Blocco sessuale

Salve a tutti, vi scrivo in merito alla mia situazione. Sono una ragazza di 24 anni, sto da 4 anni con il mio fidanzato. Siamo molto innamorati, e a breve andremo a vivere insieme. Detto questo, mi reputo una persona estremamente sessuale e passionale. Non c'è veramente mai stata una volta che avessi rifiutato del sesso. L'evolversi dei seguenti eventi mi ha portata ad un blocco o fase di addormentamento per come la vedo io. Sessualmente non abbiamo mai avuto problemi, anzi! Ci siamo trovati su tutti i punti di vista fin da sempre, abbiamo sperimentato molto insieme. Ora però mi trovo a scrivere qui, frustrata e sconsolata. La situazione è un pò precipitata da quando ho cominciato ad avere disturbi quasi ogni mese legati a : candida, cistiti, cistiti da luna di miele e altre infezioni vaginali varie, che chiaramente influivano sulla nostra vita sessuale. Aggiungendosi a questo, ho iniziato ad assumere per la prima volta questa pillola anticoncezionale da circa un anno, e devo probabilmente attribuire a essa la perdita di gran parte della mia libido (il ripassare nuovamente al preservativo non mi piacerebbe per niente). Poi con il fatto di non avere una casa propria, con il fatto che stiamo entrambi vivendo dei cambiamenti sostanziali nella nostra vita (cambio di lavoro, cambio casa, ecc). Ho paura di cadere in un circolo vizioso. Siamo entrambi persone molto sincere l'un con l'altra, quindi mi sono anche cercata di aprire, confidandogli che avevo questo problema dovuto probabilmente alla pillola, e che avevo bisogno di una piccola "spinta" o aiuto da parte sua. E' andata bene per le prime volte, fino a che non sono incorsa in due episodi di cistite post emorragica e da li il crollo. E' da circa un mese che non ne parliamo più. Io a volte avrei la voglia, so di avercela, ma in ogni caso ho solamente la paura di stare male di nuovo o di sentire dolori durante il rapporto a causa della prolungata astinenza. Poi ho paura che lui percepisca questo, ma da una parte vorrei che veramente mi prendesse e mi sbattesse contro un muro! Solo che evidentemente con i miei modi di fare (che purtroppo non sono del tutto consapevoli) gli do i segnali sbagliati. Però neanche lui ormai ci prova più che tanto. Ho bisogno davvero di un consiglio.

Grazie
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima

Sicuramente i problemi fisici a livello intimo mon aiutano.
Le pillole in commercio oggi sino molto leggere e di solito non influenzano la libido.
Il mio consiglio visto che purtroppo e soprattutto le cistiti sono spesso recidivanti di trovare in primis un bravo ginecologo che debelli questo fastidioso disagio che si ripercuote x forza Nell coppia.
Ora oltre i soliti antibiotici ci sono validi aiuti dalle piante (es.uva ursina....ribes rosso...) che aiutano moltissimo e non hanno controindicazioni.
Credo che in lei la voglia di un rapporto intimo non manchi.
Cerchi quindi di debellare il disagio fisico!
Momenti di stress...cambiamenti...traslochi...influiscono notevolmente sulla coppia e la prima cosa che viene a mancare sono i rapporti sessuali.
Non si scoraggi si curi una volta x tutte queste brutte infezioni.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Lei non ha bisogno di un consiglio, ma di una terapia combinata: ginecologo e psico/sessuologo clinico.

Psiche, soma e sessualità sono un tutt'uno

Legga qussta lettura, ma nel mio sito ne troverà tante altre


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per i consigli. Credo fermamente di dover iniziare una terapia di tipo "preventivo" come dice lei a base di ribes rosso ecc. Ho assunto dei fermenti lattici intestinali in quanto comunque l'urinocoltura era positiva all'E. Coli. Nonostante al momento sto bene, non me la sento comunque di buttare il primo passo. Da parte sua credo ci sia o paura o comunque stanchezza dovuta ad un lavoro non poco stressante, pensieri, e non si rende conto forse di quanto io male ci stia che lui ad esempio neanche si esprima sull'argomento. Di parlarne con lui? Si, potrei farlo, ma dall'ultima volta che ho cercato di spiegargli il problema, lui in ogni caso ci è rimasto molto male in quanto aveva paura che la situazione potesse non essere legata alla pillola e che potessi io stufarmi del sesso routinario., e che lui non si sentiva libera di fare le cose che volesse fare come le farebbe in una casa SUA SUA. Io attualmente sto ancora a casa dei genitori, e certo la situazione non aiuta, ma credo che se una cosa si voglia, solitamente ci si mette d'impegno e non ci vuole molto. Scusate lo sfogo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

non ingrandirei il problema.

Arrivano fasi in cui il ripetersi di cistiti e candida crea un timore preventivo che mina il desiderio.
Occorre innanzi tutto affidarsi ad una brava ginecologa e seguirne accuratamente le indicazioni: astensione da rapporti, igiene scruolosa, prevenzione, farmaci, ecc.

Il problema però nasce quando l'astinenza viene colorata con fantasie negative, quando le si attribuiscono significati nefasti.
Per smontare questa seconda parte l'aiuto di una specialista della psiche e della sessualità (psicologo perfezionato in sessuologia) si rendo opportuno.

Tra pochi giorni ci sarà la settimana promozionale della FISS - federazione sessuologia Scientifica - con numerose iniziative tra cui consulenze di persona gratuite. Provi a documentarsi.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/