Problemi relazionali

Buongiorno,
sono un uomo di 42 anni, da circa un anno ho una serie di problemi che mi portano a stare molto male psicologicamente.
Ho una moglie di 35, un figlio di 7 anni una casa ed un buon lavoro. Non mi manca niente la serenità regna sovrana, non nascondo che ci sono dei piccoli problemi nel cerchio familiare ma non intaccano l'equilibrio della famiglia.
Lavoro in ufficio con una ragazza di 27 anni nell'ambito lavorativo che mi ha fatto perdere letteralmente la testa, tanto da stare male fisicamente e non dormire la notte.
Il desiderio per lei ha messo fortemente in crisi i miei sentimenti con mia moglie. Di botto non la desidero più e purtroppo lei se ne è accorta. A casa vedo tutto grigio e tutto m'infastidisce, penso solo alla ragazza e paradossalmente sono geloso anche del suo ragazzo che non conosco.
La ragazza è molto gentile ed avvolte il nostro scherzare diventa un po ambiguo, sembra che lei è compiaciuta dalle attenzioni che avvolte mi sfuggono, il rapporto con questa ragazza è al limite della confidenza, chattiamo e scherziamo molto, mi cerca sempre e non ho ancora capito se i suoi modi sono naturali oppure se con me c'è una certa attenzione, resta il fatto che questo modo di fare mi ha stregato.
Sono un uomo dal fisico asciutto e non ho problemi nella sfera sessuale, anzi mia moglie e sempre molto partecipe. Premetto che mia moglie anche se di qualche anno più grande della ragazza è molto più attraente.
Il desiderio per questa ragazza è diventato ossessivo, pensavo che il tempo doveva mitigare questo sentimento ma da poco meno di un anno è solo aumentato. Sto molto male e sono sprofondato in una situazione che non riesco più a gestire.
Non ho mai tradito mia moglie in 10 anni di matrimonio ed altrettanti di fidanzamento, il pensiero di continuare a vivere senza l'amore che avevo prima per lei mi distrugge.
Desidero un vostro parere/aiuto in merito
Grazie
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Dr.ssa Giovanna Lo Giudice Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 23
Gentile Utente,
i problemi che Lei ci riferisce attengono sicuramente all'area relazionale e della coppia.
E non sono nè banali nè infrequenti dopo 10 anni di matrimonio, pur piuttosto sereno come Lei ci descrive.

> non nascondo che ci sono dei piccoli problemi nel cerchio familiare ma non intaccano l'equilibrio della famiglia.
A quali piccoli problemi fa riferimento?
Cosa dice Sua moglie a proposito di ciò che vi sta accadendo?
Ha mai pensato di rivolgersi a uno psicoterapeuta per una consulenza?
Potrebbe coinvolgere Sua moglie successivamente, se e ove se ne rilevasse la necessità.
Questo è il mio invito: consideri la possibilità di un ascolto attivo e specialistico da parte di un collega che saprà sicuramente darle delle indicazione adeguate al Suo caso.
E ci scriva ancora, se lo desidera.
Molti auguri.

Dr.ssa Giovanna Lo Giudice
Psicologa Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale, Sessuologia Clinica - PALERMO
www.giovannalogiudice.blogspot.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno D.r.ssa
grazie per la celere risposta.
I problemi familiari sono legati ai suoceri e cognati. Scontri, parole di troppo, parlar male gratuitamente, attenzioni economiche tra figli differenti hanno creato in me una situazione di forte disagio.
Ho la necessità di vivere lontano da loro e non ho nessun desiderio di ritovarli. Questi anni di vita con loro sono stati vissuti da me in modo fortemente negativo, li odio letteralmente, mi disgusta qualsiasi cosa che ha che fare con loro. Può essere che il disprezzo che provo per la famiglia di mia moglie possa in un certo modo, magari incosciamente,interessare anche lei?
Può essere questo ad amplificare l'attenzione per questa ragazza?
Ho parlato con mia moglie in merito ai suoi familiari, gli ho detto chiaramente che non ho il piacere di stare con loro. Lei non ha battuto ciglio, la situazione si è alleggerita un po ma non si può pensare di allontanare completamente da lei i suoi affetti.

Ritornando al discorso della ragazza mia moglie si è accorta del mio cambiamento nell'ultimo anno, io purtroppo non ho avuto il coraggio di dirgli della ragazza ed ho incentrato il malessere sulla situazione famigliare.


Grazie
[#3]
Dr.ssa Giovanna Lo Giudice Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 23
Gentile utente,

> Può essere che il disprezzo che provo per la famiglia di mia moglie possa in un certo modo, magari incosciamente,interessare anche lei?
Può essere questo ad amplificare l'attenzione per questa ragazza?

Queste Sue domande amplificano il campo d'indagine, che resta d'interesse di un terapeuta della coppia e dalla famiglia.

Disprezzo - odio - disgusto sono parole dal significato molto forte, che evocano conflitti e dissidi antichi e non di semplice risolvibilità.
Sua moglie non ha battuto ciglio, ci dice.
E come mai? Nessun commento, nessuna possibilità di mediare, nessuna possibilità di vedere le cose da altri punti di vista?
Al di là della famiglia d'origine di Sua moglie, a mio avviso il focus dovrebbe essere riversato sulla coppia.
Un collega nella Sua città potrà sicuramente darLe l'aiuto di cui sente di aver bisogno.

Ne parli con Sua moglie: le preponga quanto ci stiamo dicendo.
Se non volesse andare, può sempre andare Lei da solo.
Ci faccia sapere, se crede.
Saluti