Voglio tornare col mio ex ma la mia famiglia lo odia

Buongiorno.
Avevo scritto in precedenza un consulto per la fine della mia relazione.
Ora lui dopo 3 settimane è tornato a farsi vivo, dicendo che ci ha provato a non farsi più sentire come gli avevo chiesto ma che non c'è più riuscito dopo essersi sentito male alla guida (palpitazioni e giranenti di testa) a causa della fine della nostra storia.
Lui mi ama ancora e gli manco tanto e mi ha chiesto scusa se mi ha fatto del male. Mi ha elencato tutte le cose che ama di me e ciò che gli manca... e sono le stesse cose che mancano a me. Mi ha anche parlato di come si sente durante la giornata e la notte ed è esattamente come mi sento io.
Lo amo ancora tanto e mi manca da impazzire, e vorrei tanto accettare la sua richiesta di tornare insieme ma ho paura di soffrire di nuovo.
Inoltre la mia famiglia è contraria, mio padre disse che non lo voleva mai più vedere e mi ha accusato di far ammalare mia madre se continuavo a stare con lui...
Io sono molto legata alla mia famiglia (sono figlia unica) e non so cosa fare. Ho troppa paura di farli soffrire e ho paura che se decidessi di tornare col mio ex loro mi renderebbero la vita impossibile (ho 23 anni ma è capitato altre volte che per litigi non mi facessero uscire, mi mettessero "in punizione"...come se fossi una bambina)
Ho provato a dire a mia madre che lui vuole tornare con me e la sua unica risposta è stata "non ho parole" scuotendo la testa in maniera prolungata.
Aiutatemi, non so cosa fare!!!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
La prima cosa che deve fare è rileggere le risposte ricevute nel consulto precedente.

Dovrebbe probabilmente vedere uno psicologo oltre a prendere gli antidepressivi, perché se c'è un problema di tipo psicologico è per via psicologica che occorre risolverlo.

Ma non a distanza. Non si illuda che ricevendo consigli per email potrà venire a capo della sua angoscia, purtroppo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Francesca Lifranchi Psicologo, Psicoterapeuta 31 4
Buonasera,
concordo con il collega... non conosco bene la sua situazione ma quando una relazione di coppia porta più sofferenza che gioia, anche quando ci sono comunque dei momenti belli, quando un rapporto finisce ma non si riesce a superare la cosa, e ci si sente in ansia, depressi come se si fosse persa una parte di se, come se non si potesse più sopravvivere senza di lui e il pensiero va continuamente a cosa sta pensando o facendo l'altro... è come se si fosse creata una vera e propria dipendenza... e, come tutte le dipendenze anche se ci si prova a superarle da soli, è davvero difficile se non impossibile riuscire a uscirne.
Trovi la forza di chiedere aiuto ad un psicoterapeuta che possa aiutarla e accompagnarla in questo processo.
Non è detto che debba necessariamente rinunciare a lui, ma sicuramente deve riuscire a cambiare, in primis se stessa.
Vedrà che non se ne pentirà e che anche con i suoi le cose andranno meglio se la vedranno decisa a prendere in mano la situazione e non più a subirla.
In bocca al lupo!
Cordiali saluti.

Dr.ssa Francesca Lifranchi
Psicologa, Psicoterapeuta

[#3]
dopo
Utente
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Ho saputo che anche la sua famiglia non vuole che torniamo insieme...
Abbiamo tutti contro.