Non riesco a perdonare nè a capire

Salve, purtroppo scrivo perché mi rendo conto che il tempo passa, ma le ferite non si sanano, anzi peggiorano.
Ho sempre avuto un rapporto burrascoso con mio padre perché abbiamo caratteri molto diversi, e poi lui ha avuto problemi con mia madre e la sua grande accusa è che io non ho preso le sue parti, condannandola o non ho idea cosa avrebbe voluto.
Però, di fatto, le nostre incomprensioni sono dovute a divergenze caratteriali di base, oltre che ai trascorsi in famiglia.
In tanti anni, mi ha sempre detto cose cattive che difficilmente ti spieghi come mai un padre possa dire, ma ora ha ecceduto.... Quando ero piccola, la mia vita fu in pericolo ed ancora oggi porto i segni addosso di quanto accadde (per colpa di nessuno). È un argomento molto difficile per me, perché mi ha segnato molto. Un giorno, poco tempo fa', lui ha pensato di "informarmi" , in un periodo particolarmente difficile, del fatto che poi 30 anni prima, qualcuno nella famiglia di mia madre avrebbe sperato che io fossi morta qualora fossi restata con qualche problema... mentre lui e la sua famiglia erano pronti ad accettarmi per quel che ero.
L'amarezza e il malessere nel sapere questo, nel sapere che i miei familiare materni, a cui io sono fortemente affezionata, avessero pensato di sbarazzarsi di me, perché scomoda nipote, mi ha tagliato il cuore a metà.... ma di certo non li ho odiati e per me non è cambiato nulla, poiché in vario modo posso giustificarli e poi non posso sapere come sono andati i fatti .
Ma quello che non capisco, davvero..... è quale sarebbe stato il valore aggiunto per me nel sapere una cosa del genere?! Mio padre ha detto questa cosa inutile al fine di....? Far vedere quanto è grande e buono, e farmi capire di aver riposto il mio affetto nelle persone sbagliate?! Pensava che gli avrei fatto un monumento, a lui e alla sua infinita bontà o che da quel momento avrei detestato i miei nonni e tutta la famiglia materna .... Cosa? Perché ha voluto sciacquarsi la bocca, dicendomi una cosa così inutile oggi, sapendo chiaramente che mi avrebbe ferito? Voleva ferirmi?
Non riesco a giustificarlo. Sono rancorosa e penso che dopo avermi detto una cattiveria gratuita del genere, a me disarmata in un momento terribile (mia madre era molto malata), adesso non so mai cosa aspettarmi dalle sue parole, e ad oggi lo prendo sempre più con le pinze, perché mi ha dimostrato di saper essere molto cattivo, colpendomi senza nessun motivo su un fatto così doloroso per me, che da sempre tento di dimenticare. Pur se fosse vero, a mio modo di vedere, avrebbe potuto filtrarmi questo dettaglio su un passato già di per sè dolente, ma morto e sepolto.
Scusate la lunghezza, grazie mille.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

da quanto dice sembra che Suo padre per primo non abbia perdonato Lei e quindi non perda occasione per ferirLa e dimostrarLe così (secondo lui) che ha sbagliato a non schierarsi dalla sua parte nel dissidio con la moglie.

Infamare la famiglia di Sua madre secondo me è probabilmente uno dei tanti tentativi fatti per metterla in cattiva luce, senza la minima considerazione di quali possano essere i Suoi sentimenti e le Sue emozioni di fronte a racconti di questo tipo (probabilmente frutto di invenzione o esagerazione).

Non ho ben capito cosa desidera chiedere, a fronte di questa spiacevole e triste situazione. Ha qualche domanda specifica?


Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it