo anche in modo molto deciso e quindi ferendolo, è anche vero che Lei dice di se stesso di avere delle convinzioni piuttosto particolari, come questa:

"...sono convinto che per le donne sono solo un essere da disprezzare ..."

Da dove viene questa convinzione? Dall'aver ricevuto qualche no?
Oppure da altro?
Se per le donne Lei ritiene di essere un essere da disprezzare, per se stesso lo è ugualmente, oppure ritiene di essere una persona degna di amore, stima, comprensione, ecc...?

Volevo sottolineare questo concetto perché tutti noi ci comportiamo secondo le nostre convinzioni e quindi se Lei ha questa convinzione, la conseguenza è che penserà che tutte le donne hanno qualcosa contro di Lei e si sentirà a disagio nell'avvicinarle, fino a cessare del tutto questo comportamento, come riferisce da circa due anni.

Infine, si percepisce una certa preoccupazione nell'approccio in sé. Lei teme la derisione... di solito le ragazze non deridono un ragazzo, ma certamente percepiscono la goffaggine, l'insicurezza, ecc... e tutto questo non è attraente agli occhi di una ragazza.

Per queste ragioni, sarebbe opportuno ricominciare ad uscire, ma con un atteggiamento diverso. Vero è che se Lei non riesce a modificare questo atteggiamento e l'idea che ha di se stesso e degli altri attorno a Lei da solo, l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona potrebbe giovare moltissimo.

I problemi nelle relazioni possono infatti dipendere dal nostro modo di fare e di essere e in ogni caso gli altri col loro comportamento tirano fuori dei nostri modi di funzionare.

Quindi, prenda questo problema come opportunità per capire qualcosa di più su come Lei funziona nelle relazioni con le ragazze e soprattutto per superare l'ostacolo e risolvere il problema. Rinunciare non risolverà il problema, ma lo accentuerà, alimentando la Sua sofferenza.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Pileci la ringrazio per la risposta, allora intanto comincio col dire che da solo non posso fare assolutamente niente, nel senso che senza terapia non vado da nessuna parte. Allora sulle sue osservazioni comincio dicendo che si, ormai sono convinto che per le donne sono solo un essere da disprezzare, non lo so forse sarà l'aspetto fisico boh, tutte le volte che ho provato ad aprirmi ho trovato solo derisione oppure indifferenza, mi ha davvero fatto male questa cosa. Poi ho davvero paura delle donne, sia del desiderio sessuale, per fare un esempio , per motivi di studio (faccio l'università),avevo avuto occasione di poter approfondire un rapporto sociale con una ragazza, ma mi sono immediatamente chiuso, perché ho paura , ho paura che magari per lei e le sue amiche sarò considerato lo scemo del villaggio, che mi faranno del male, deridendomi, quindi mi sono chiuso immediatamente.