Situazione orrenda e emdr

Premetto che sono una persona timida e abbastanza ossessiva e ipocondriaca. Nell'estate 2012, dopo essere stato bocciato in 1° superiore, ebbi una situazione spiacevole: 3 mesi di mal di pancia, nausea e zero fame ogni giorno. Scrissi anche qua. Ero terrorizzato dall'avere un tumore allo stomaco, anzi, ne ero sicuro. E feci una promessa tra me e me: se riesco a superare questo momento, prometto che andrò bene a scuola e sarò promosso senza debiti. Ritornai a scuola e i sintomi pian piano passarono e per me i successivi 4 anni sono stati fantastici. Riuscii ad essere promosso senza debiti e negli anni successivi sono diventato prima il più bravo della classe, poi il più bravo della scuola, ho la media del 9. Ora mi ritrovo di nuovo in un periodo nero. L'anno scorso avevamo un prof terribile a scuola, e sapevo che non sarebbe stata facile, mi stressai tanto per arrivare ad avere il buon voto e arrivai a Giugno molto stressato, tanto che dicevo "L'anno prossimo non devo stressarmi così". Inoltre a Settembre 2015 e Febbraio 2016 ebbi due episodi ansiosi: mi frequentavo con una ragazza, e praticamente quando mi fece capire di essere interessata a me si scatenarono sintomi ansiosi in cui praticamente il giorno dopo mi svegliavo vomitando, tuttavia li archiaviai subito questi due episodi e tornai a pensare alla scuola. Da quando è finita la scuola è cominciato un periodo decadente. Da fine giugno: paura inspiegabile di avere un tumore, poichè ero magro avevo paura di diventare anoressico e quindi avevo l'ossessione di ingrassare (mi pesavo di continuo), quando dovevo uscire mi svegliavo con un senso di nausea etc. Ancora non mi impedivano di godermi il presente, poi da fine Agosto è cominciato il tunnel senza via d'uscita. Ero preoccupato per tutti i miei sintomi (Dicevo "ma se un giorno mi dovessi fidanzare devo dar conto alla nausea che si presenta?")e si aggiunsero delle forti vertigini e avevo paura di avere un tumore al cervello. Poi calmarono ma rimase una sensazione in cui mi sentivo addormentato, testa fra le nuvole etc. Poichè ero concentrato su sta cosa e meno sulla scuola, mi venne la paura di essere depresso e da là i sintomi mentali: sensazione di terrore immotivato, paura di impazzire, paura di essere depresso, bipolare, pazzo etc. etc. Le ultime 4 settimane sono stato meglio, ora di nuovo da capo. Ho questi sintomi: Vedo la mia persona passata come se fosse un'altra, ho paura di non uscirne più, di essere costretto a prendere medicine a vita, di essere ricoverato etc. nonostante tutto non influiscono sulle mie attività quotidiane: esco, guido, rido, scherzo e a scuola vado anche meglio. Ieri ho conosciuto la psicologa e vuole fare un percorso EMDR per circa 3 mesi. Potete spiegarmi meglio di cosa si tratta? La psicologa vede in me grandi potenzialità e buonissime probabilità di riuscita perchè io RIVOGLIO la mia vita, voglio uscirne e voglio scrivere un percorso come quello di 4 anni fa, vorrei tanto che fra 1 anno riderò di sti momenti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
ha fatto bene a decidersi di consultare una collega.

"si scatenarono sintomi ansiosi in cui praticamente il giorno dopo mi svegliavo vomitando, tuttavia li archiaviai subito questi due episodi e tornai a pensare alla scuola. "

I disturbi d'ansia non si possono accantonare, ma elaborare, attraversare, e superare adeguatamente.

Più che sul metodo, e sulla formazione, dovrebbe interrogarsi sul suo sentire

Ha già effettuato qualche colloquio propedeutico?
Si è sentito accolto?
Capito?

Il tempo non può essere stabilito. A priori , e non è detto che lei non necessiti anche di una terapia farmacologica.

Che diagnosi le è stata fatta?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente, la sua storia di vita degli ultimi 5 anni è contraddistinta da una grande sofferenza. Paura ossessiva di avere malattie (tumori) e anche difficoltà a relazionarsi con l'altro sesso.

<< io RIVOGLIO la mia vita>>
BENISSIMO!i miei più sinceri complimenti per aver scelto di assumersi la responsabilità della sua salute mentale

Eccellente motivazione per intraprendere un percorso che spazzi via le nubi del terrore, restituendole la serenità che desidera:<< voglio uscirne>> e che ha tutte le facoltà e potenzialità (come la collega le ha detto) di farlo!

Per quanto riguarda la tecnica EMDR che le ha proposto la collega, lei capisce che non potendo sostituirci a chi la vede de visu, non possiamo fornirle molte informazioni circa questa tecnica molto efficace, fondata su movimenti oculari, e che ha tantissime pubblicazioni internazionali che ne attestano validità, attendibilità e quindi utilità per il paziente.

Le propongo di chiedere direttamente alla collega, la prossima volta, in cosa si fonda questa tecnica. Sono certo che saprà delucidarla al meglio.

Buona serata!

Cordialmente




Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Forse mi sono spiegato male. Negli ultimi 5 anni non ho avuto alcun tipo di problema o sofferenza, anzi solo gioie e molta felicità. 3 mesi nell'estate 2012 ho avuto problemi in quanto avevo sempre mal di pancia, senso di vomito e zero fame e cercando i sintomi su internet lessi "tumore allo stomaco" e mi allarmai, poi passò da sola. Ma negli ultimi anni la cosa dell'ipocondria era passata, ho passato 4 anni fantastici in cui non ho più avuto paura di avere tumori etc, qualunque sintomo avessi. Per me ormai l'estate 2012 era solo un lontano ricordo. I veri problemi sono tornati questa estate appena finita la scuola. La difficoltà invece di relazionarmi con l'altro sesso l'ho sempre avuta, ma prima del 2015 non ho avuto problemi fisici tipo che mi causavano vomito. Non so tuttavia se alla base dalla mia ansia ci sia questo problema, perchè può essere, in quanto in estate stavo male a pensare alle due occasioni relazionali che mi hanno causato senso di vomito, visto che pensavo "Come mi dovrò mai fidanzare così?", ma la cosa assurda è che adesso ho risolto pure questa, perchè adesso parlo tranquillamente con le persone del sesso opposto e penso che ero stupido a farmi mille complessi. Con la psicologa ci siamo conosciuti e ci siamo dati appuntamento per giovedì per cominciare il percorso, ha detto che in me vede grandi potenzialità, che ho tutte le doti per poter 'spaccare il mondo', che mi vede molto determinato per uscirne da questa situazione e forte, visto che nell'estate 2012 risolsi da solo il mio problema e capovolsi la situazione togliendomi TANTISSIME soddisfazioni negli ultimi anni. La depressione l'ha esclusa, pur precisando che ansia e depressione spesso vanno a braccetto. Lei dice che da una scala da 1 a 10 il mio problema lo valuta 5, perchè afferma che nonostante tutto riesco a gestirla e a non farla vincere su di me, dice che da lei ci va gente che ha difficoltà anche a uscire da casa, mentre io svolgo NORMALMENTE le mie attività. Mi sono sentito molto meglio dopo la conoscenza di ieri, mi sono sentito capito perchè ho visto che ha esattamente capito il mio problema e sinceramente ho tutta la determinazione e voglia di uscire da questa situazione e potermi togliere altre soddisfazioni come ho fatto dopo ciò che mi successe 4 anni fa. Mi ha detto che devo più aprirmi nel mondo relazionale e sociale, visto che sono un tipo introverso che esce poco, e che sono troppo attaccato a mia madre (cosa verissima). Mi ha infine detto che vista la mia giovane età non vuole fare un percorso lungo ed è convinta che con questo metodo riuscirò a stare nuovamente bene, e mi ha detto che per come mi vede non c'è alcun motivo al momento che io assuma farmaci. I miei sintomi attuali sono: senso di paura immotivata, pensare al me stesso del passato come un'altra persona, paura di non uscirne più e sensazione che sia passata una vita dall'ultima volta che ero spensierato. Io non capisco però come funziona la storia: L'Ansia, parlando in generale e non nel mio caso, è generata da un trauma, magari quando eri bambino, che non ricordi (e quindi è nell'inconscio) e che tuttavia ti crea problemi nel presente? O da cos'altro può essere generata se nel presente non c'è nulla che ti dà problemi?
[#4]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

alla base dell'ansia e/o di altre emozioni sgradevoli ,ci possono essere molti input che, nel suo caso, andrebbero "trovati" con la ricostruzione della sua storia di vita che lei farà con la collega che la seguirà.

Come le ha detto la dottssa Randone, l'ansia che crea malessere non deve essere accantonata ma elaborata, attravesata e superata adeguatamente per poter essere gestita.

Le ansie che abbiamo da bambini, si possono ripresentare nel presente eccome!

Detto cio,
È comprensibile che cerchi risposte da noi ma non conoscendola di persona, è difficile da questa postazione, rispondere alle domande che ci pone.

con serenità la invito a porgliele alla collega che vedrà giovedì che meglio di chiunque altro in questo portale potrà fugare i suoi dubbi.

Cari saluti
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si è spiegato benissimo, sia il Collega che io le abbiamo detto che sarebbe utile un approfondimento diagnostico, inoltre l'eventuale protocollo terapeutico dipende a molti fattori, non soltanto dai sintomi.

Struttura di personalità
Resistenze
Meccanismi di difesa
Significato dei sintomi per l'equilibrio della psiche ecc..

Non è importante quanto ci mette, ma che risolva davvero.

Alle sue ultime domande risposerà chi avrà il piacere di prenderla in carico, non noi online, saremmo dei veggenti.
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