Forte ansia e perdita totale di autostima

Salve gentilissimi dottori, vi scrivo in merito alla mia sistuazione che oggi mi ha completamente distrutto. Vi spiego meglio.
Oggi dovevo fare un concorso, cosa che poi non ho più fatto perchè sono andato via rinunciando
Per questo concorso ho fatto domanda circa 2 mesi fa, sapevo che distava ben 850 km dalla mia città, ieri mi metto in viaggio poichè il concorso è oggi. Per tutto il viaggio stavo bene, apparte la stanchezza dopo aver guidato per 12 ore circa! Da ieri sera mi assale una forte tristezza pensando alla mia ragazza e al fatto che per avere un posto di lavoro devo andare fuori la mia regione. Stamattina vado sul posto dove si terrà il concorso, mentre ero in macchina mi assale una forte tristezza, ansia, paura di entrare, tremore, vampate di calore e una sensazione che volevo piangere e non smettere più. Conclusione, abbandono il concorso!! 850 km fatti inutilmente, e cosa ancora peggio è che ho mentito alla mia ragazza dicendole che il concorso è stato annullato! Non so proprio cosa mi sia successo, adesso da una parte sto meglio perchè dovrò tornare a casa dall'altra invece sto male perchè ho perso questa occasione e mi sento tremendamente in colpa con me stesso. E ancora penso che sicuramente non avrei passato il concorso perchè eravamo 115 persone e sicuramente c'era chi era più bravo di me e mi avrebbe superato.
Non so cosa mi è successo, non so proprio come fare a continuare così, sto in ansia per qualsiasi cosa, ho paura delle malattie, degli ospedali e di tutto! Sono stato in cura da uno psicologo per circa 2 anni poichè soffrivo di attachi di panico in seguito ad una delusione d'amore.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9

Gentile Utente,
comprendo il suo sentire, sembra che l'ansia le abbia impedito di affrontare la prova... il pensiero della sua ragazza, il timore di allontanarsi e altro che fa da propulsore a ciò che oggi l'ha condotta ad evitare a non affrontare. < sto in ansia per qualsiasi cosa, ho paura delle malattie, degli ospedali e di tutto>
Il quadro che descrive sembrerebbe infatti di natura ansiosa, con riverberi consistenti sulla sua quotidianità.
Occorrerebbe dunque una rivalutazione specialistica diretta della sua condizione per poi intervenire con cure appropriate, come ad esempio un percorso psicoterapico, secondo quanto verrà stabilito nel suo caso.

Quali benefici ha tratto dal percorso psicologico svolto?
Si è trattato di una psicoterapia?

Il rapporto con la sua ragazza come va?
Quali eventuali fattori di stress, problemi o criticità riscontra nella sua vita?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la sua risposta e il tempo che mi ha dedicato.
Per quanto rigurda i benefici del percorso precedente, per i primi periodi tutto è andato bene, pensavo che tutto si fosse sistemato, ma a quanto pare mi sbagliavo, da qualche tempo ho ricominciato nuovamente!
Non era una psicoterapia, ma una psicoanalisi. Era un medico del consultorio, purtroppo non posso permettermi uno psicoterapeuta a pagamento.
Ho 23 anni.
Il rapporto con la mia ragazza va abbastanza bene, lei mi ama molto, lo vedo, però a volte sono io che sono un pò troppo prevenuto nei suoo confronti, innervosendomi e sentendomi come in una gabbia. A volte addirittura penso di lasciarla, ma infondo lei mi ama e ne sono sicuro di questo, ma in realtà non so se corrispondo alla stessa misura, non lo riesco a capire.
Sono molto stressato poichè i miei genitori, la mia ragazza e anche dei miei zii dipendono solo da me, per qualsiasi cosa. Inoltre sono molto giù perchè nonostante quest'anno mi sono diplomato in geometra con un voto di 80/100 non riesco a trovare lavoro. Non riesco ad essere economicamente indipendente. I miei genitori nom mi fanno mancare nulla, se gli chiedo qualcosa loro subito sono pronti, ma purtroppo i miei genirori vivono di pensione minima e non possono sempre essere disponibili. Sono molto scoraggiato all'idea che non riuscirò a trovare lavoro per poter garantire alla mia futura famiglia, un futuro.
Oggi ho superato il limite perchè ho perso la possibilità di provare a superare il concorso. Inoltre vedo un dimagrimento in me, è da attribuirsi all'ansia ? Perchè ho paura di avere qualcosa di brutto.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, volevo anche dirle che dovrei partecipare ad un altro concorso in provincia di Parma, ma ho pauta che andrà a finire allo stesso modo, fare strada inutile per poi scappare! Il conrso è tra 7 giorni e nok so proprio che fare!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Troppi pesi e preoccupazioni, in che senso i suoi familiari dipendono da lei?
Quali carichi avrebbe?
Certamente le preoccupazioni,fare previsioni negative non l'aiuta poiché nonostante le contingenze possano non essere ottimali il modo in cui pensiamo su cose e situazioni influenza notevolmente il nostro agire.
Se pensiamo che qualcosa andrà storto, ci comporteremo involontariamente in modo tale che ciò si possa poi verificare.
In effetti preoccuparsi non porta a risolvere, è solo un rimuginare sui problemi che aumenta il carico interiore.
Diverso è, come lei sta anche facendo per trovare lavoro, cercare soluzioni più efficaci come ad esempio partecipare ai concorsi, ma partendo da presupposti diversi.
Può in qualche modo ridurre i suoi carichi e divagarsi un po' prima del prossimo concorso?
In ogni caso le suggerisco di continuare anche presso il servizio pubblico ad occuparsi del suo benessere psichico appena possibile poiché il disagio che sperimenta sembra trascinarsi, non risolto, da tempo.

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dopo
Utente
Utente
Ancora grazie dottoressa. Tutti dipendono da me nel senso che devo risolvere ogni faccenda.
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