Erezioni per mia figlia

Ho 56 anni e sono sposato con mia moglie da 32.
Abbiamo una figlia meravigliosa di 27 anni che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni.
Da molti anni mia moglie è in cura da uno psicoterapeuta per problemi di ansia e di obesità. Da quando il suo fisico si è trasformato (avevo sposato una donna bellissima), non riesco più a provare per lei nessuna attrazione di tipo sessuale, pur nutrendo nei suoi confronti un grande affetto, una profonda stima e un grande rispetto per la splendida madre che è.
Abbiamo rapporti sessuali rarissimi perchè io spesso cerco di evitarlo, perchè alcune volte ho avuto veramente problemi di eiaculazione precoce o mi è capitato di fingere di perdere l'erezione durante il rapporto. Credo che lei pensi che io ho raggiunto precocemente la fase della pace dei sensi e che il mio pene praticamente non sia più in attività e a me fa molto comodo così. Non ho mai tradito mia moglie e non ho il desiderio di compensare questa mancanza di sesso con relazioni extraconiugali.

In realtà vi chiedo questo consulto per una cosa che mi preoccupa molto e in un certo senso mi spaventa.
Mi figlia è una ragazza veramente bella e assomiglia moltissimo a sua madre quando era più giovane. Gira spesso per casa poco vestita e con me è sempre molto affettuosa.
Da un po' di tempo mi succede di avere erezioni spontanee e incontrollabili quando la vedo. La cosa mi procura molto disagio e ho il terrore che qualcuno se ne possa accorgere. Per il momento credo di essere sempre riuscito a mascherare il problema.
Questa situazione mi rende profondamente contrariato e confuso, per non parlare dei risvolti morali. Sono arrivato anche a mettere in discussione il mio ruolo di padre e la mia capacità di poter continuare a essere per lei una figura di riferimento. Sono disperato.
Sempre più spesso mi capita di dover sfogare con la masturbazione questi istinti e l'idea che mi sto masturbando per mia figlia mi ripugna.
Tra l'altro non mi sono mai masturbato tanto neanche da ragazzo.

Queste situazioni stanno condizionando involontariamente anche il rapporto con lei che, da parte mia, non è più sereno e rilassato.
Quando prima di uscire o quando rientra a casa mi bacia mi viene sempre un brivido che possa accadere qualcosa e cerco di evitare il più possibile contatti fisici con lei.

Ho bisogno che qualcuno mi aiuti a capire che cosa mi stia succedendo e come fare per affrontare al meglio questa situazione che mi procura molta ansia; nei momenti di stress particolare ho cominciato a tirare su con il naso nervosamente.

Per ora sono riuscito a parlarne solo con il prete, nel confessionale. Ci conosciamo da una vita e mi ha detto che secondo lui è solo una questione chimica-fisica-ormonale, ma che il profondo senso di disagio-colpa-pentimento e i miei tentativi di oppormi ai fenomeni implicano che non c'è un coinvolgimento della mia volontà e per tanto non mi devo preoccupare troppo per gli aspetti morali.

Grazie, in anticipo, per i pareri che potrete fornirmi.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

a me sembra una problematica di natura ansiosa, perché può capitare di guardare la propria figlia, che nel frattempo non è una bambina ma una bella donna, e di pensare che è proprio bellissima. Basta solo questo pensiero, talvolta, a mettere a disagio qualche genitore.
Se poi c'è anche l'eccitazione sessuale, è chiaro che ci si senta molto turbati.

Però vorrei fare un passo indietro sulle premesse che Lei ha fatto sulla relazione con Sua moglie. Ne approfitterei infatti per affrontare entrambi gli aspetti con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta. Che cosa ne pensa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

aggiungerei che la carica di desiderio sessuale che non trova sbocco con Sua moglie ha individuato una propria strada ... a portata di occhio e di mano.

Se nella masturbazione riesce ad utilizzare fantasie "altre" rispetto a Sua figlia, la cosa potrebbe risultare meno conflittuale.

Ma poi c'è la questione con la moglie e la mancanza di attrazione da risolvere. Riguardo al peso, nessuno di Voi due è proprio un fuscello...
Ma forse la questione non è tutta lì.
Concordo con la Collega Pileci sull'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta per la coppia.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Il sacerdote a cui si e' rivolto ha acceso una luce su un aspetto corretto: che lei sia vittima di una suggestione dovuta a problemi fisiologici.
Io invece Le prospetto il punto di vista genetico.
Esistono dei *blocchi* che la nostra specie ha posto alla attrazione sessuale per la difesa della specie. Ed e' acclarato e scientificamente provato che a meno di situazioni di gravissimo disagio psicopatologico fra genitori e figli non c'e alcuna attrazione sessuale.
Le premetto questo per metterla in guardia.
Se in Lei i meccanismi *fiilo genetici* non fossero normali l'attrazione per sua figlia l'avrebbe provata da moltissimi anni. E non adesso.
Quindi Le consiglio di riflettere su se stesso. E di porsi delle domande.
Quando lo avra' fatto avra' delle SUE risposte. Utlssime a comprendersi.
Auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Intanto ringrazio tutti per le risposte e le idee.

Immaginavo che il consiglio sarebbe stato quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, ma la cosa che mi spaventa di più è doverne parlare con mia moglie, per due motivi:
1. Dovrei confessare di avere erezioni mentre le ho fatto credere che non ne riesco più ad averne
2. Dovrei confessare di avere erezioni stimolate da mia figlia e questo mi fa rabbrividire.

In questo ultimo periodo ho provato a ragionare moltissimo sulla questione e la giustificazione che mi fa stare meglio con me stesso è la seguente, ma non so se sia plausibile.

Non provo più attrazione fisica per mia moglie (è vero che entrambi non siamo dei fuscelli, ma con la grossa differenza che lei mi ha scelto che ero già così, mentre lei lo è diventata.).
Questo mi porta ad avere la necessità di sfogare in altro modo le pulsioni sessuali che ho ancora.
La somiglianza di mia figlia con sua madre è tale che spesso mi sembra di rivederla ragazza in tanti suoi comportamenti, pose e atteggiamenti.
La mia conclusione quindi sarebbe: non mi eccito per mia figlia, ma per la suggestione che mi riporta a ricordare la donna di cui mi sono innamorato. Quindi mi sto masturbando perchè credo di rivedere mia moglie da giovane e non per mia figlia.

Non so se sia una mia fantasia, un delirio senza senso, oppure la scusa migliore che ho trovato per mettere a tacere la mia coscienza.
Che cosa ne pensate? Lo ritenete plausibile?

Mi consola anche l'informazione sui *blocchi* e il fatto che se i miei meccanismi *filo genetici* non fossero normali avrei provato attrazione per mia figlia da moltissimi anni, cosa che fortunatamente non è mai successa.

Quello che è certo è che sono in uno stato di ansia mai provata e che non intravedo la fine di questo tunnel.
Ho il timore che palesare questa situazione a mia moglie possa incrinare la fiducia nel nostro rapporto e il suo giudizio morale nei mie confronti.
Sono anche decisamente sconcertato dalla frequenza delle erezioni. Non sono mai stato così attivo sessualmente neanche da adolescente.
Questa mattina mi sono accorto anche di perdite di sperma avvenute durante la notte. Non mi succedeva più da almeno 35-40 anni.
Vista l'età credo che dovrebbe essere una consolazione e invece è un cruccio.

Ho pensato molto, ma non saprei dire con precisione perchè non ho più il desiderio di avere rapporti sessuali con mia moglie. Certo, il suo fisico non è più attraente, ma non sono sicuro che sia solo questo. Ma non riesco a ragionare con chiarezza su questo argomento...
Forse abbiamo trascurato per troppo tempo di prenderci cura della nostra sessualità, troppo impegnati dalle cose pratiche della vita e abbiamo finito per perdere quella passione che avevamo un tempo.
Credo che sia anche normale dopo 32 anni di matrimonio.
Mi sembra meno normale privarsi volontariamente dei rapporti sessuali senza avere un motivo fisico per farlo, ma non riesco a fare luce...



[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Rispondo alla sua domanda circa l'eccitarsi *rivedendo sua moglie in sua figlia*: NO non e' realistico.
E temo che incamminandosi su tali *manipolazioni dei suoi desideri* potra' solo peggiorare.
Seconda obiezione:
In terapia ci sara' Lei e il terapista. E non dovra' dire nulla a Sua moglie.
Avra' solo lei *l'onere e l'onore* di quanto riferisce e racconta.
Le auguro un ottimo week end!
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

1. capisco che la Sua mente sita cercando di legittimare le fantasie sessuali sulla figlia, ma così peggiorerà ancor più le cose forse giungendo a ingannare se stesso.

Il Suo consulto pone vari altri problemi, però. Cerco di rispondervi sinteticamente.

2. <Credo che sia anche normale dopo 32 anni di matrimonio.<
Parliamo di normalità statistica? Non è normale.

3. <<confessare alla moglie di avere erezioni <<
in questa situazione non è necessario.

4. <<confessare di avere erezioni stimolate da mia figlia <<
è una cosa strettamente personale.

5. >>Ansia<<.
Va curata.

Come fin dall'inizio, tutte le risposte concordano sulla necessità di un aiuto psicologico per Lei da considerare quale esperienza strettamente privata (sono molte le persone - uomini e donne - che fanno un percorso psicologico individuale all'insaputa del/la partner. Non ci vedo nulla di strano).